INNARIO CRISTIANO

Testi degli Inni


Testi tratti da: “Innario Cristiano” Ed. Claudiana 2000

Trascrizioni digitali: Marco Cavallo, Pina Mola, altri

Redazione documento: Marco Cavallo

Versione: Aprile 2025


Indice

Salmi

1 Nostro Signor, noi tutti T’adoriamo

2 l’Eterno è il solo mio pastor

3 A Dio la terra appartiene

4 A te Padre, levo il cuore

5 Dèstati, o popolo dei santi

6 Del mio Signor la carità

7 Nell’ira non colpirmi Signore

8 Come cerva che assetata

9 Popolo fedel, alza un inno al ciel

10 In Dio sol trova riposo

11 La gloria tua, Signor, cantiamo

12 Popoli in coro orsù lodate

13 Abbi pietà, Signor, di noi

14 Che Dio si levi e noi vedrem

15 Perché, Signore, il popolo tuo dovrà Perché, Signore,

16 A te, Padre, io ho gridato

17 Cantate al Signore inni d’allegrezza

18 O bontà, pietà divina!

19 Io canterò all’Eterno

20 Venite, insieme cantiamo

21 A Dio cantate un canto nuovo

22 Gran Signor, loderò la tua giustizia

23 Tutti, con inni d’allegrezza

24 Io canterò al mio Signore

25 Amo l’Eterno, mio soccorritor

26 A Dio rendete onore e gloria

27 Fratelli, insieme d’un solo cuor

28 Il Signore celebriam

29 O Re dei Re, che nel mio cuor

30 Date lode al gran Signor

Inni di lode

Creazione

31 La terra ed i cieli con vivo fulgor

32 Nell’immenso cielo terso

33 Alleluia! Orsù cantiamo

Sovranità e bontà di Dio

34 O porte eterne, alzatevi

35 Rallegrati alma mia

36 Poiché, Signor, dei doni tuoi colmato

37 Sommo Iddio, noi T’invochiamo

38 Grati siamo a Te, Signore

39 O creatore, Padre d’amore

40 Padre Nostro, a Te veniam

41 Io canterò quando Dio dice

42 Ti loderò Signor

43 Signore della Chiesa

44 Lieti, esultanti

Grazia

45 La forte rocca è il mio Signor

46 Siamo grati a Te Signor

47 Mi amasti o mio Signor

48 Immensa grazia

49 Dall’alba a Te, Signor

50 A Dio sia la gloria

Fedeltà

51 Lungo i rivi quieti ed ombrosi

52 L’Eterno è il solo mio pastore

53 Signor, sei mio pastore

54 O Signor Tu sei mia vita

Redenzione in Cristo

55 Ricorda Cristo il Salvator

56 O creature del Signor

57 O Signor noi ti lodiam

58 La Parola che ci creò

59 È Cristo il buon, l’amabile

60 Là nel ciel, qui sulla terra

La guida dello Spirito

61 Nostra forza e nostra guida

62 Accordaci, o Signore

63 Spirito Santo del Signor

64 Eterno e Santo Spirito

Anno liturgico

Avvento

65 Or vieni, Redentore

66 Dal ceppo secolare

67 Sia gloria al Dio d’amore

68 Cristo vien! Destiamoci

69 Tutti esultiam! Si compie

70 Un’alba nuova

Natale

71 Innalziam, fratelli il canto

72 Notte stellata, notte beata

73 Venite, fedeli

74 Con vivo e santo giubilo

75 La notte declina

76 Santa notte di Natal

77 Sotto splendido stellato

78 Per i campi suona un canto

Capodanno

79 Tu vedi, o Dio, dei popoli

80 O Eterno Creator, d’un anno

81 Un anno ancor volò

82 Da Te, Signor, il canto

83 Trascorso è appena un anno

Epifania

84 Cantiam un inno di giubilo

85 Di pace al Principe

86 In quella notte limpida

Tempo della passione

87 Son io, son io che vi consolo

88 Rallegrati alma mia

89 La croce del Signore

90 Signor, per la tua luce

91 Quant’è lieve o Re del cielo

92 Ecco, amorevole ti s’avvicina

93 Venite a me, voi tutti

94 O Signor, da cui scende ogni bene

95 Oh quanto è di Gesù l’amor sublime

Domenica delle Palme

96 A Gerusalemme il Signor giungeva

97 Osanna, benedetto

Venerdì Santo

98 Del Santo Agnel di Dio

99 Dolce Signore, per qual rio peccato

100 Sull’infame legno

101 Ai piedi della croce

102 O Volto insanguinato

103 Agnel di Dio, che vittima

104 Oh! Con me lo sguardo alzate

105 Divino Agnello

106 Ecco là l’Agnel di Dio

Pasqua

107 È Risorto oggi il Signor

108 Il Signor risuscitò

109 Cristo è risorto! Alleluia!

110 Gloria al Signor in terra e in ciel

111 Alleluia (ter), Cristo risorse

112 Il Signor risuscitò

113 Il Signor risuscitò

Ascensione

114 Il Redentor salito è in ciel

115 O Gesù, tornasti al Padre

116 È Gesù salito in ciel

117 Osanna! Cantan gli angeli

Pentecoste

118 Discendi, Santo Spirito

119 Spirito del Signore

120 Scendi Tu nel nostro petto

121 Santo Spirito di scendi

122 Discendi, Santo Spirito

123 Eterno e Santo Spirito

124 Di verità lo spirito

125 Lo spirito è dono della grazia

126 O Spirito fuoco del mondo

Trinità

127 Innalzò a Te, o Re dei re

128 Gloria e lode eterna a Te

129 Padre dei cieli

130 Vieni fra noi, gran Signor

La chiesa

Il fondamento

131 Sol Cristo è della Chiesa

132 Gloria al Signore della Chiesa

133 In questo dì, Signor

La missione

134 Padre alla Chiesa universale

135 Odi Tu? Gesù ti chiama

136 Nella messe ch’è matura

137 Innalzate il vessil della croce

138 In piedi! Al Dio fedel

Il servizio

139 Tu mi chiami al tuo servizio

140 Con fervor, Maestro buono

141 Com’è dolce al tuo servizio

142 Per chi in quest’ora giunge

143 Grande, o Signore, è ancor la messe

144 Per la tua Chiesa T’invochiam:

145 Noi T’innalziam, Signore, la preghiera

146 O mio Signor

La comunione fraterna

147 Il nome tuo, Signor, lodiamo

148 Vieni in mezzo a noi

149 Sotto ogni ciel quaggiù disseminati

150 Con grande gioia, Padre

151 Poich’è giunto ormai l’istante

152 Il Signor ci benedica

Il luogo di culto

153 Riconoscenti a Dio cantiamo

I/le bambini/e nella chiesa

154 Signor, sul capo ai piccoli

Il culto

Apertura

155 Il nostro aiuto

156 Confidiamo nel nostro Dio

157 Oh quanto la tua casa

158 O Signor, Tu sei mia luce

159 Qui raccolti al tuo cospetto

160 Alla casa tua Signor

161 In questa placid’ora

162 A Te innanzi giubilanti

163 Nel tempio del Signore

164 Gloria in questo giorno lieto

165 Qui raccolti in tua presenza

Lode

166 L’anima mia magnifica il Signore

167 A Te, Signore Altissimo

168 Te celebriamo, o Padre, con fervore

169 Lode all’Altissimo

170 A Te, Signor, s’innalzino

171 Padre d’amore

172 A Te, tre volte santo

173 Gran Dio, noi ti lodiam

174 Al Re dei secoli, all’immortale

175 Su venite del Signore

176 Un inno al ciel leviam festanti

Confessione di peccato

177 Signore abbi di noi pietà

178 Agnel di Dio

179 Sotto il peso del peccato

180 Dal profondo del cuor, dolente

181 Dal fondo del cuor mio

182 Io sento la tua voce

183 Vieni alla croce

184 Così qual sono

185 Benignamente guardami

186 Mi leverò e andrò al Padre mio

187 Mi prosterno a Te dinanzi

188 Abbi pietà, pietà di me, o Dio

Annuncio della grazia

189 O Signore, poiché del tuo perdono

190 Io canterò in perpetuo

191 Oh beato l’uomo

192 Santo, santo, santo

193 Magnifichiamo il Signore

194 Celebriamo il Signore

Il battesimo

195 Questo/a bimbo/a, o Salvator

196 Nel tuo Nome è battezzato/a

197 Questo/a bimbo/a battezziamo

198 Gesù, la tua bontà infinita

199 A questo/a fratello/sorella

199bis A questi/e tuoi/tue figlie/figlie

200 La fede in Te Signore

Confermazione, ammissione

201 Dirigi Tu, santifica

202 A questi tuoi figli

La parola di Dio

203 Vieni e rivelami

204 Lampada al nostro piede

205 Signor la tua Parola

206 La Parola antica

207 Ascoltami, popolo mio

208 Scrivi tu di propria mano

209 Grati a Te porgiamo omaggio

La cena del Signore

210 Volge a noi Gesù la voce

211 Mio Signor, amar Te solo

212 Cristo è il pane, o gran mistero

213 O voi miseri aggravati

214 Alla tua mensa o Cristo

215 In Preghiera spezziamo il Pane insiem

216 Per la cena del Signore

Il Padre Nostro

217 Padre Nostro che in cielo dimori

Dossologia

218 Gloria al Padre, al Figlio

219 Gloria Dio negli alti cieli

220 Il Padre adoriamo

221 O sol di giustizia,

222 Al Padre Eterno Creator

223 Gloria al Padre onnipotente

224 Sia gloria a Te

225 Onore e gloria a Te, Signore e Creator

226 Gloria a Dio Padre Creator

227 Sia Gloria al Padre, al Figlio

228 L’Eterno Iddio si celebri

229 Gloria eterna al Dio vivente

230 Sia gloria al Padre, gloria

231 Gloria al Padre al Dio d’amor

232 Iddio lodiam con lieta fe’

233 Anima mia benedici il Signore

234 La grazia del Signor Gesù Cristo

235 Diamo gloria al Padre

Amen

236 Amen, Signore, Amen!

La fede

Giustificazione

237 Il mio Signore, fonte d’amore

238 Gloria nei cieli altissimi

239 Cantiam, cantiamo a Dio

240 Di lode un canto vuole alzare

241 Con me dimora, o Dio consolatore

242 Voglio servirti sempre, o mio Signore

Ravvedimento

243 Torniamo con fervor al nostro Dio

244 Oh sei annunziar ti potessi

245 Dal Salvator perché lontano

246 Alla porta del tuo cuore

247 Oh, quante volte vivo e ardente

248 Vieni fratello, vieni a Gesù

249 Vieni fratello, vieni a Gesù

250 Peccatore traviato

251 Oggi ancora m’è rivolto

252 Trovai la perla di valor

253 Al Salvator, al Cristo

Santificazione

254 Non foglie, no, che il vento invola

255 Dio è qui presente!

256 Quando o Signor, per tua bontà

257 La voce tua dolcissima

258 O Signore, a Te dinanzi

259 Dolce pace, pace santa

260 Nella notte dell’errore

261 Prendi o Dio, la vita mia

262 T’appartengo, Signore, la tua voce

263 A Dio che a sé ci chiama

264 A Dio soltanto appartien

265 Finché dovrò smarrito camminare

266 Tu, che sei di nostra fede

Vocazione

267 Del mondo la sapienza

268 La luce del tuo volto

269 Da Te, Signor, l’aiuto a me

Fiducia

270 Soltanto a Dio m’affido

271 Salda mia speranza

272 Mi prendi per la mano

273 La tua presenza brama

274 Padre, che sei la forte mia difesa

275 Una roccia secolare

276 Quale un faro risplendente

277 Allor che la tempesta

278 O Salvator, in Te soltanto

279 Signor di verità

280 Tra gli affanni ed i perigli

281 Un tenero arboscello

282 Presso di Te è sicura

283 Chi nella Rocca del Signor

284 Chi sol confida nel Signore

285 O Salvator, Tu sei mio solo re

286 Finché confido nel mio Signore

Preghiera

287 Com’è dolce la preghiera

288 Oh qual piacere, il nome

289 Fratelli insiem preghiam

290 Se sovr’ali fiammeggianti

291 Del popol tuo le suppliche

292 Io voglio questa sera

293 Per tutto il ben che lungo il dì

294 Resta con me, Signore, il dì declina

295 Scende la quieta notte

296 Del giorno al declinare

297 Signor, di me ricordati

298 Quando imbianca il ciel

Combattimento

299 Ben può la fede abbattere

300 Lottiam, lottiam col Cristo

301 Sì vinceremo, fratelli, esultiamo

302 Noi dobbiamo sulla terra

L’amore

Comunione con Cristo

303 O Tu che salvi il peccator

304 Chi potrà dir qual sia la gioia

305 Quale amico in Cristo abbiamo

306 Io T’amo, ineffabile

307 Gesù l’amico supremo

308 Perché mai nell’amarezza

309 Nel tuo sen deh ch’io m’asconda

310 È Cristo il viver mio

311 Lieta certezza son di Gesù

Seguire Gesù

312 Vieni e mi segui

313 Signor, da questo mondo rio

314 Signor, lo sguardo volgi a me

315 A Te vicino sempre

316 Più presso a te Signor

317 Incerto volgo il passo

318 Poni in Dio la tua speranza

319 Minacciato da insidie funeste

320 Camminiamo insieme

321 La scelta del cammino

Amore fraterno

322 Siam figli di un solo riscatto

323 Più d’ogni umana cosa

324 L’essere mio rigenera

325 Peccatori redenti dal Santo

326 O nostro Creator, datore

327 Se non ho carità

328 Per la tua grazia, regni, Signor

329 Per lo straniero

Famiglia

330 È la casa un paradiso

331 Padre e Signor, discenda la tua grazia

332 O Padre nostro che d’amor perfetto

333 Su questi sposi, o Dio d’amor

La speranza

Pace e giustizia

334 Noi trionferemo

335 Il Regno tuo, Signor, nel mondo venga

336 Di pace il regno in mezzo a noi verrà

337 Non chi mi dice: “Signore, Signore”

338 Han camminato lungo tempo

Vigilanza

339 Veglia al mattino

340 Veglia, prega, credi ognor

341 Fino alla morte vogliamo servirti

342 Sii tu fedele fino alla morte

Di fronte alla morte

343 Oh beati su nel ciel

344 Oh alma piangente

345 I nostri dì terreni

346 Non sia mai più turbato

347 Non è morir quietarsi nel Signore

La venuta del Regno

348 Venga il tuo regno

349 Vieni a regnare, Gesù, su questa terra

350 Te celebriamo o Padre, con fervore

351 O Cristo vieni, noi T’invochiamo

352 Quando il Signor ritornerà

Il giuro di Sibaud

353 Il giuro di Sibaud

354 Le serment de Sibaud


Salmi

1 Nostro Signor, noi tutti Tadoriamo

(Salmi 8)

1. Nostro Signor, noi tutti T’adoriamo,

il santo nome tuo magnifichiamo.

Trai dai lattanti il sommo tuo poter

con gran potenza gli empi fai tacer.

2. Io guardo attento sole, luna e stelle

delle tue mani l’opere più belle:

cos’è dell’uomo che degno sia d’onor?

Eppure Tu l’amasti o mio Signor.

3. Signor mai reso Tu padron del mondo,

dei tuoi preziosi doni sovrabbondo.

Nostro Signor noi tutti T’adoriam,

il Santo Nome Tuo magnifichiam.

fonti: Ginevra 1542 - E. fiume

2 l’Eterno è il solo mio pastor

(Salmi 23)

1. L’Eterno è il solo mio Pastor:

di nulla mancherò;

mi guida ai rivi, ai prati in fior;

da Lui riposo avrò.

2. Ristoro all’anima ridà;

mi guida, mi sostien;

nel suo sentier con fedeltà

i passi miei mantien.

3. Che male ancor dovrò temer

di morte nell’orror?

Accanto a me vuol rimaner

il mio fedel Pastor.

4. Di gioia il cuor ricolmo avrò,

guardando sempre Te,

e lunghi giorni abiterò

la casa Tua, mio Re.

fonti: (Salterio Scozzese), 1615

3 A Dio la terra appartiene

(Salmi 24)

1. A Dio la terra appartiene

e tutto quanto Egli creò,

con gran saggezza la mantiene.

Chi può nel luogo suo stare?

Sol chi giustizia praticò

senza volersi mai macchiare.

2. Ancora l’uomo innocente

riceve grazia dal Signor,

e di giustizia il Dio clemente

riveste ancor chi, rivolto

al trono del suo grande onor,

cerca la luce del suo volto.

3. Alzate i vostri frontali

o porte dell’eternità

e il re di gloria senza uguali,

il santo, l’Onnipotente,

nel suo splendor egli entrerà,

nella battaglia ancora vincente.

fonti: (Ginevra) 1542/1543 - E. Fiume

4 A te Padre, levo il cuore

(Salmi 25)

1. A te Padre, levo il cuore

e confido solo in te.

Fa’ d’angoscia e da timore

franca l’alma, dammi fe’.

Sempre l’uom trionferà

se confida solo in Dio,

ma sconfitto alfin cadrà

chi si oppone al Santo Iddio.

2. Padre insegna a me la via

che conduce l’uomo al ciel

ond’ io possa in vita mia,

rimanere a te fedel.

Tu sei luce, verità,

sei la forza a cui mi affido;

nell’immensa tua bontà

porgi ascolto a questo grido.

3. Della tua clemenza eterna,

sommo Iddio, non ti scordar.

Sol la tua bontà paterna

può l’affanno mio quetar.

Quando l’ora del patir

giungerà per me, tuo figlio,

tu m’aiuta nel soffrir,

sii mia forza e mio consiglio.

fonti: Loys Bourgeois, 1551 - E. Fiume

5 Dèstati, o popolo dei santi

(Salmi 33)

1. Dèstati o popolo dei santi,

loda il Signor con lieto zel;

salgano i cantici festanti

dal cuor dei giusti al Dio fedel!

Armoniosi accenti dicano alle genti

di Dio la maestà.

E con allegrezza l’alta sua grandezza

tutti esaltiamo.

2. Dalla celeste eterna sede

tutti ci guida il Creator;

l’opere nostre sempre ei vede:

Egli ha formato i nostri cuor.

Egli, santo e giusto, dal suo trono augusto

il mondo osserva ognor.

Vigila severo sul creato intero

dall’alto cielo.

3. Certo la mano dell’Eterno

sempre su noi si poserà;

sotto lo sguardo suo paterno

ogni timore svanirà.

Stende le sue ali sopra noi mortali,

se in Lui noi confidiam;

ed a chi l’onora Egli dona ancora

vita e soccorso.

fonti: Loys Bourgeois, 1543

6 Del mio Signor la carità

(Salmi 36)

1. Del mio Signor la carità

s’erge sovrana in ogni età

sui vertici del mondo.

Ed i giudizi ch’Egli dà

nessun fra gli uomini potrà

scrutare nel profondo.

All’universo fa saper

la sua grandezza, il suo poter

sui popoli e le genti.

Dall’alta e provvida sua man

la vita e il cibo sempre avran

le stirpi dei viventi.

2. Quanto preziosa, o sommo Re,

è la pietà che vien da te

per tutti i tuoi fedeli!

Se nell’angoscia e nel terror

scampo cerchiamo in Te, Signor,

il tuo poter ci sveli.

Spandi su noi la tua bontà,

dissipa dubbi e oscurità,

che ognor ci fan cadere.

Fa’ la tua chiesa in Te sperar:

sappia ubbidiente vigilar

compiendo il Tuo volere.

fonti: Matteo Greiter, 1525 – F. Corsani

7 Nell’ira non colpirmi Signore

(Salmi 6)

1. Nell’ira non colpirmi,

Signore non punirmi.

Pietà, pietà di me!

Lo chiedo con tremore:

perdonami, Signore!

Io solo aspetto te.

2. Salvami tu, Signore,

salva per il tuo amore

ché i morti non potran

la lode a te elevare.

Ma sol lacrime amare

or compagnia mi fan.

3. Da me vi allontanate

voi, che ingiustizia fate,

poiché il Signor udì

la voce del mio pianto

e col suo braccio santo

il malfattor punì.

fonti: Ginevra 1542 - E. fiume

8 Come cerva che assetata

(Salmi 42)

1. Come cerva che assetata

brama l’acqua d’un ruscel,

così l’anima turbata

con speranza volgo al ciel.

E Ti cerco, o Dio d’amor,

e Ti narro il mio dolor,

ed aspetto la parola

che rigenera e consola.

2. Ma Tu tardi e allor mi chiede

dei nemici tuoi lo stuol:

«A che vale la tua fede?

Il tuo Dio ti lascia sol!».

Ed il dubbio, notte e dì,

in me penetra così,

che resister più non giova

al torrente della prova.

3. O mio cuor, non dubitare

ma confida nel tuo Re!

Quand’Ei sembra più tardare,

non temere, Egli è con te.

L’ora attesa alfin verrà

che vittoria ti darà,

e all’Iddio tre volte santo

scioglierai di lode un canto.

fonti: Loys Bourgeois, 1551 – E. Giampiccoli

9 Popolo fedel, alza un inno al ciel

(Salmi 47)

1. Popolo fedel, alza un inno al ciel

ed al tuo Signor rendi sommo onor!

Egli in ogni età regno e gloria avrà.

Santi e veritier sono i suoi pensier.

Ei con fedeltà sempre ci darà

vita, gioia, amore e salvezza al cuor.

2. Ecco il mio Signor vien trionfator

ed al cielo sal l’inno trionfal:

salmeggiamo a Te sommo Re dei re,

la tua maestà, gloria e santità

noi vogliam lodar, lieti celebrar.

Poiché solo Tu domini quaggiù.

3. Tu nel mondo inter detti il tuo voler.

Della terra i re chiederanno a Te

grazia o gran Signor, ti daranno onor.

Vita e pace a noi accordare vuoi,

tua paterna man con poter sovran

ci sorreggerà per l’eternità.

fonti: Loys Bourgeois, 1551 – E. Fiume

10 In Dio sol trova riposo

(Salmi 62)

1. In Dio sol trova riposo

l’anima mia che geme ancor.

Il Padre misericordioso

mi rende salvo dall’empio

che con menzogna e con livor

del giusto tenta di far scempio.

2. In Dio sol trova riposo

l’anima mia che troverà

in lui baluardo poderoso,

in lui salvezza, in lui gloria.

Colui che in Dio confiderà

avrà certezza di vittoria.

3. La falsità delle genti

è inconsistente vanità

ed i sentieri dei violenti

son vani, e vuota ricchezza

il vostro cuor non cercherà:

è solo vana sicurezza!

4. L’Eterno ancor ha parlato,

il verbo suo di verità

con mente attenta

ho già ascoltato,

ogni potere gli appartiene,

misericordia sua sarà,

a giudicare già Egli viene.

fonti: Ginevra 1542/1543 - E. Fiume

11 La gloria tua, Signor, cantiamo

(Salmi 65)

1. La gloria tua, Signor, cantiamo,

lodiam te in Sion!

In questo luogo noi compiamo

dei voti l’oblazion.

E allor che l’umili preghiere,

Ti piacerà esaudir,

vedrem dall’ ultime frontiere

ogni anima venir.

2. L’iniquità m’ha sopraffatto,

sovrasta in me l’error;

ma dal peccato il mio riscatto

Tu compi ho Redentor.

Colui che eleggi è inver beato.

Tu lo vuoi adottar;

nei tuoi cortili s’è inoltrato

con Te per dimorar.

3. In Te speranza avrà la terra,

in Te fiducia il mar;

la tua potenza i monti afferra

e saldi li fa star.

Il tumultuare delle genti

quieti e l’urlìo del mar;

ai tuoi prodigi o Dio Tu senti

gli umani giubilar!

4. A questa terra inaridita

Tu pioggia dài, Signor;

di queste gemme la fiorita

Tu benedici ancor.

Se tu così fecondi il piano

con l’acqua a sazietà,

all’uomo Tu prepari il grano,

il pane ond’ei vivrà.

5. Padre, quest’anno dei tuoi beni

vuoi pure coronar;

sul popol tuo le grazie vieni

copiose a riversar.

I paschi vestonsi d’armenti,

le valli a spighe d’or;

i verdi colli sorridenti

or lodino il Signor!

fonti: Loys Bourgeois, 1554 – T. Balma

12 Popoli in coro orsù lodate

(Salmi 66)

1. Popoli in coro orsù lodate

dell’universo il gran Signor!

Tutti con giubilo esaltate

il nome suo con lieto cuor.

Te contempliamo nel creato

in cui riveli il tuo poter;

la sua salvezza hai preparato

secondo il santo tuo voler.

2. Tu puoi le fonti della vita

chiuder e aprir con saggia man;

ai figli tuoi dai pace ambita

pur della morte sei sovran.

E quando afflitti dalla prova,

noi T’invochiam con fede e zel,

ecco, la grazia tua rinnova

forza e speranza ai tuoi fedel.

fonti: Ginevra, 1551 – E. Fiume

13 Abbi pietà, Signor, di noi

(Salmi 67)

1. Abbi pietà, Signor, di noi

e benedici noi ancor,

per annunciar ai figli tuoi

che tu sei il solo Salvator.

A te salgan canti lieti e giubilanti

dal cuor d’ogni fedel!

Padre di giustizia, con mano propizia

sempre ci guidi.

2. A te la gloria da ogni gente,

a te la lode da ogni cuor!

Ci benedica Dio clemente

che a noi dà cibo, dà vigor.

La benedizione sulla sua nazione

di santi Egli darà.

E da tutto il mondo timore profondo

a Dio sia dato.

fonti: Loys Bourgeois, 1553 – E. Fiume

14 Che Dio si levi e noi vedrem

(Salmi 68)

1. Che Dio si levi e noi vedrem

i suoi nemici dileguar,

abbandonare il campo,

e quei che l’odian tutti insiem

del suo cospetto al folgorar,

fuggenti senza scampo.

Noi li vedremo allor fuggir

come si vede scomparir

il fumo a una ventata

qual cera presso un gran calor,

degli empi in vista del Signor

la forza è consumata.

2. Mentre in presenza del Signor,

i giusti lodano il suo onor,

la forza, la saggezza,

e con un lieto e santo ardor

fan risuonar d’un solo cuor

la loro contentezza!

Del Re dei re, Signor del ciel,

or canti ognun con nuovo zel

il provvido governo;

Egli sull’alte nubi sta

con gran potenza e maestà:

è il nome suo l’Eterno.

3. Vogliate, genti, a Dio cantar,

a Lui che sulle nubi in ciel

appar dominatore.

La sua gran voce fa tuonar:

ascolti ogni anima fedel

il verbo del Signore.

Per il suo popolo operò:

la terra innanzi a Lui tremò,

quand’egli l’ha guidato.

Con un tremendo folgorar

gl’idoli vani e i loro altar

l’Eterno ha frantumato.

4. Prostrate ai piedi del Signor

le schiere ostili alfin cadran

e gli daranno gloria.

Sia benedetto il Redentor

che ci sostiene di sua man

e reca a noi vittoria!

Egli è l’Iddio liberator,

che nel sublime suo favor

ci salva dalla morte:

tutta la forza gli appartien,

Egli in potere suo mantien

le sotterranee porte.

fonti: Matteo Greiter, 1525

15 Perché, Signore, il popolo tuo dovrà Perché, Signore,

(Salmi 74)

1. Perché, Signore, il popol tuo dovrà

viver disperso, sempre travagliato?

Ed il tuo gregge stanco e tormentato

dal tuo rigor chi mai difenderà?

2. Abbi, Signor, del popol tuo pietà,

che Tu eleggesti, per il tuo servizio;

T’offre il suo cuore in santo sacrifizio:

salvalo ancora nell’avversità!

3. Quanti nemici irromperanno ancor

con rabbia cieca e mano criminale?

A liberarci niuna forza vale;

i figli tuoi risparmia Tu, Signor!

fonti: (Ginevra) 1562

16 A te, Padre, io ho gridato

(Salmi 77)

1. A te, Padre, io ho gridato,

la mia voce T’ho elevato

e nel giorno del dolor

ho cercato il mio Signor.

Sol Te voglio ricercare,

Tu soltanto consolare

il mio triste cuor potrai,

e conforto mi darai.

2. Dei ricordi il turbamento,

della notte il mio lamento

mi fan chiedere, Signor: “Non mi mostri il tuo favor?

Non sei più con me pietoso?

Non più misericordioso?”

Ma, Signore, il tuo operar

voglio sempre ricordar.

3. Le tue vie, Signor, son sante,

meraviglie sono tante:

il tuo popolo, Signor,

hai salvato dall’orror.

L’acqua arretra spaventata,

la tua strada è preparata

e il tuo popolo passò:

la tua man lo liberò.

fonti: Loys Bourgeois, 1543-1551 – E. Fiume

17 Cantate al Signore inni d’allegrezza

(Salmi 81)

1. Cantate al Signor

inni d’allegrezza,

rivestite il cuor

tutti d’umiltà:

Egli resterà

rocca di salvezza.

2. Innalzate al ciel

armoniosi accenti!

Con gioia e con zel

servite il Signor

e rendete onor

al Re dei viventi!

3. È Lui che ti dà

vita e sua salvezza.

Ti benedirà

se con cuor sincer

segui il suo sentier,

se in Lui hai certezza.

fonti: (Ginevra), 1562 – E. Fiume

18 O bontà, pietà divina!

(Salmi 86)

1. O bontà, pietà divina!

O Signor, l’orecchio inclina

a me misero quaggiù

tanto afflitto, lo sai Tu!

Guarda Tu l’anima mia,

che da Te pietà desia;

o Signore, salva me

che confido solo in Te.

2. So, Signore, che sei buono,

che sei Padre di perdono

e di gran benignità

verso chi T’invocherà:

se t’invoco dunque, Dio,

odi, prego, del cuor mio

la preghiera che dir sa,

e la supplica che fa!

3. Quando son nella distretta

questa lingua ben s’affretta

a pregarti, mio Signor;

or rispondi per favor!

Fra gli dei Tu sol, Signore,

sei l’eterno Creatore

e nell’opere che fai

chi ti eguaglia, no, non hai.

4. Tutte vengano le genti,

umiliate e riverenti,

adorando di buon cuor

il gran nome del Signor.

Loderò Te, mio Signore

dal profondo del mio cuore,

a Te gloria canterò

finché in vita io sarò.

5. Perché sei con me pietoso,

dal sepolcro tenebroso

Tu quest’ anima, Signor,

hai salvato con amor;

dammi forza, da’ consiglio.

Guarda, salva questo figlio!

Tu consoli con mercè

chi confida solo in Te.

fonti: (Ginevra), 1551 – E. Fiume

19 Io canterò all’Eterno

(Salmi 92)

1. Io canterò all’Eterno, al grande Dio d’amor,

salmeggerò al Signor, col cuor, in sempiterno.

Già l’arpa suona lieta la lode al Dio fedel

che, dall’immenso ciel, ogni apprensione quieta.

2. Lodiamo il Creatore che ciel e terra fé. Egli soltanto è Re, del mal castigatore.

Se l’empio avanza fiero sol Tu lo puoi punir

e in alto stabilir il tuo giudizio vero.

3. Tu mi sorreggi ognora, riparo trovo in Te:

con la tua man, mio Re, mi salverai ancora.

Tu benedici il giusto, che sboccia come un fior.

Ti loderò, Signor, verso il tuo trono Augusto.

fonti: (Ginevra), 1562 – E. Fiume

20 Venite, insieme cantiamo

(Salmi 95)

1. Venite, insieme cantiamo

con tanta gioia al gran Signor;

la forte rocca celebriamo

con lodi, con cuore grato.

Immenso e sommo è il suo splendor,

e tutto il mondo Egli ha creato.

2. Venite tutti, adoriamo!

Davanti al nostro Creator

con umiltà ci inginocchiamo.

Il premuroso pastore

ci parla e lo ascoltate ancor,

non indurite il vostro cuore!

3. Il popol suo nel deserto

l’ira sua volle provocar:

di traviamento fu coperto

il cuore e l’ira di Dio

si volse a lor per giudicar

il lor comportamento rio.

fonti: (Ginevra), 1542/1543 – E. Fiume

21 A Dio cantate un canto nuovo

(Salmi 98)

1. A Dio cantate un canto nuovo,

poiché prodigi Egli operò;

la sua man destra vittoriosa

e il santo braccio suo levò.

L’Onnipotente ha rivelato

il gran mister di sua pietà;

la sua giustizia han contemplato

del mondo fin le estremità.

2. Egli è fedel: si è ricordato

dell’infinita sua bontà;

per il suo popol di credenti

Egli è l’Iddio di fedeltà.

Or giubilate e salmeggiate

col suon di corni e cetre d’or;

o della terra abitatori,

gloria cantate al Re Signor.

3. Risuoni il mare e ciò che è in esso,

di gioia echeggi il mondo inter,

i fiumi battano le mani,

e i monti esultin di piacer

poich’Egli vien per giudicare,

vien le nazioni a governar;

la legge sua, la sua giustizia

saprà fra i popoli instaurar.

fonti: (Ginevra), 1551

22 Gran Signor, loderò la tua giustizia

(Salmi 101)

1. Gran Signor, loderò la tua giustizia

e la tua grazia sempre a me propizia.

Fino alla morte canterò il tuo in tuo onor,

o Creator.

2. La tua grazia mi guida e mi sorregge

nella perfetta via della tua legge;

la casa mia fedele al tuo voler

vuol rimaner.

3. Non può il male colpir la vita mia

se dei malvagi aborro l’empia via;

d’avvicinarsi l’empio avrà timor

a un retto cuor.

4. Ogni inganno mi impegno ad evitare

e chi menzogne e frodi vuol tramare.

Sol con i giusti voglio dimorar

ed operar.

fonti: Loys Bourgeois, 1558

23 Tutti, con inni d’allegrezza

(Salmi 105)

1. Tutti, con inni d’allegrezza,

di Dio lodiamo la saggezza!

Si annunzi ovunque il suo poter,

osservi ognuno il suo voler.

In ogni luogo, in ogni età

la gloria sua rifulgerà.

2. Di Dio le gesta proclamiamo

e il Nome santo celebriamo,

perché ogni gente possa udir

la sua parola ed ubbidir;

con reverenza e gran tremor

lo riconosca suo Signor.

3. Popol chiamato dal Signore

a Lui fedele rendi onore,

poich’Egli sempre liberò

chi con fiducia a Lui gridò.

Salvezza in altri dei non v’è:

Egli dell’universo è il Re!

fonti: Loys Bourgeois

24 Io canterò al mio Signore

(Salmi 111)

1. Io canterò al mio Signore

nell’assemblea dei fedel:

di meraviglie Egli è l’autore!

I figli suoi, con letizia,

cercan la gloria sua con zel.

Eterna sta la sua giustizia.

2. Di compassion, di perdono

è sempre ricco il gran Signor,

a noi di vita fa gran dono

e si ricorda del patto,

vincolo eterno dell’amor,

che col suo popolo Egli ha fatto.

3. La santa sua compassione

sempre durevole sarà

e la sua grande redenzione

con il suo patto d’amore

Dio per noi tutti innalzerà.

È santo il nome del Signore!

4. Timor divin e sapienza.

Beato chi ricercherà

del suo voler la conoscenza,

chi la sua voce ha ascoltata,

chi la sua Legge adempirà.

Gloria al Signore sia sempre data!

fonti: (Ginevra), 1542/1543 – E. Fiume

25 Amo l’Eterno, mio soccorritor

(Salmi 116)

1. Amo l’Eterno, mio soccorritor,

poich’Egli ha udito l’alto mio lamento

e ai miei sospir l’orecchio porse attento;

tutti i miei giorni loderò il Signor.

2. M’aveva indotto quel mio vano errar,

in angosciosa, tragica distretta;

e della morte preso nella stretta,

così il Signor mi volsi a supplicar.

3. “L’anima mia Tu libera, o Signor;

m’asciuga il pianto, mi rafferma il piede;

camminerò davanti a Te con fede,

T’esalterò fra i vivi con fervor”.

4. Da morte a vita mi condusse allor

l’Eterno, giusto, misericordioso,

poiché protegge gli umili, pietoso,

sempre li guida, forte Redentor.

5. A Te, Signor, che render mai potrò?

Dei tuoi preziosi doni sovrabbondo.

Voglio cantare e proclamare al mondo

che la tua grazia sola mi salvò.

fonti: (Ginevra), 1562

26 A Dio rendete onore e gloria

(Salmi 118)

1. A Dio rendete onore e gloria

per la sua eterna gran bontà!

Popoli suoi, cantate in coro

la lode sua per ogni età!

Nella distretta e nell’angoscia

l’Eterno, mio soccorritor,

con la sua man m’ha liberato

e m’ha colmato di favor.

2. In Lui sol trovo il mio rifugio,

in Lui salvezza e vita avrò.

Egli soltanto è Dio fedele,

sol Egli grazia mi donò.

No, non confido nei potenti!

Confido solo nel Signor

ché, nella lotta dolorosa,

Egli m’ha reso vincitor.

3. Solo l’Eterno è la mia forza

e il canto mio per ogni età.

In Lui soltanto ho la salvezza;

in Lui il cuor giusto esulterà.

Salgano al cielo i nostri canti;

uniam le voci a celebrar

il Dio di gloria e di salvezza:

grandi prodigi sa operar!

4. Tu sei il Signore che io adoro;

Te sol per sempre loderò.

Tu sei il Signore che io onoro;

Te sol per sempre esalterò.

A Dio rendete onore e gloria

per la sua eterna gran bontà!

Popoli suoi cantate in coro

la lode sua per ogni età!

fonti: (Ginevra), 1551 – E. Fiume

27 Fratelli, insieme d’un solo cuor

(Salmi 134)

1. Fratelli, insieme d’un solo cuor,

vogliamo tutti celebrar

la gran potenza del Signor,

la sua gloria magnificar.

2. Nel tempio suo le mani alziam

e confessiam ch’Egli è il Signor;

in ciel e in terra a Lui cantiam,

esultanti e gioiosi ognor.

3. Dio l’amor suo ci rivelò;

noi siamo il gregge suo quaggiù,

il popol, ch’Egli riscattò,

che sol vive per sua virtù.

fonti: (Ginevra), 1551 – E. Aime

28 Il Signore celebriam

(Salmi 136)

1. Il Signore celebriam:

del mondo Egli è il sol sovran;

e la grande sua bontà

in eterno durerà.

2. Cielo e terra Dio creò;

con sapienza li formò

e la grande sua bontà

in eterno durerà.

3. Dio l’Egitto castigò,

ma il suo popol riscattò;

e la grande sua bontà

in eterno durerà.

4. Fece aprire il grande mar

e il popolo suo passar;

e la grande sua bontà

 in eterno durerà.

5. Israele ancor guidò,

poi la terra a lui donò;

e la grande sua bontà

in eterno durerà.

6. Egli è il gran consolator,

i suoi figli nutre ancor;

e la grande sua bontà

in eterno durerà.

7. Celebrate con gran zel

il Signor, sovrano del ciel;

e la grande sua bontà

in eterno durerà.

fonti: (Ginevra), 1562 – E. Fiume

29 O Re dei Re, che nel mio cuor

(Salmi 138)

1. O Re dei Re, che nel mio cuor

un santo ardor vuoi suscitare;

davanti a Te voglio cantar

e la tua gloria proclamare.

Di Te, sovran di terra e ciel,

con vivo zel fra i tuoi fedeli

celebrerò la fedeltà

la verità che a noi riveli.

2. Tu il mio pregar odi, Signor,

mantenitor d’ogni promessa;

ché, se a Te par mio vero ben,

la grazia vien a me concessa.

O Creator che di lassù,

tra noi quaggiù scorgi ogni cosa,

Tu puoi sembrar da noi lontan,

ma la tua man su noi si posa.

3. Dolce al mio cuor d’affanni pien

tua voce vien e a Te m’invita;

debole son, non ho vigor,

ma dal tuo amor ricevo vita.

Concedi a me per tua bontà

la volontà, sol vero Dio,

di confessar, con lieto zel,

che il re del ciel è il Padre mio.

fonti: (Ginevra), 1562 – A. Bianciardi

30 Date lode al gran Signor

(Salmi 150)

1. Date lode al gran Signor

nel santuario del fulgor;

per le gesta ch’Egli fé

date lode al nostro re,

per la somma sua grandezza.

Or la tromba squillerà

e la cetra suonerà

al Signor con allegrezza.

2. Con festoso risuonar

e con agile danzar

s’alza verso il gran Signor

grande lode e sommo onor,

verso il nome suo potente.

Con la musica lodiam

il Signor, e a lui cantiam

gloria d’ogni cuor vivente.

fonti: (Ginevra), 1562 – E. Fiume

Inni di lode

Creazione

31 La terra ed i cieli con vivo fulgor

1. La terra ed i cieli con vivo fulgor

raccontan la gloria del Dio creator;

tremenda ci mostran la sua maestà,

ma pur ci rivela la sua carità.

2. A tutti i suoi figli la vita Egli dà,

li colma di beni con somma bontà.

Annunziano insieme le messi ed i fior

del Padre celeste l’altissimo amor.

3. O Padre, noi tutti lodarti vogliam:

in Cristo redenti tuoi figli noi siam.

A Te che il tuo popol salvasti,

Signor, a Te siano gloria, potenza ed onor!

fonti: W. Croft

32 Nell’immenso cielo terso

(Romani 1:20; Salmi 104)

1. Nell’immenso cielo terso

muovi gli astri, gran Signor;

Tu creasti l’universo,

terre e mari, piante e fior.

2. Quando sorge la mattina

fai gli uccelli cinguettar;

fa la tua bontà divina

nuove frutta germogliar.

3. Fai brillar nella natura

la tua santa volontà;

mostri in essa, grande e pura,

la sapiente tua bontà.

4. Per i tuoi sublimi doni

che largisci con amor,

lieto un canto in noi risuoni:

“Grazie o Padre Creator!”.

fonti: K. Thibaut

33 Alleluia! Orsù cantiamo

1. Alleluia! Orsù cantiamo

nuovi cantici al Signor;

le Sue lodi celebriamo

nel Suo tempio con fervor!

I figliuoli dell’Eterno

si rallegrin nel lor Re!

E festeggino i lor cuori

in chi cielo e terra fe’!

2. Con la cetra lietamente,

su, venite a salmeggiar;

con il flauto dolcemente

fate i canti risuonar!

Il Suo popol Dio gradisce,

ed i cuori a Lui fedel:

ai mansueti dà la gloria,

e li accoglie nel Suo ciel!

fonti: J. Zundel – A. Pirazzini – E. Paschetto

Sovranità e bontà di Dio

34 O porte eterne, alzatevi

(Salmi 24:7-10; Ebrei 7:25, 8:1, 12:2)

1. O porte eterne, alzatevi,

ed entri il Re di gloria,

l’Eterno degli eserciti,

sovrano della storia.

«Egli è il Re di gloria!»

2. Lui sol può farci liberi

dal male e dal peccato.

Per dar salvezza agli uomini

qui in terra Egli ha mandato

il Figliuolo amato.

3. Nei cieli eterni altissimi

per noi Gesù intercede,

Gran Sacerdote ed unico

esempio della fede:

vita ha chi in Lui crede.

fonti: G. F. Haendel

35 Rallegrati alma mia

(Salmi 8:4)

1. Rallegrati alma mia,

e canta al tuo Signor;

a Lui devota e pia con gioia servi ognor.

Io voglio finché vivo qui in terra Iddio lodar

e un cantico giulivo a Lui dal cuore levar.

2. Beato chi fidente

lo sguardo volgerà

 al Padre onnipotente, al Dio di Carità.

Il bene più prezioso in Lui potrà goder;

giammai sarà dubbioso seguendo il suo voler.

3. Immensa è la tua gloria

e chi son io, Signor,

che ne abbia Tu memoria, dinanzi al tuo splendor?

Ma al popolo tuo Santo me pur volesti unir,

ed è mia lode e vanto Te sempre benedir.

fonti: (Aria spirituale popolare finlandese)

36 Poiché, Signor, dei doni tuoi colmato

(Giovanni 6:35)

1. Poiché, Signor, dei doni tuoi colmato,

in Te trovai conforto ed ogni ben,

a Te levar io voglio un inno grato,

sempre lodarti con cuore seren.

2. Benedirò la tua bontà paterna

che fino ad or il pan m’assicurò.

Voglio aiutar con carità fraterna

chi duri stenti e miseria incontrò.

3. Ma vivo in me rimane un gran desìo:

col vero pan di vita il cuor saziar

e ricercar la tua Parola, o Dio,

e quella ancor notte e dì meditar.

fonti: César Malan

37 Sommo Iddio, noi T’invochiamo

(Matteo 24:14)

1. Sommo Iddio, noi T’invochiamo,

celebriamo le Tue Lodi

e con gli angeli cantiamo

il tuo nome in mille modi;

e prostrati innanzi a Te,

T’adoriamo, o Re dei re. (2)

2. I beati in lieto canto,

contemplando il tuo splendore,

dicon: “Santo, santo, santo

degli eserciti il Signore,

che per ogni eternità

fu ed è e ognor sarà”. (2)

3. Salva il popol tuo, Signore,

che in Te sol confida e spera,

nuovo infondi in lui vigore,

nuovo zelo e fede vera.

Nel tuo amore, o Dio fedel,

Tu lo guida fino al ciel. (2)

4. Venga il regno tuo di pace

con la gioia tua infinita,

e la terra sia capace

di riceverne la vita.

Ogni popolo quaggiù

lodi il nome tuo, Gesù. (2)

fonti: (Vienna) Inn. cattol. 1780

38 Grati siamo a Te, Signore

1. Grati siamo a Te, Signore,

per la patria che ci hai dato

per i segni del tuo amore

che le hai già manifestato.

Verso lei, per ogni età

mostra ancor la tua Bontà! (2)

2. Tu con santo braccio reggi

le nazioni, e con sapienza:

su lor vegli e le proteggi

con paterna provvidenza.

Nell’eccelsa tua virtù

nostra gente guida Tu. (2)

3. Sorte lieta e benedetta

ha quel popolo ubbidiente

che la legge tua perfetta

vuol seguire fermamente.

Nella via del tuo Vangel,

ci rinnova, o Dio fedel! (2)

fonti: (Vienna) Inn. cattol. 1780

39 O creatore, Padre d’amore

(Salmi 55:16, 102:1 e 141:8)

1. O Creatore, Padre d’amore,

noi T’invochiamo, ascoltaci!

A Te gridiamo,a Te eleviamo

i nostri cuori sùpplici.

A Te rendiamo gloria;

sei Tu che dài vittoria;

senza di Te siam vinti:

tutto possiamo in Te.

2. O Padre Santo che il nostro pianto

vuoi nel perdòno accogliere,

all’infinita fonte di vita

per tua bontà dissetaci.

Sol nella tua Parola,

e per tua Grazia sola,

la giusta via troviamo,

ci abbandoniamo a Te.

fonti: G. Gasperini

40 Padre Nostro, a Te veniam

(Salmi 145:16 e 90:17)

1. Padre Nostro, a Te veniam

con il cuor gioioso e grato;

benedirti noi vogliam

per i beni che ci hai dato.

Non abbiamo pregato invano

per il pane quotidiano.

2. Con assidua fedeltà

Tu di noi ti prendi cura;

la tua provvida bontà

ci arricchisce e rassicura.

Nulla abbiamo meritato:

ogni bene ci hai donato.

3. Tu del mondo sei Sovran,

gli occhi a Te volgiamo attenti;

Tu dischiudi la tua man

per saziar tutti i viventi;

è la Grazia tua infinita

fondamento della Vita.

4. Rendi stabile, o Signor,

l’opra delle nostre mani,

oggi infondi in noi vigor

e ci assisti ancor domani;

nel lavoro che compiamo

fa’ che Ti glorifichiamo.

fonti: Rudolf Ahle, 1664

41 Io canterò quando Dio dice

(Salmi 27:6)

1. Io canterò quando Dio dice: tu canta!

Io canterò quando Dio dice: tu canta!

Io canterò quando Dio dice: tu canta!

Obbedirò alla voce del Signor!

2. Io parlerò: quando Dio dice: tu parla!

Io parlerò: quando Dio dice: tu parla!

Io parlerò: quando Dio dice: tu parla!

Obbedirò alla voce del Signor!

3. Io griderò quando Dio dice: tu grida!

Io griderò quando Dio dice: tu grida!

Io griderò quando Dio dice: tu grida!

Obbedirò alla voce del Signor!

fonti: F. Corsani (da un canto africano)

42 Ti loderò Signor

(Salmi 9)

1. Ti loderò Signor,

con tutto il cuor;

io racconterò le tue meraviglie,

la grande tua Bontà.

Ti loderò Signor

con tutto il cuor,

perché mi riempi di felicità.

Alleluia!

2. Chi crede nel Signor,

e spera in Lui sol

il grido salir farà dell’ oppresso

che cerca libertà.

Chi crede nel Signor,

che sempre è fedel

conosce la forza che lo sosterrà.

Alleluia!

3. Cantiamo al Signor

il liberator:

lodiamo Colui che ha fatto fiorire

la nuova umanità.

Cantiamo al Signor:

Egli è vincitor;

nessuno potrà sconfiggere il suo smor.

Alleluia!

fonti: Cl. Fraysse e A. Bergèse - B. Rostagno

43 Signore della Chiesa

1. Signore della Chiesa,

del mondo creatore,

sei Tu la gran difesa,

il gran soccorritore.

Sei re di terra e cieli,

ma guardi con amore

noi tutti, tuoi fedeli.

2. Signore, Te solo adora

il mondo e la natura:

che cosa è l’uomo allora,

perché Tu ne abbia cura.

Ma a noi con grande amore,

Tu guardi, e con speranza

a Te apriremo il cuore.

3. La cena del Signore

unisce nella fede,

nel vincol dell’amore,

il popol che in Te crede.

Di Cristo il gran ritorno

vogliamo qui annunziare

in questo lieto giorno.

fonti: Severus Gastorius, 1681

44 Lieti, esultanti

1. Lieti, esultanti, cantate al Signor,

voi che abitate il mondo inter;

 a Lui servite con fervor,

 fate gioiosi il suo voler.

2. Egli è Dio vero, di tutti il Signor:

riconosciam la sua bontà.

Egli ci guida con amor

verso l’eterna eredità.

3. Canti di gioia e di festa intoniam

per tutti i doni che ci dà;

l’amore eterno celebriam,

la sua costante fedeltà.

fonti: attr. J. Hatton

Grazia

45 La forte rocca è il mio Signor

1. La forte rocca è il mio Signor,

il difensor verace!

Se cruda angoscia strazia il cuor,

è Lui la nostra pace.

L’antico tentator,

armato di furor

e inique frodi,

mai cessa il suo tramar;

nessun quaggiù lo può domar.

2. Chi in sé confida perirà:

per lui tutto è perduto.

Ma il Padre un uomo scelto ha già

che lotta in nostro aiuto.

Chi sia domandi tu?

Egli è il Signor Gesù,

il Re di Gloria.

Lui solo ci salverà

e l’Avversario abbatterà.

3. Se in questo mondo impera il mal

già pronto a divorarci

l’immenso suo potere fatal

non potrà mai piegarci.

L’orgoglio e l’empio error

del grande tentator

son già umiliati

Dio dona libertà

la sua Parola vincerà.

fonti: Martin Lutero, 1529

46 Siamo grati a Te Signor

1. Siam grati a Te, Signor,

col cuore e con gli accenti,

divin benefattor

di tutte le tue genti.

Fin dal materno sen,

con provvida virtù,

largito ognor ci hai Tu

gli innumeri tuoi ben.

2. O Padre di bontà,

ai figli che hai chiamati

da’ fede e santità:

a Te sian consacrati.

Li guidi la tua man

in ogni lor sentier,

del tuo voler sovran

zelanti messagger!

fonti: Johann Crüger, 1647

47 Mi amasti o mio Signor

(Romani 5:20; I Giovanni 4:10)

1. Mi amasti o mio Signor, quando ancor era oscura

la terra che apparì pel Verbo tuo d’amor,

e ancor non riversava

su tutta la natura

il sol calore e vita,

con la sua luce pura.

D’immenso, eterno amore

mi amasti, o mio Signor!

2. Mi amasti o mio Signor, quando offeso, straziato

fu il corpo di Gesù, divin liberator,

allora che per strapparmi

al morso del peccato

il santo tuo Figliuolo

in croce fu immolato.

D’immenso, eterno amore

mi amasti, o mio Signor!

3. Mi amasti o mio Signor, quando il fuoco di vita,

che per la tua bontà si accese nel mio cuor,

scoperse i nuovi cieli

all’anima rapita

e in me fu la tua pace

da santità seguita.

D’immenso, eterno amore

mi amasti, o mio Signor!

4. Del tuo sublime amor non potrà fermar l’onda

maligna crudeltà d’iniquo tentator.

Ove abbondava il male,

la grazia sovrabbonda!

O Padre, che al tuo amore

l’amore mio risponda!

D’immenso, eterno amore

mi amasti, o mio Signor!

fonti: Johann Michael Haydn - Adelfo

48 Immensa grazia

1. Immensa grazia del Signor!

Fu lei che mi trovò;

da Lui lontano, a me guardò,

perduto, mi salvò.

2. Preziosa grazia del Signor!

Mi chiama a libertà,

da mille insidie mi scampò

e in salvo mi portò.

3. Mirabil grazia del Signor!

Mi guida nel cammin,

conforto certo nel dolor,

è sempre a me vicino.

4. Perfetta grazia del Signor!

Sostegno mio fedel,

che viene il male a cancellar,

e il mondo a rinnovar.

fonti: (Mel. tradiz. scozzese) - F. Corsani (da John Newton)

49 Dall’alba a Te, Signor

1. Dall’alba a Te, Signor,

il cuore innalzo grato,

poiché fortificato

mi sento nel tuo amor.

No, mai la tua bontà

deluse in me la fede;

l’amor che a me provvede

ancor mi guiderà.

2. Concedi a noi, Signor,

i doni della grazia;

del Pane yuo ci sazia,

rinnova il nostro cuor.

Protegga la tua man

benigna i tuoi figliuoli;

li aiuti, li consoli

il tuo poter sovran!

3. Il Figlio tuo Gesù

volesti a noi donare;

Lui sol potè annientare

la nostra servitù.

A quell’immenso amor

di cui Gesù ci ha amati

nei nostri cuori grati

risponda un nuovo ardor!

fonti: Chrétien Urhan

50 A Dio sia la gloria

1. A Dio sia la gloria: prodigi Egli fa!

E tanto ci ha amati che il Figlio ci dà;

per tutti i peccati del mondo morì,

le porte del cielo per tutti Egli aprì.

Lode a Te! Lode a Te!

Celebriamo il Signor!

Lode a Te! Lode a Te!

Allegrezza nel cuor!

Al Padre venite, che il Figlio ci dà,

e dategli gloria: prodigi Egli fa!

2. Perfetta salvezza, gran dono d’amor:

ad ogni credente fa grazia il Signor!

Ma assai più profondo, più vivo sarà

del cuore il gioir quando Cristo verrà!

Lode a Te! Lode a Te!

Celebriamo il Signor!

Lode a Te! Lode a Te!

Allegrezza nel cuor!

Al Padre venite, che il Figlio ci dà,

e dategli gloria: prodigi Egli fa!

fonti: W. H. Doane – E. Paschetto

Fedeltà

51 Lungo i rivi quieti ed ombrosi

(Salmi 23)

1. Lungo i rivi quieti e ombrosi,

il suo gregge Iddio conduce,

e nei verdi paschi erbosi

a giacere poi l’adduce,

del suo nome per l’amore

il cuor mio riposo avrà:

il Signore è il mio pastore,

nulla mai mi mancherà.

Il Signore è il mio pastore,

nulla mai mi mancherà.

2. Di giustizia nei sentieri,

lieti giorni vivo in pace,

e rischiara i miei pensieri,

dell’amore tuo la face;

né di morte alcun timore,

né del mal m’assalirà;

è con me il Consolatore,

la mia vita salverà.

Il Signore è il mio pastore,

nulla mai mi mancherà.

3. La tua mensa a me davanti,

ha i tuoi beni in abbondanza;

la mia coppa è traboccante,

o Signore, d’esultanza.

Chi, fedele, il buon pastore

sulla terra seguirà,

nella casa del Signore

lunghi giorni abiterà.

Il Signore è il mio pastore,

nulla mai mi mancherà.

fonti: da F. Schubert – B. Pons

52 L’Eterno è il solo mio pastore

(Salmi 23)

1. L’Eterno è il solo mio Pastor:

di nulla mancherò;

mi guida ai rivi, ai prati in fior;

da Lui riposo avrò.

2. Ristoro all’anima ridà;

mi guida, mi sostien;

nel suo sentier con fedeltà

i passi miei mantien.

3. Che male ancor dovrò temer

di morte nell’orror?

Accanto a me vuol rimaner

il mio fedel Pastor.

4. Di gioia il cuor ricolmo avrò,

guardando sempre a Te,

e lunghi giorni abiterò

la casa tua, mio Re.

fonti: J. Seymour Irvine

53 Signor, sei mio pastore

(Salmi 23)

1. Signor, sei mio pastore, hai di me cura:

nulla mi mancherà. Tu negli erbosi

pascoli aver mi fai stanza sicura,

mi meni d’acqua ai freschi, bei riposi,

per tua mercè ristauri l’alma mia

e mi conduci ognor per giusta via.

2. Se per la valle vo d’ombra di morte,

perché sei Tu con me non temerei;

tua verga sì m’affida e baston forte

che mi consola in tutti i casi miei.

E Tu, al cospetto, o Dio, degli avversari

dinanzi a me la tavola prepari.

3. Ungi il mio capo d’olio e, largo, fai

che traboccante coppa vengo a bere;

di tal favore io spero sempre mai

per tua mercè e bontà poter godere.

Mentr’io vivrò, sarà perpetua ancora

ne la magion di Dio la mia dimora.

fonti: (ginevra), 1866 - Francesco Perrotto, 1581

54 O Signor Tu sei mia vita

1. O Signor Tu sei mia vita!

Di che dunque temerò?

Sei mia forza, sei mia guida,

perché mai non vincerò?

Tu su me la mano tieni

e ravviva la mia fé,

e ravviva la mia fé.

2. Ti ringrazio mio Signore

che vegliasti su di me

e l’artiglio del dolore

mai distruggermi potè.

Tu m’hai dato protezione

contro l’empio tentator,

contro l’empio tentator

3. O Signor io voglio ognora

la parola tua seguir.

Ti scongiuro, vieni ancora

la mia vita a benedir.

Resta sempre a me vicino

nel terrestre mio cammino,

nel terrestre mio cammin.

fonti: John Hugues - D. Ciesch

Redenzione in Cristo

55 Ricorda Cristo il Salvator

(Efesini 2:6)

1. Ricorda Cristo il Salvator,

che un giorno in terra scese.

Per liberarti dall’error

natura umana Ei prese,

sai quale angoscia sopportò,

da tutti disprezzato,

e che sul Golgota spirò

per sempre a Lui sii grato!

2. Ricorda il tuo Signor Gesù

che ha vinto pur la morte.

Insiem con Lui risorgi tu:

ti aprì del ciel le porte.

Dal tuo peccato ti salvò:

è Lui che l’ha espiato.

Dal mal per sempre ti affrancò

per sempre a Lui sii grato!

3. Ricorda Cristo assunto in ciel,

fra noi dovrà tornare.

Se tu rimani a Lui fedel,

te pur vorrà esaltare.

Allor di Dio la maestà

contemplerai beato,

con Lui vivrai per ogni età

per sempre a Lui sii grato!

fonti: F. Corsani - Id.

56 O creature del Signor

(Apocalisse 5:13)

1. O creature del Signor,

inni eleviamo al Redentor:    

Alleluia, Alleluia!

Tutti esaltiam l’Emmanuel,

che vive e regna in terra e ciel;

esultiamo, giubiliamo,

Alleluia, Alleluia! Alleluia.

2. Anche la morte dominò

colui che il Padre a noi mandò:

Alleluia, Alleluia!

Per la vittoria di Gesù,

siam vincitori ognor quaggiù;

esultiamo, giubiliamo

Alleluia, Alleluia! Alleluia.

3. Del Salvator la carità

sempre la chiesa guiderà

Alleluia, Alleluia!

E alfin nel Regno del Signor,

contempleremo il suo splendor;

esultanti, giubilanti,

Alleluia, Alleluia! Alleluia.

fonti: (Colonia) 1623

57 O Signor noi ti lodiam

(Romani 14:7; Galati 5:1)

1. O Signor noi ti lodiam

per il Figlio tuo diletto:

il tuo amore in Lui vediam,

ineffabile, perfetto.

Gloria eterna a Lui dia!

Di salvezza Egli è la via.

2. Io vagai lontano da Te

per sentieri di peccato:

senza gioia e senza fé,

sempre illuso, tormentato;

Tu dal mio dolente errare

mi volesti liberare.

3. Or per me non vivo più,

poiché Cristo m’ha affrancato;

vive in me il Signor Gesù:

il mio cuore ha trasformato.

Con fervor riconoscente

voglio amarlo eternamente.

fonti: Rudolf ahle, 1664

58 La Parola che ci creò

1. La Parola che ci creò,

Alleluia!

Vita eterna ci vuol donar,

Alleluia!

Fu lei sola che ci formò,

Alleluia!

Essa sola ci può salvar,

Alleluia!

2. Gesù Cristo l’Emmanuel,

Alleluia!

Sola fonte di verità,

Alleluia!

Vive e regna su terra e ciel,

Alleluia!

Oggi e in tutta l’eternità,

Alleluia!

3. Altro nome non v’è quaggiù,

Alleluia!

Per il quale salvezza abbiam,

Alleluia!

Finché torni il Signor Gesù,

Alleluia!

Tutti insieme lo celebriam,

Alleluia!

Alleluia! Alleluia!

fonti: Mel. Canzoniere due (Agàpe, 1970) - Testo e arrangiamento F. Corsani

59 È Cristo il buon, l’amabile

(Salmi 23)

1. È Cristo il buon, l’amabile

pastor che a me provvede,

che mi ristora l’anima

se ho viva in Lui la fede.

2. Mi guida ai prati fertili

ai pascoli divini,

e mi disseta ai limpidi

ruscelli cristallini.

3. Se lungi errai fra tenebre,

dal mio pastor gentile,

mi ricercò sollecito,

mi riportò all’ovile.

fonti: J. B. Dykes - Ed. Taglialatela

60 Là nel ciel, qui sulla terra

1. Là nel ciel, qui sulla terra

per un cuor servente e grato

non v’è nome tanto amato

quanto il nome di Gesù.

2. Qual potente della terra,

sia pur ricco di tesori,

abbia pur di re gli onori,

è più grande di Gesù?

3. Se prezioso è il dolce affetto

di fratello o genitore,

non v’è al mondo alcun amore

pari a quello di Gesù.

fonti: E. Miller - Ines Ferreri

La guida dello Spirito

61 Nostra forza e nostra guida

1. Nostra forza e nostra guida

è il divin Consolator;

lieta l’anima s’affida

allo Spirto del Signor.

A Lui gloria, gloria, gloria!

2. Nelle lotte, nelle pene

che ci angosciano quaggiù,

ci consola, ci sostiene

il tuo Spirito, Gesù.

A Lui gloria, gloria, gloria!

3. Se il nemico a noi è accanto,

se il peccato il cuore assal,

a noi dà lo Spirto Santo

la vittoria su ogni mal.

A Lui gloria, gloria, gloria!

fonti: W. H. Callcot – E. Giampiccoli

62 Accordaci, o Signore

(Galati 5:22)

1. Accordaci, o Signore,

lo Spirito tuo Santo,

e sian preghiera e canto

rivolti solo a Te.

2. Per Lui possiam lodarti,

per Lui pregar possiamo,

per Lui sentir vogliamo

che uniti siamo in Te.

3. Per Lui, Signor, rischiara

in noi e cuori e menti,

e rendici ferventi

negli atti e nell’amor.

4. Per Lui, Signor, ci dona

bontà, pietà, dolcezza

e pace ed allegrezza

che rendano vivo il cuor.

fonti: (Berna), 1891 - T. P. Rossetti

63 Spirito Santo del Signor

(Giovanni 16:13)

1. Spirito Santo del Signor,

sul popol tuo quaggiù discendi;

suscita in noi più vivo ardor,

fra noi concorde zelo accendi.

Sprona le inerti volontà,

le menti anguste, i cuor dubbiosi,

così che in lieta alacrità

a Dio serviam pronti e gioiosi.

3. Spirito della verità,

cancella in noi frode e doppiezza,

i turpi inganni e le viltà

che questo mondo tanto apprezza.

Frutti genuini della fe’

sian gli atti della nostra vita,

testimonianza resa a Te,

e che ad ognun tua grazia addita.

3. Spirito della carità,

facci di Cristo imitatori;

soltanto allor divamperà

un vero amor nei nostri cuori.

Vieni un sol popolo a crear,

di tante ostili razze e genti;

possa ogni lingua Iddio lodar

che tutti in Cristo ci ha redenti.

fonti: (Ginevra), 1562

64 Eterno e Santo Spirito

1. Eterno e Santo Spirito

Che Dio riveli ognor,

O Consiglier mirabile,

risveglia il nostro cuor!

In noi fa’ ricca e vivida

la fiamma dell’amor.

2. Eterno e Santo Spirito

O gran Consolator,

se angosce e dubbi assalgono

l’incerto nostro cuor,

la tua virtù benefica

ci salvi dall’error.

3. Eterno e Santo Spirito

Difesa e verità

con chiara luce illumini

le nostre oscurità.

Da infedeltà ci libera;

infondi in noi bontà!

fonti: Louis Spohr (1784 - 1859) - G. Maggi, F. Corsani

Anno liturgico

Avvento

65 Or vieni, Redentore

1. Or vieni, Redentore

dell’intera umanità:

nel tuo avvento splende ognor

la divina maestà.

2. La Parola eterna Egli è

incarnatasi quaggiù;

vero Dio, dei cieli il re,

vero Uomo, Egli è, Gesù.

3. Nel notturno oscuro vel

splende come un chiaro sol

dal presepe fino al ciel

d’una vergine il Figliuol.

4. Lode a Te, Figliuol divin,

fonte d’ogni verità;

la tua gloria senza fin

ogni gente esalterà.

fonti: (Wittenberg - Erfurt), 1524 - da un inno medievale

66 Dal ceppo secolare

(Isaia 11:1 ss.)

1. Dal ceppo secolare

del popol d’Israel,

nuovo germoglio appare,

la grazia di Dio fedel:

la notte, mentre in ciel

le stelle brillan chiare,

sboccia una rosa al gel.

2. Per la parola ardente

di fidi servitor

aveva Iddio clemente

promesso un salvator.

E nacque il mio Signor

da un’umile servente,

lieta nel suo stupor.

3. Senz’alcun fasto Ei viene,

esempio d’umiltà;

tutte le umane pene,

conosce e n’ha pietà;

la vera carità,

il vero eterno bene

reca all’umanità.

fonti: Melodia popolare tedesca, (Köln) 1599

67 Sia gloria al Dio d’amore

(Galati 2:20)

1. Sia gloria al Dio d’amore,

sia gloria al Dio fedel;

osanna al Redentore,

che venne a noi dal ciel!

Del mondo inter la storia

l’amore suo cambiò:

sia gloria al Cristo, gloria

a Lui che ci salvò!

2. Umil fra noi discese

e visse il Re dei re;

natura umana Ei prese

e all’uom Se stesso diè.

Qual dolce, pia memoria

a noi di Sé lasciò!

sia gloria al Cristo, gloria

a Lui che ci salvò!

3. Di nostra vita intera

la sorte cambierà;

Lui sol la pace vera

al nostro cuor darà;

per sempre la vittoria

sul male riportò:

sia gloria al Cristo, gloria

a Lui che ci salvò!

fonti: Melchior Teschner - Ernesto Giampiccoli

68 Cristo vien! Destiamoci

(Apocalisse 3:11)

1. Cristo vien! Destiamoci

è la notte ormai finita,

fuggon pianti e lacrime:

ogni angoscia è ormai svanita.

Già si annunzia il lieto albor:

esulti il cuor!

2. Cristo vien! Uniamoci,

d’un sol cuore l’invochiamo,

vien Gesù fra gli uomini:

in preghiera l’attendiamo.

Dio d’amore e pace Egli è:

è il nostro Re.

3. Cristo vien! Leviamoci,

annunziamo l’evangelo.

Canti ogni alma e giùbili,

ché s’aprì la via del cielo.

Cristo, fattosi mortal,

sconfigge il mal.

fonti: Rud. Ahle, 1662

69 Tutti esultiam! Si compie

(Giovanni 1:14)

1. Tutti esultiam!

Si compie la promessa:

giunge fra noi l’atteso Redentor;

e il mondo inter con

giubilo confessa

che Gesù Cristo è il solo suo Signor.

2. Di Dio figliuol,

Parola della vita:

santo e regale è il nome tuo, Gesù.

O Emanuele,

Salvator vivente,

o Consigliere, fonte di virtù.

3. Tu splendi a noi

qual sole di giustizia

nell’ombra della nostra umanità.

Su noi s’irradia

vivida e propizia

la luce tua di grazia e verità.

fonti: Ami Bost

70 Un’alba nuova

1. Un’alba nuova sorger vediam:

per liberarci viene il Signor.

Poveri in festa, lieti cantiam

La via del Signor apriamo quaggiù,

a tutti annunciam che nasce Gesù.

2. Buona novella, gioia e clamor!

per liberarci viene il Signor.

Vive il deserto, non più timor.

La via del Signor apriamo quaggiù,

a tutti annunciam che nasce Gesù.

3. Un mondo nuovo si forgerà;

per liberarci viene il Signor.

Pace qui in terra si irradierà.

La via del Signor apriamo quaggiù,

a tutti annunciam che nasce Gesù.

fonti: J. Akepsimas - F. Corsani

Natale

71 Innalziam, fratelli il canto

1. Innalziam, fratelli il canto,

alla gioia apriamo il cuore;

il Natal del Salvatore

celebriamo in questo dì.

Dall’eterne sue dimore

il Figliolo in terra scese;

per lavar le nostre offese

la sua vita in dono offrì.

Per lavar le nostre offese

la sua vita in dono offrì.

2. Diamo lode, eterna gloria

al divino Redentore,

il suo grande, immenso amore

ci riscatta dall’error.

Come i Magi offriron doni

al Signore delle genti,

a Gesù che ci ha redenti

oggi noi doniamo il cuor.

A Gesù che ci ha redenti

oggi noi doniamo il cuor.

fonti: F. Mendelssohn – G. Niccolini

72 Notte stellata, notte beata

(Luca 2:8-14)

1. Notte stellata, notte beata:

nato è Cristo, il Salvator!

Dolce mistero, fulgido e vero:

s’è svelato il Dio d’amor.

Gioia celeste l’anima investe;

vibra ogni cuore, ferve d’amore,

canta gioioso: Gloria al Signor!

Non più tristezza: pace, allegrezza!

S’asciughi il pianto, s’intoni un canto

grato e festoso: Gloria al Signor!

2. “Sia pace in terra, cessi ogni guerra:

nato è Cristo, il Salvator!

Gloria in eterno nel ciel superno!”

L’inno echeggi con fervor.

Notte d’incanto nel luogo santo;

magi e pastori i lor tesori

dan lietamente. Gloria al Signor!

Noi pur festanti e giubilanti

l’inno sciogliamo, tutti lodiamo

l’Onnipotente: Gloria al Signor!

fonti: G. Gastoldi, 1591- 1593

73 Venite, fedeli

(Isaia 9:5)

1. Venite, fedeli,

gioiosi e festanti,

venite esultanti: v’è nato il Signor!

Il Figlio di Dio

fanciullo s’è fatto,

compiendo il riscatto

dell’uom peccator,

compiendo il riscatto

dell’uom peccator.

2. Un debol fanciullo

la gente in Lui vede,

ma in Lui, per la fede, il Cristo scorgiam.

L’eterna Parola

In Lui s’è incarnata:

con mente umiliata,

fratelli, adoriam,

con mente umiliata,

fratelli, adoriam!

3. Gli angelici cori

con giubilo Santo

un fervido canto intonan lassù:

“Nell’alto dei cieli

sia gloria al Signore;

sian pace ed amore

per l’uomo quaggiù,

sian pace ed amore

per l’uomo quaggiù! "

fonti: Aria del sec. 18° (da un ms. del 1745)

74 Con vivo e santo giubilo

(Luca 2:11)

1. Con vivo e santo giubilo

leviamo i nostri cantici!

Nato è il Fanciullino

promesso innanzi i secoli!

È giunto il Re divino

che reca pace agli uomini!

Sù, leviamo il canto.

Nato è il Redentor!

2. Immensa luce vivida

l’oscura terra illumina;

l’inno celestiale

riempie il gran silenzio,

e trionfale sale

al trono dell’Altissimo:

«Gloria a Dio nei cieli;

Pace in terra e Amor!»

3. In qual rifugio misero,

con meraviglia attonita

trovano il Messia

i Magi venerabili!

A lor mostrò la via

d’un astro il raggio fulgido;

offrono adoranti

mirra, incenso ed or.

4. Il nostro omaggio fervido

di zelo e gratitudine

dègnati accettare,

o Redentore amabile!

Per sempre dimorare

con Te vogliamo, e vivere;

d’un amore eterno

arda il nostro cuor!

fonti: Aria pop. sec. 14° (Wittemberg), 1539 – P. Paolo Grassi

75 La notte declina

(Salmi 149:4)

1. La notte declina; aleggia nel ciel

dell’alba vicina il pallido vel.

Nel mondo silente nessuno sa ancor

che d’umile gente è nato il Signor.

2. Degli angeli udite il canto lassù:

«Fratelli, gioite: è nato Gesù!».

Offrite, o pastori, con trepida fe’

i vostri tesori degli umili al re.

3. Degli umili il cuore per tutte le età

conforto ed amore in Lui troverà.

Signor, che venisti me pure a salvar

e il cielo m’apristi, Te voglio adorar!

fonti: Antico Noël francese

76 Santa notte di Natal

1. Santa notte di Natal!

Qual fulgor trionfal!

Tutto è pace nell’umile ostel.

Sola veglia la coppia fedel.

Dormi o bimbo Gesù!

Dormi o bimbo Gesu!

2. Santa notte di Natal!

Verso il ciel l’inno sal,

lieta nuova recava ai pastor

l’alleluia degli angeli in cor.

“Nato è Cristo il Signor.

Nato è Cristo il Signor”.

3. Santa notte di Natal!

Ride amor celestial,

sul tuo labbro, divino Figliuol.

Lode a Dio, che redenti ci vuol.

Salvi o Cristo per Te!

Salvi o Cristo per Te!

fonti: F. Gruber - Italo Gratton

77 Sotto splendido stellato

1. Sotto splendido stellato

veglian quieti quei pastor,

che le greggi han radunato,

e fan guardia intorno a lor.

Ma qual luce splende intorno?

Ed allor che mai seguì?

Come mai li abbaglia il giorno?

Perché tremano così?

2. «Non temete, non temete!».

Grida un angelo ai pastor,

grande gioia voi avrete:

oggi è nato il Salvator.

Oggi è nato il Fanciullino,

è fra noi l’Emmanuel

Egli è nato poverino,

Lui, che ha fatto terra e ciel!

3. Ascoltate il canto in coro

di quegli angeli lassù,

che con cetre ed arpe d’oro

cantan l’inno di Gesù:

Gloria a Dio negli alti cieli,

sulla terra pace e amor;

Egli dona ai suoi fedeli

grazia e pace e gioia al cuor.

fonti: Anonimo – Cl. Dalgas

78 Per i campi suona un canto

1. Per i campi suona un canto:

sono gli angeli dal ciel!

Lieto vibra al coro santo

della notte l’ampio vel:

«Gloria negli eccelsi a Dio,

gloria negli eccelsi a Dio!»

2. Perché mai sì gran fervore

desta il coro celestial,

chi mai sorge vincitore

per il canto trionfal?

«Gloria negli eccelsi a Dio,

gloria negli eccelsi a Dio!»

3. È l’annunzio del Natale:

vien nel mondo il Salvator!

Grati a chi sconfigge il male

innalziam gioiosi il cuor:

«Gloria negli eccelsi a Dio,

gloria negli eccelsi a Dio!»

fonti: Melodia francese tradizionale

Capodanno

79 Tu vedi, o Dio, dei popoli

1. Tu vedi, o Dio, dei popoli

la gloria ormai svanita,

eppure doni provvido

a tutti noi la vita;

tutti, in quest’anno che già muore,

vissuti siam, Signore,

per tua bontà divina.

2. L’anno che nasce infioraci

di giorni, o Dio, sereni;

Tu mansueti ed umili

i figli tuoi mantieni;

a noi, Signor, da’ Tu la pace

ed ogni ben verace,

che il mondo non può dare.

fonti: (Erfurt), 1531

80 O Eterno Creator, d’un anno

(Salmi 39:4)

1. O Eterno Creator,

d’un anno nuovo ancora

nel tuo paterno amor

ci fai veder l’aurora.

Rimani a noi vicin,

ravviva in noi la fe’,

insegnaci il cammin

che sol conduce a Te.

2. Sia pien quest’anno ancor

di tua benevolenza,

accordaci, o Signor,

bontà, virtù, sapienza.

La voce di Gesù

ci insegna ad ascoltar,

che sola a noi quaggiù

la pace sa donar.

3. I giorni sai contar

del mio pellegrinaggio;

quest’anno può segnar

la fine del mio viaggio.

Se tale è il tuo voler,

son pronto ad ubbidir,

ché del tuo sommo ver

nel ciel potrò gioir.

fonti: Johann Crüger, 1647

81 Un anno ancor volò

1. Un anno ancor volò della mia vita,

un passo ancora ver l’eternità.

Ma la speranza in me non è sfiorita:

salda riposa sulla tua bontà.

2. Sì, quante volte, o Dio, quest’alma oppressa

dei dì, degli anni il volger misurò.

Gridava a Te: “Deh, compi la promessa,

e in ciel m’accogli dove pace avrò!”

fonti: W. H. Monk

82 Da Te, Signor, il canto

1. Da Te, Signor, il canto di quest’ora

con fede invoca il tuo pietoso amor.

Col tuo soccorso per quest’anno ancora

noi vincerem l’affanno ed il dolor.

Nella tua grande fedeltà, dimora

con i tuoi figli, nostro Creator!

2. Tu d’acqua viva appaghi in noi la sete,

per Grazia in noi si compie il tuo voler;

in ogni angustia Tu ci dai la quiete

e ci sorreggi lungo il tuo sentier.

Fa’ che a Te sol, nell’ore tristi e liete

volgiamo sempre il cuore ed il pensier.

fonti: J. Sibelius

83 Trascorso è appena un anno

(Esodo 15:18)

1. Trascorso è appena un anno ancora

eppur remoto sembra già.

Il tempo fugge d’ora in ora,

nessuno mai l’arresterà.

Tutto passò, ma resta in me

ferma e sicura in Dio la fe’.

2. In Lui la vita mia si fonda:

Egli immutabil regnerà,

quando del tempo in fuga l’onda

sui giorni nostri scorrerà;

poiché nel mondo il suo voler

è il solo stabile poter.

3. Padre, la tua benevolenza

per l’anno nuovo invocherò:

ci guidi ancor la tua presenza

che fino ad or ci confortò;

e il popol tuo camminerà

con rinnovata fedeltà.

fonti: Georg Neumark, 1657

Epifania

84 Cantiam un inno di giubilo

1. Cantiam un inno di giubilo

come gli angeli a Betlehem

per esaltare il Santo Agnel

che ci guida verso il ciel.

Siam sperduti quaggiù, la paura ci assal,

una luce non v’è per strapparci al mal,

ma Tu sei la Via, la Verità, la Vita in santità!

2. Signor Gesù torna ancor fra noi,

come un giorno in umiltà,

per darci i lumi del tuo voler,

ch’è la sola verità.

Siam sperduti quaggiù, la paura ci assal,

una luce non v’è per strapparci al mal,

ma Tu sei la Via, la Verità, la Vita in santità!

3. La nostra vita ti presentiam

come i Magi l’argento e l’or

ed ai tuoi piedi la poniam

perché Tu la plasmi ognor.

Siam sperduti quaggiù, la paura ci assal,

una luce non v’è per strapparci al mal,

ma Tu sei la Via, la Verità, la Vita in santità!

fonti: J. H. Hopkins - C. Gay Ciesch

85 Di pace al Principe

1. Di pace al Principe,

al Dio d’amor,

s’innalzi un cantico

dal nostro cor.

Egli fra gli uomini

recò dal ciel

l’ardente fiaccola del suo Vangel.

Ci vide poveri,

s’impoverì:

perché vivessimo,

per noi morì.

2. Qual padre tenero

ci vuole amar,

chi piange e tribola

vuol consolar.

È viva e provvida

la sua pietà;

sempre sollecito

per noi sarà.

Di pace al Principe

al Dio d’amor,

s’innalzi un cantico

dal nostro cuor.

fonti: César Malan - S. Ferretti

86 In quella notte limpida

1. In quella notte limpida

Il canto risuonò;

splendente il coro d’angeli

Con voci d’or cantò:

E pace e grazia agli uomini

Dall’alto Re del ciel!

Ed ai pastori attoniti

Fu dato l’Evangel.

2. Ma pure ancor tra gli uomini

Regnò il peccato e il mal;

E invan cantò nei secoli

L’annunzio suo il Natal.

Le guerre ognor copersero

Il canto dell’amor:

Ma adesso aprite, o uomini,

All’Evangelo i cuor!

3. Ché ormai s’annunzia splendido

Il giorno del Signor,

Che tergerà ogni lacrima

Che guarirà ogni cuor!

E pace e grazia gli uomini

Avran ché il Re del ciel

Verrà con loro a vivere

E a compier l’Evangel!

fonti: R. Storr willis

Tempo della passione

87 Son io, son io che vi consolo

(Isaia 51:12)

1. “Son io, son io che vi consolo”

il Cristo dice ai peccator.

Tutti volgiamoci a Lui solo,

la voce udiamo del Signor!

2. Vuole guarire le ferite

con la potenza del suo amor;

o travagliati, aprite, aprite

alla sua pace il vostro cuor.

3. La pace che il Signor concede

ai cuori attenti al suo voler.

Non è la pace che l’uom crede

invan trovare nei piacer.

4. La pace che il Signor largisce

resiste ai colpi del dolor;

questa speranza mai perisce,

dona la gioia che non muor.

fonti: Loys Bourgeois - Ines Ferreri

88 Rallegrati alma mia

1. Quante volte all’incerta coscienza,

che offuscata, Signore, languia,

Tu del bene mostrasti la via,

Tu del male svelasti l’orror!

Tu del male svelasti l’orror!

2. Quante volte alla mente confusa,

quante volte allo stanco pensiero,

Tu brillasti, splendore del vero,

ineffabile luce d’amor!

Ineffabile luce d’amor!

3. Quante volte Tu all’alma dolente,

dalle lotte diuturne infiacchita,

desti forza, Signor della vita,

infondesti novello vigor,

infondesti novello vigor!

fonti: F abt - E. Giampiccoli

89 La croce del Signore

(I Corinzi 1:20-25)

1. La croce del Signore,

speranza e vita vera

è l’unica bandiera

che intorno a sé ci unì.

2. La croce che ai sapienti

è scandalo e follia,

è vita a noi redenti:

per noi Gesù morì.

3. Né il vanto né i successi

del mondo noi cerchiamo,

in Te ci gloriamo,

o croce del Signor.

4. Del mondo la sapienza

superba ti disprezza,

ma tu, di Dio potenza,

sei nostro vero onor.

fonti: A. R. Reinagle - T. P. Rossetti

90 Signor, per la tua luce

(Isaia 9:1)

1. Signor, per la tua luce

la guida in Te troviam:

fedele ci conduce,

sicuri camminiam.

Ma improvvida ed inquieta,

si avvia l’umanità

per strade senza meta.

Di lei, Signor, pietà!

2. Fai Tu che in noi la fede

possa ardere e brillar

offrendo a chi non crede

l’amor che Tu vuoi dar.

La luce che vediamo

nascosta mai sarà,

al mondo la portiamo

che in lei salvezza avrà.

fonti: Ignoto

91 Quant’è lieve o Re del cielo

1. Quant’è lieve o Re del cielo,

il tuo giogo a questo cor!

La Parola del Vangelo

lo riscalda col suo amor.

Trovo in essa la mia pace,

luce e forza al cuore mi dà:

s’apre a tanto chiara face

l’occhio mio, per tua bontà.

2. Agli eletti tuoi pesante

certo il giogo tuo non è:

sempre vince chi costante

la sua fede pone in Te.

Nella rocca tua, Signore,

nessun mal mi colpirà;

e l’instabile mio cuore

la tua mano sosterrà.

fonti: H. Smart (1813 - 1879)

92 Ecco, amorevole ti s’avvicina

1. Ecco, amorevole ti s’avvicina

quei che la vita diede per te.

Inesauribile grazia divina!

Cristo ti invita:

“Tu segui me!”.

2. Per ogni misero cuore che geme

in colpa, in duolo, in servitù.

L’inestimabile, l’unica speme

è un nome solo: Cristo Gesu!

3. Lui chiama: destati, segui il Signore,

che ti redime d’ogni empietà!

Lui chiama, affidati con tutto il cuore

alla sublime sua carità!

fonti: B. M. Ramsey - Ed. Taglialatela

93 Venite a me, voi tutti

(Matteo 11:28)

1. Venite a me, voi tutti

che siete travagliati;

venite, se aggravati,

riposo a voi darò.

2. Soave è il giogo mio

e il carico leggero;

seguite il mio sentiero

ed io vi sosterrò.

3. A me che son mansueto

venite e v’affidate;

il giogo mio portate,

con voi lo porterò.

fonti: J. B. Nevin

94 O Signor, da cui scende ogni bene

1. O Signor, da cui scende ogni bene,

con speranza il mio cuor volgo a Te;

nei miei dubbi, nei guai, nelle pene,

o Gesù Ti sovvenga di me!

2. Quando il cuore a quel peso soggiace

di cui schiavo peccato lo fe’,

Tu m’accorda il perdono, la pace;

nel tuo amor, Ti sovvenga di me!

3. Se talvolta rimproveri ed onta

son costretto a soffrire per Te,

con fermezza il mio cuore li affronta,

purché allor Ti sovvenga di me!

4. Quando il corpo, dai mali e prostrato

ed umano soccorso non c’è

il sollievo, il conforto sperato

dammi Tu: Ti sovvenga di me!

5. Giunto al passo dell’ultima sera,

aspettando l’incontro con Te,

del mio labbro l’estrema preghiera

sia, Signor: “Ti sovvenga di me!”.

fonti: Aria spir. tedesca, 17° sec. - O. Tasca

95 Oh quanto è di Gesù l’amor sublime

1. Oh quanto è di Gesù l’amor sublime.

S’innalza più di tante eccelse cime;

è più profondo dell’azzurro ciel.

non posso, quell’amor che mi redime,

intender senza vel.

2. Intendere non posso, o Signor mio,

l’amore tuo sublime, ma il cuor mio

con gran fervore vuol levare a Te

il canto della lode, il canto a Dio,

che si donò a me.

fonti: “Songs and solos” - V. Sommani

Domenica delle Palme

96 A Gerusalemme il Signor giungeva

(Giovanni 1:5; Matteo 21:8 ss., 23:37 ss.)

1. A Gerusalemme

il Signor giungeva

fra gli Osanna tripudianti;

quel fervor solenne

l’animo accendeva

ai discepoli esultanti.

Sul Signor, mesto in cuor,

mentre assorto andava,

d’ombra vel calava.

2. Cieca ed ostinata, la città festante

non conobbe il Redentore;

né avvertì incarnata

nell’umil viandante,

la Parola del Signore;

lo sprezzò, l’oltraggiò,

gli serrò le porte,

lo condusse a morte.

“Possa in Te la chiesa

sempre ravvisare,

o Gesù, la sua salvezza;

sappia, nell’attesa,

ferma confessare

il tuo Nome con franchezza.

Santità, fedeltà

spandi in ogni cuore

che vuol darti onore!”.

fonti: J. Neander

97 Osanna, benedetto

(Marco 41:9)

1. Osanna, benedetto

il nome del Signore;

al popol suo diletto

or viene il Salvatore!

In Lui la vera luce

brillò d’eterna gloria;

nel nome suo vittoria

abbiamo contro il mal,

abbiamo contro il mal.

2. Gesù venne a portare

la pace ai peccatori;

e venne a trionfare

sul mal nei nostri cuori;

“A Me venite” Ei disse,

“Voi tutti travagliati,

voi tutti affaticati;

riposo a voi darò,

riposo a voi darò”.

3. Oh, quanti amari pianti

calmò Gesù pietoso,

a quanti cuori affranti

Gesù dono riposo!

Cantiam, cantiamo Osanna

al Principe di pace;

d’amor la viva face

per Lui fra noi brillò,

per Lui fra noi brillò.

fonti: César Malan - E. Giampiccoli

Venerdì Santo

98 Del Santo Agnel di Dio

(Giovanni 1:29; I Corinzi 6:20)

1. Del Santo Agnel di Dio

mansueto, immacolato,

contemplo nel cuore mio

il volto reclinato.

La morte sua crudele

mi colma di tristezza:

qual prezzo esige la salvezza!

2. Sul Santo Agnel di Dio

straziato pur paziente

ricade l’error mio

colpevole, avvilente.

Le sue ferite acerbe

risanan la mia vita,

ristoran l’alma mia smarrita.

3. O Santo Agnel di Dio,

vivente salvatore,

rinnova il viver mio

col tuo sublime amore.

Con fedeltà seguirti

ognor mi sia concesso

nel dono intero di me stesso.

fonti: (Braunschweig), 1542

99 Dolce Signore, per qual rio peccato

(Galati 5:24)

1. Dolce Signore, per qual rio peccato

devi patire questa pena atroce?

Per qual delitto sei così oltraggiato

e messo in croce?

2. Chi è mai la causa di sì dura sorte?

Tu, l’innocente, sconti l’error mio,

il mio peccato Ti condusse a morte:

il reo son io!.

3. O immenso amore, grande, sconfinato,

che Ti sospinge ad una morte atroce!

Io seguo il mondo, vivo nel peccato,

Tu muori in croce.

4. Potessi anch’io nel tuo patir seguirti,

per crocifigger tutti i miei peccati!

E mente e cuor potessero ubbidirti,

purificati!

5. Ma indegno son, né a Te so avvicinarmi:

senza di Te, non basta il mio fervore.

In me il tuo Spirto scenda a rinnovarmi,

dolce Signore.

fonti: Johann Crüger, 1640

100 Sull’infame legno

(II Corinzi 5:12)

1. Sull’infame legno

un supplizio indegno

soffri, o Salvator.

Muta, ostil, profonda

tenebra circonda

il tuo gran dolor:

ieri il mondo ti esaltò,

oggi ognuno T’ha lasciato

solo abbandonato.

2. Odo la tua voce

dall’orribil croce

calma risonar,

e per chi T’ha offeso,

rotto e vilipeso

umile pregar.

Il tuo amore trionfò

di violenze disumane

e d’ingiurie insane.

3. Dell’altrui peccato

tutto il peso ingrato

cadde su di Te;

d’ogni mio malanno

il mortale danno

prendi su di Te.

Per salvarmi e per guarir

le mie piaghe di peccato

la tua vita hai dato.

fonti: Johann Crüger, 1653 - P. Grassi

101 Ai piedi della croce

(Romani 3:24, 6:14)

1. Ai piedi della croce,

il tuo soffrire atroce

contemplo, o Salvator.

Perché, per qual delitto

sei Tu così trafitto,

o giusto, santo mio Signor?

2. Risponde la tua voce:

“Per te perisco in croce,

o uomo peccator.

Da me è così lavato

l’intero tuo peccato;

per te v’è grazia e non rigor”.

3. Io devo a Te la vita,

e pace in Te infinita

può l’alma mia goder.

A Te con grato cuore

mi dono o mio Signore,

per compier ogni tuo voler.

fonti: Mel. preriformata, 1505

102 O Volto insanguinato

1. O Volto insanguinato disfatto dal dolor,

o Capo abbandonato a vile ed empio orror!

O Re, tu fosti ornato d’eterna maestà:

di spine coronato or sei, per mia viltà!

2. Io stesso ho meritato l’orrendo tuo penar;

l’odioso mio peccato Tu vieni ad espiar.

Pur misero qual sono mi prostro innanzi a Te:

non ira, ma perdono mi dà la tua mercé.

3. Per sempre la tua croce io voglio benedir;

dal tuo soffrire atroce io sento in me fluir

di vita un dono eterno che nulla arresterà;

né il mondo né l’inferno da Te mi strapperà!

fonti: Mel. H.L. Hassler, 1601 – Arm. da J.S. Bach

103 Agnel di Dio, che vittima

(I Corinzi 7:23)

1. Agnel di Dio, che vittima

T’offristi per amore;

nel dono tuo mirabile,

al mondo peccatore,

sotto il fardel dei nostri error

curvo T’inoltri, o Salvator,

all’ultimo supplizio.

Veggo il tuo volto insanguinato,

l’occhio pietoso e contristato,

nell’ora del tuo sacrifizio.

2. Nella tua croce ignobile

io ritrovai la vita;

con la tua morte orribile

hai l’alma mia guarita.

Tragica angoscia Ti straziò,

ma vera pace a noi donò

il tuo sublime amore.

Tu, puro Agnel sacrificato,

un luogo in ciel m’hai preparato,

là nell’eterne tue dimore.

3. Tu dal perir mi liberi:

vivo la tua vittoria;

nell’umiltà avvilendoti

mi ornavi di tua gloria.

Quando l’oltraggio Ti coprì,

il mio riscatto si compì,

fu tolto il mio peccato.

Divino Agnel, mio Difensore,

nell’indicibil tuo squallore

all’alma mia salvezza hai dato!

fonti: (Strasburgo), 1525

104 Oh! Con me lo sguardo alzate

(Giovanni 1:29)

1. Oh! Con me lo sguardo alzate

verso l’Uomo di dolor.

Oh! venite e contemplate:

Crocifisso è il mio Signor.

2. L’han percosso, l’han schernito

come un vile malfattor.

Ed inver “tutto è compiuto”,

Crocifisso è il mio Signor.

3. Il perdono mio Tu sei,

santa vittima d’amor.

Per scontar gli errori miei

Crocifisso è il mio Signor.

fonti: J. B. Dykes – Ernesto Giampiccoli

105 Divino Agnello

1. Divino Agnello, sacrificato

per liberarmi dal mio peccato,

grazie al tuo Sangue per me versato

o Salvatore, di me pietà!

2. Là nell’infamia, nel disonore

perisci in croce, mio Redentore,

solo e straziato nel tuo dolore;

o Salvatore, di me pietà!

3. Tutto è compiuto: per me hai pagato

l’amaro prezzo del mio peccato:

son dal tuo amore purificato.

o Salvatore, di me pietà!

fonti: E. Ball - G. Maggi, F. Corsani

106 Ecco là l’Agnel di Dio

(Matteo 27:45-50)

1. Ecco là l’Agnel di Dio,

Sull’infame legno Ei pende;

spira il Giusto, l’Uomo Dio

per l’ingiusto peccator.

Odo il grido acuto, estremo:

“Eli, lama sabactani”

Mio Signor, nell’alma fremo,

per l’amaro tuo dolor.

2. La tua morte mi dà vita,

Il tuo sangue mi fa puro:

grazia eterna ed infinita

che fa libero il mio cuor.

Per me dici in agonia:

“Eli, lama sabactani”,

Sì per sempre l’alma mia

Tu riscatti o Salvator.

3. Ti ricorda, Agnel di Dio,

d’un infermo e debol core,

deh! intercedi presso Dio,

Tu, mio solo mediator,

io la sento quella voce:

“Eli, lama sabactani”

Cristo solo e Cristo in croce

questo è il solo e gran tesor.

fonti: Amy Bost

Pasqua

107 È Risorto oggi il Signor

1. È Risorto oggi il Signor!

Alleluia!

Cantano angeli e redenti:

Alleluia!

S’apre al giubilo ogni cuor:

Alleluia!

Cantiam tutti in lieti accenti:

Alleluia!

2. Vita nuova aprì il Vangel:

Alleluia!

Vinta è morte, vinto è il male:

Alleluia!

Regna il Cristo in terra e in ciel,

Alleluia!

Cantiam l’inno trionfale:

Alleluia!

fonti: Mel. inglese (Lyra Davidica) - S. V. Ravì

108 Il Signor risuscitò

(I Corinzi 15:74)

1. Il Signor risuscitò!

L’inno echeggi di vittoria:

nella morte trionfò:

a Lui diamo eterna gloria,

poiché tutto Egli ha compiuto

per salvarci e darci aiuto.

Il Signor risuscitò!

Il Signor risuscitò!

2. Dal vivente Redentor

è la fede custodita;

ed amando del suo amor

risorgiamo a nuova vita;

aspettando i nuovi cieli,

a Gesù restiam fedeli.

Il Signor risuscitò!

Il Signor risuscitò!

fonti: H. Duvernoy - Virgilio Sommani

109 Cristo è risorto! Alleluia!

1. Cristo è risorto! Alleluia!

Della morte il dardo più poter non ha.

Salga in lieto accento l’inno trionfal!

L’immolato Agnello ha sconfitto il mal.

2. Egli è il Vivente e per ogni età

sul creato intero Egli regnerà.

D’un sol cuor, festanti, popol del Signor,

proclamiamo al mondo “Cristo è vincitor!”.

3. Gloria a Te, gloria, nostro Redentor;

a Te la vittoria, o Liberator!

L’infernal potere più non temerem:

Tu sei la salvezza, con Te vincerem.

Cristo è risorto! Alleluia!

Della morte il dardo più poter non ha.

fonti: G. F. Händel

110 Gloria al Signor in terra e in ciel

1. Gloria al Signor in terra e in ciel!

Giubili il popol suo fedel,

poiché è risorto il Salvator.

Gloria Alleluia,

gloria Alleluia,

lode al Signor!

2. Egli la morte soggiogò

e dal sepolcro si levò;

al ciel salì trionfator.

Gloria Alleluia,

gloria Alleluia,

lode al Signor!

3. Per la vittoria di Gesù,

per la sovrana sua virtù,

ogni credente e vincitor.

Gloria Alleluia,

gloria Alleluia,

lode al Signor!

4. Se col Signor risuscitiam,

in vita nuova camminiam

e ad alte mete abbiamo il cuor!

Gloria Alleluia,

gloria Alleluia,

lode al Signor!

Lode al Signor!

fonti: Melchior Vulpius, 1609

111 Alleluia (ter), Cristo risorse

1. Alleluia,

alleluia,

alleluia!

Cristo risorse dall’avel

e trionfante ascese al ciel.

Di sua vittoria

cantiam la gloria!

Alleluia!

2. Alleluia,

alleluia,

alleluia!

Per ogni terra un grido va,

annuncio all’uom di libertà;

esulti il cuore,

vinto è il dolore.

Alleluia!

3. Alleluia,

alleluia,

alleluia!

Morte crudel per noi soffrì

e a noi del ciel le porte aprì;

Egli il peccato

ha cancellato.

Alleluia!

4. Alleluia,

alleluia,

alleluia!

Ecco, Egli vien trionfator:

Egli di morte è vincitor;

mutate il pianto

in lieto canto.

Alleluia!

fonti: W. H. Monk, da Palestrina, 1549 - Mario Falchi

112 Il Signor risuscitò

(Matteo 25:24; Apocalisse 3:21)

1. Il Signor risuscitò:

morte, ov’è la tua vittoria?,

Io con Lui risorgerò

dalla tomba a eterna gloria.

La perfetta santità

mi donerà!

2. Cristo vince: e chi potrà

separarmi dal suo amore?

Quale altezza o potestà?

Quale angoscia, qual terrore?

Io son più che vincitor

per il suo amor!

3. Cristo regna: Gli appartien,

il potere sulla storia

e nel Regno suo che vien

parte avrò alla sua vittoria.

La promessa del mio Re

certa è per me.

fonti: Rud. Ahle, 1662

113 Il Signor risuscitò

1. Il Signor risuscitò:

Alleluia!

Esultate in terra e ciel!

Alleluia!

Sù, gioite tutti insiem!

Alleluia!

Vita nuova dà il Vangel.

Alleluia!

2. Vive Cristo il Salvator:

Alleluia!

Mai la morte vincerà;

Alleluia!

Siamo risorti col Signor,

Alleluia!

La speranza sua ci dà.

Alleluia!

3. Re di gloria o Redentor,

Alleluia

La tua morte ci salvò:

Alleluia!

Per amare, per sperar,

Alleluia!

Vita eterna ci donò.

Alleluia!

fonti: R. Williams, 1781 - 1821 arr. J. Roberts

Ascensione

114 Il Redentor salito è in ciel

1. Il Redentor salito è in ciel:

Alleluia!

Glorificato è il santo Agnel.

Alleluia!

2. Ei glorioso, in ogni età,

Alleluia!

Del Padre a destra regnerà.

Alleluia!

3. Festante giùbili ogni cuor,

Alleluia!

Lieti adoriamo il Salvator!

Alleluia!

4. A tutti i popoli il Vangel

Alleluia!

Portiam con fede e vivo zel!

Alleluia!

5. Finché dal ciel, con maestà,

Alleluia!

A noi Gesù ritornerà.

Alleluia!

fonti: M. Franck, 1627

115 O Gesù, tornasti al Padre

(Atti 13:32)

1. O Gesù, tornasti al Padre

vincitore della morte,

per aprir del ciel le porte

ed accoglierci con Te.

Tornerai su questa terra,

trionfante e glorioso;

tornerai, divino sposo

tornerai qual Re dei re.

Tornerai divino sposo

tornerai qual Re dei re.

2. Tornerai di gloria adorno,

circondato dai tuoi santi,

e del nuovo Regno i canti

presso il trono scioglierem.

Tu compiesti le promesse

dell’Antico e Nuovo Patto;

a Te, Santo del Riscatto,

inni e lodi innalzerem.

A Te, Santo del Riscatto,

inni e lodi innalzerem.

fonti: F. Mendelssohn – T. P. Rossetti

116 È Gesù salito in ciel

1. È Gesù salito in ciel

vincitore dell’avel:

trionfato ha il suo poter sull’inferno e sul peccato.

A Sé il Padre Lo innalzò,

l’alto Nome Gli donò:

Lo confessi il mondo inter col suo popol riscattato.

2. Diamo lode al Redentor!

Della gloria nel fulgor

con potenza e maestà presso al Padre in cielo siede.

Egli guarda con amor

di noi miseri al dolor:

la perenne sua bontà per noi prega ed intercede.

3. T’Adoriamo nostro Re

in preghiera innanzi a Te.

Dal tuo trono di splendor su di noi la Grazia scenda!

T’invochiam, Signor Gesù:

nelle lotte di quaggiù

il sovrano tuo favor ci corregga, ci difenda!

fonti: S. Webbe

117 Osanna! Cantan gli angeli

(Atti 5:30-31)

1. Osanna! Cantan gli angeli

al Cristo gloria, onor,

le loro voci uniscono

di tutti a proclamarlo

Principe e Signor!

2. Innalza canti e giubila,

redento peccator!

Gesù t’ha fatto libero:

del mondo lo proclami

Principe e Signor!

3. Dell’universo i popoli

festanti al Redentor,

di gloria l’inno elevino:

Gesù di tutti è il solo

Principe e Signor!

4. Uniam, fratelli, fervide

le nostre voci ancor

al santo, eterno cantico!

Gesù sia sempre il nostro

Principe e Signor!

fonti: W. Shrubsole - da G. Arbanasich

Pentecoste

118 Discendi, Santo Spirito

1. Discendi, Santo Spirito,

o Creator mirabile,

la luce tua ci illumini

e dia coraggio al cuor.

2. Vivente in noi rivelati;

la fede nostra suscita,

speranza infondi ai miseri

insegnaci un ricco amor.

3. Consolatore, artefice

di puri e santi aneliti,

il nostro cuor fai libero

da angoscia pena e timor.

4. Rendi feconde l’opera

di mani incerte e deboli;

da Te sorretti, impavidi,

possiam sul male trionfar.

5. Dona la pace agli uomini,

schiavi di un odio inutile,

alla concordia guidaci,

annunzio del pieno amor.

fonti:  Mel. gregoriana - F. Corsani

119 Spirito del Signore

(Giovanni 14:16)

1. Spirito del Signore,

su noi propizio scendi;

l’anima nostra accendi

con la virtù d’amor.

2. Vieni e sii nostra luce,

il buon sentier ci addita;

Tu della vera vita

guidaci nel cammin.

3. Vieni, Consolatore,

donaci Tu vittoria,

e a Te daremo gloria,

Spirito del Signor.

fonti: Virgilio Sommani

120 Scendi Tu nel nostro petto

1. Scendi Tu nel nostro petto,

Santo Spirto creator;

Tu rinnova l’intelletto

ed infiamma il nostro cuor.

2. Come fuoco un dì scendesti

sopra il capo ai tuoi fedel;

e potenti li rendesti

per l’annunzio del Vangel.

3. In noi pure i doni tuoi

spargi o Spirito d’amor;

nuova forza desta in noi,

o divin consolator.

4. Vedi quali errori e quanti

sono inciampo sul cammin;

guida i nostri passi erranti

sul sentiero tuo divin.

fonti: da Gabrieli (?), XVI sec.

121 Santo Spirito di scendi

1. Santo Spirito discendi

e ravviva la mia fe’.

Nel mio debol cuore accendi

un ardente amor per Te.

Scendi, o Spirito di Sapienza e

ci salva dall’error;

ci rivesti di potenza

ed infiamma il nostro cuor.

2. La tua luce in me diffondi,

Santo Spirto del Signor;

la tua grazia mi circondi,

o divin consolator.

Scendi, o Spirito di Sapienza e

ci salva dall’error;

ci rivesti di potenza

ed infiamma il nostro cuor.

3. Oh, felice la mia sorte,

se il mio cuore Ti aprirò!

Tu m’assisti in vita e in morte!

Rinnovato in Te sarò.

Scendi, o Spirito di Sapienza e

ci salva dall’error;

ci rivesti di potenza

ed infiamma il nostro cuor.

fonti: J. B. Dykes

122 Discendi, Santo Spirito

1. Discendi, Santo Spirito,

le nostre menti visita

col soffio creatore.

Ravviva per tua grazia

la nostra fede tiepida,

divin Consolatore.

Vieni, vieni,

santo ardore, vivo fuoco, puro amore,

vieni e infiamma il nostro cuore!

2. Tu, difensor sollecito,

sostegno sei degli umili

e intercessor pietoso.

La luce inaccessibile

del Padre manifestaci

nel Redentor glorioso.

Vieni, vieni,

santo ardore, vivo fuoco, puro amore,

vieni e infiamma il nostro cuore!

3. Potenza dell’altissimo,

del tentator malefico

distruggi tu l’offesa!

L’amor nei nostri cuori suscita,

giustizia e pace insegnaci,

edifica la Chiesa.

Vieni, vieni,

santo ardore, vivo fuoco, puro amore,

vieni e infiamma il nostro cuore!

fonti: Ph. Nicolai 1599

123 Eterno e Santo Spirito

1. Eterno e Santo Spirito

del Dio di verità,

con viva fiamma illumina

le nostre oscurità,

o fonte di pietà!

2. La fede nostra è timida,

dubbioso è il nostro cuor;

agisci in noi, riscuotici,

ci infondi un vero amor,

un umile fervor!

3. Di Dio ci desta a compiere

la volontà quaggiù!

La sua Parola accogliere

possiam, per tua virtù,

e credere in Gesu!

fonti: Nicol. Hermann, 1554

124 Di verità lo spirito

1. Di verità lo spirito

potente soffi in me

ed il mio cuor vivifichi

col dono della fe’!

2. Di carità lo spirito

infiammi questo cor,

e in esso alfine susciti

un vero, ardente amor!

3. Di santità lo spirito

rinnovi i miei pensier,

si compia per sua grazia

di Cristo in me il voler!

fonti: (Colonia), 1608

125 Lo spirito è dono della grazia

1. Lo spirito è dono della grazia:

di Te ci parla, o Redentor!

Dei tuoi tesori il cuor ci sazia.

È il vero gran Consolator.

2. Lo spirito è luce della fede,

che guida nella verità.

Il suo chiarore a noi concede

di camminar con fedeltà.

3. Lo spirito è fiamma della vita,

che fede, amor, speranza dà,

ad annunciar noi tutti invita

il suo Vangel di libertà.

fonti: C. C. Scholefield - I str. V. Lella

126 O Spirito fuoco del mondo

1. O Spirito fuoco del mondo

o Spirito, fiamma d’amor

in noi un impulso profondo

ridesta ed un vivo fervor.

O Spirito, fuoco del mondo,

O spirito del Signor.

2. O Spirito, fuoco di vita

o Spirito, fiamma d’amor

sostieni la fede smarrita,

rispondi ai lamenti del cuor!

O spirito fuoco di vita,

O spirito del Signor.

3. Tu, fuoco di piena esultanza

o Spirito, fiamma d’amor

Tu susciti in noi la speranza;

la gioia subentra al dolor.

Tu, fuoco di piena esultanza,

O Spirito del Signor.

fonti: Anonimo - F. Corsani

Trinità

127 Innalzò a Te, o Re dei re

(Marco 9:24)

1. Innalzo a Te, o Re dei re,

pien di speranza, il canto;

possa il mio cuor

con lieto ardor

cercare Te soltanto.

2. In me, Gesu, accresci Tu

amore, fede e zelo!

Tu, mio Signor,

con grande amor,

mi guidi verso il cielo.

3. Spirto d’amor, Consolator,

assisti la tua Chiesa;

sempre fedel

del nuovo ciel

ridesta in me l’attesa!

fonti: (Lipsia) 1625

128 Gloria e lode eterna a Te

(Ebrei 2:15)

1. Gloria e lode eterna a Te,

Padre nostro e Re dei re,

che nel cielo ai tuoi fedel

preparasti un trono eccelso.

Il tuo Nome confessiam,

l’opra tua glorifichiam;

lode a Te da terra e ciel

e da tutto l’universo.

2. Lode a Te, Signor Gesù

e all’eccelsa tua virtù:

del tuo gregge per l’amor

affrontasti pur l’inferno.

Tu sei degno di regnar

e col Padre trionfar.

O divino Intercessor,

dacci aiuto in sempiterno.

3. Sale un inno con fervor

a Te, Spirto Creator,

che ci chiami a libertà,

che ci strappi dal servaggio.

Con potenza agisci Tu,

spargi i doni tuoi quaggiù,

sì che a Dio con umiltà

diamo i cuori in lieto omaggio.

fonti: S. Webbe

129 Padre dei cieli

1. Padre dei cieli che i tuoi fedeli

colmi di tua benignità,

il nostro canto l’amor tuo santo

di giorno in giorno esalterà.

2. Del mondo intero ogni mistero

Cristo rivela per la fe’:

e della vita a noi largita

Ei solo è Salvatore e Re.

3. Iddio di pace che a noi verace

mostri in Gesù l’eterno amor,

soffia potente, Spirto vivente,

consiglio, luce e difensor!

fonti: Aria slesiana, 1842

130 Vieni fra noi, gran Signor

1. Vieni fra noi, gran Signor;

a Te s’innalza ogni cuor:

Te vuol lodar, Padre glorioso,

Dio vittorioso; su noi tuoi figli vieni a regnar!

2. Vieni, Parola d’amor,

spada che penetra il cuor;

noi celebriam la tua potenza,

la tua sapienza che, con clemenza, libera il cuor.

3. Vieni Tu Consolator,

Spirito santo d’amor;

vieni a regnar: infondi ardore

nel nostro cuore. Sii testimone di verità.

4. Per l’alta Trinità

la lode al ciel salirà!

In ogni età adoreremo

e loderemo l’eterna e santa sua maestà

Amen.

fonti: F. De Giardini

La chiesa

Il fondamento

131 Sol Cristo è della Chiesa

(Efesini 1:22)

1. Sol Cristo è della Chiesa

la base, il Fondator;

fa ch’essa resti illesa

dal male e dall’error.

Dal cielo in terra venne

e sposa sua la fe’,

e nel suo amor perenne

la vita per lei diè.

2. Gli eletti di ogni gente,

la Chiesa del Signor

unisce in una mente,

in uno stesso cuor.

Ché un Padre solo adora,

l’Eterno Iddio del ciel,

un Salvatore implora

e segue un sol Vangel.

3. Perseguitata, oppressa

dai reprobi talor,

no, l’opra sua non cessa

la Chiesa del Signor!

E nei trionfi avanza

d’amore e di pietà:

chi ha solo in Dio speranza

confuso mai sarà!

fonti: S. S. Wesley – Ed. Taglialatela

132 Gloria al Signore della Chiesa

(II Timoteo 2:9)

1. Gloria al Signore della Chiesa,

al solo Capo e Salvator!

Mentre era oppressa ed indifesa,

ecco Egli sorge in suo favor;

scaccia dal Tempio i venditori,

fa la sua luce sfolgorar,

e i suoi fedeli servitori

la Bibbia pongon sull’altar.

2. Gloria, al Signor: la sua Parola

integra e pura ritroviam,

ed attenendoci a lei sola

altri maestri non vogliam!

Il Santo Spirito rivela

la sua compiuta verità.

No, la Parola non si cela,

né incatenata mai sarà.

3. Gloria al Signore tributiamo

che in olocausto si donò,

e fermamente proclamiamo

ch’Egli per grazia ci salvò!

Infranto il giogo della Legge,

Egli ci chiama a libertà

ed a servirlo ancor ci elegge

con rinnovata fedeltà.

fonti: Chr. Fr. Richter - Inn. Di Freylinghausen (1704)

133 In questo dì, Signor

(Salmi 139:23)

1. In questo dì, Signor, rendiamo lode a Te!

Visita i nostri cuor,

rinsalda in noi la fe’!

L’amor dell’evangel,

che ai Padri già infondesti,

un giusto e santo zel

in tutti noi ridesti!

2. A quale ostil poter di frode o d’empietà

potrà mai soggiacer

l’eterna Verità?

Già a lei s’oppose invan

dell’uomo l’empio ardire,

ma il Verbo tuo sovran

nessun poté asservire.

3. Provaci, o Re immortal! La Grazia ed il rigor

ci affranchi da ogni mal,

ci salvi dall’error.

Guidaci ancor Gesù,

insegnaci a servirti;

fa’ che per tua virtù

siam pronti ad ubbidirti!

fonti: Inn. di Dagues, 1562

La missione

134 Padre alla Chiesa universale

(Filippesi 2:11)

1. Padre, alla Chiesa universale,

che vive della tua bontà,

doni il tuo Spirito immortale

fede, speranza e carità!

Da tutti i figli tuoi nel mondo

una preghiera sale a Te:

“Vieni dei cuori nel profondo,

sii per la Chiesa il solo Re!”

2. La tua parola di speranza

oggi si compia in noi per fé,

e lieti canti d’esultanza

innalzeremo, o Padre, a Te.

Aprici gli occhi alla tua luce,

reggi e governa i nostri cuor;

e nella via che al ciel conduce

guida la Chiesa, o Salvator.

3. Per ogni terra l’evangelo

possa diffondersi quaggiù;

salgan ferventi i canti al cielo

all’apparire di Gesù.

Là sotto i bracci della croce

tutte le genti adunerà:

ed il creato ad una voce

Cristo Signor confesserà.

fonti: Chr. Fr. Richter - Inn. Di Freylinghausen (1704)

135 Odi Tu? Gesù ti chiama

1. Odi Tu? Gesù ti chiama

vuole farti mietitor;

tu rispondi a Lui che t’ama:

“Pronto sono, o mio Signor”.

Già le spighe son mature

e s’incurvan sullo stel,

già di vite imperiture

larga messe attende il ciel.

2. Qui vicino a Te non vedi

i fratelli tuoi perir?

Tu, che speri, tu che credi

non lasciarli più soffrir!

Va’, li strappa dall’errore,

parla loro del Vangel,

li convinci con amore

e con te li guida al ciel.

3. Nei paesi più lontani

quanti giungono alla fe’!

A lor tendi le tue mani:

essi credono con te.

Condividi la speranza

di chi loda il tuo Signor

e la sua testimonianza

tu sostieni con fervor.

fonti: J. B. Dykes - Adele Celli

136 Nella messe ch’è matura

(Matteo 9:37-38)

1. Nella messe ch’è matura

manda, o Padre, i mietitor;

sia la fede lor sicura,

operante il loro amor.

Noi per essi ti preghiam,

nella Grazia tua fidiam.

2. Rendi i servi i tuoi gioiosi

nell’oprar con vivo zel;

siano sempre coraggiosi

banditori del Vangel.

Sono deboli, Signor;

tua potenza compi in lor.

3. O Signore della messe

per lor mezzo annuncia Tu

fra le genti le promesse

adempiutesi in Gesù.

Ti preghiamo insiem con lor:

“Venga il regno tuo Signor!”.

fonti: Joachim Neander (1650 - 1680)

137 Innalzate il vessil della croce

1. Innalzate il vessil della croce

libertà proclamate agli schiavi.

Di salvezza elevate la voce,

la giustizia invitate a cercar.

Proclamate la buona notizia

della grazia a chi grazia dispera;

annunciate a chi amò l’ingiustizia

che il Signore è venuto a salvar,

che il Signore è venuto a salvar.

2. Rimirate: la messe biondeggia;

è matura pel Regno dei cieli.

Accrescete di Cristo la greggia,

conducete gli erranti al Signor.

Vi dia Cristo coraggio e sapienza

e lo Spirito Santo vi guidi.

Combattete il livor, la violenza,

con la forza che dona l’amor,

con la forza che dona l’amor.

fonti: Del Bene – T. P. Rossetti

138 In piedi! Al Dio fedel

1. In piedi! Al Dio fedel

vogliam donare il cuor

e mente e forza ed anima servendo il Re dei re.

2. In piedi! Il Dio fedel

nel regno che verrà

con luce viva e fulgida la notte annienterà.

3. In piedi! Al Dio fedel

la Chiesa guarderà.

Coraggio e gioia fervida da Lui per fede avrà.

4. La croce del Signor

in alto solleviam

seguendo il santo tuo voler con fede camminiam.

fonti: A. Williams

Il servizio

139 Tu mi chiami al tuo servizio

(Matteo 20:26 ss.)

1. Tu mi chiami al tuo servizio,

o divino Redentor;

fa’ che adempia il tuo volere

con letizia e con fervor.

Tutto quanto m’appartiene

viene a me per tua bontà;

tutta quanta la mia vita

consacrata a Te sarà!

2. “Il più grande sulla terra”

Tu dicesti, o buon Gesù

“è colui che sa umilmente

ad ognuno servir quaggiù.

Il mio giogo è sempre dolce,

peso lieve da portar

per chi viene a me obbediente

e da me vuol imparar”.

3. Tu l’amor ci predicasti

e Ti offristi per servir;

dona a noi, per la tua grazia,

le tue tracce di seguir;

nella nostra debolezza

ci sostieni Tu, Signor,

onde siam con allegrezza

testimoni del tuo amor.

fonti: Ch. Hintze, 1678

140 Con fervor, Maestro buono

(Ebrei 12:2)

1. Con fervor, Maestro buono

a Te canta il nostro cuor;

ma Tu chiedi il pieno dono

di noi stessi, o Salvator:

non potrebbe inver lodarti

chi non ama del tuo amor.

2. Quanti appelli in questa vita

odo intorno a me levar!

Quanti affitti il ciel mi addita

da sorreggere e guidar!

Quante angosce da lenire,

quanti pesi da alleviar!

3. È principio del tuo Regno

che viviamo per servir;

di chi crede è questo il segno:

nel servizio Te seguir.

Al tuo esempio riguardando,

noi vogliamo a Te ubbidir.

fonti: Heinrich Albert, 1642

141 Com’è dolce al tuo servizio

(Giosuè 22:27; Salmi 40:8)

1. Com’è dolce al tuo servizio

vivere, o Salvator!

Com’è dolce in sacrifizio

darti la mente e il cuor!

O Gesù, la mia vita intera t’appartien;

la tua grazia infinita la salvi e guidi al ben!

2. Come pronti nel servirti

gli angeli sono in ciel,

io vorrei così ubbidirti,

pieno per Te di zel!

O Gesù, la mia vita intera t’appartien;

la tua grazia infinita la salvi e guidi al ben!

3. Un ardente e santo amore

dammi, per tua bontà,

tal ch’io possa, mio Signore,

far la tua volontà.

O Gesù, la mia vita intera t’appartien;

la tua grazia infinita la salvi e guidi al ben!

fonti: J. Mountain  – Ernesto Giampiccoli

142 Per chi in quest’ora giunge

1. Per chi in quest’ora giunge

nel nome del Signore

vogliamo con fervore

il Padre supplicar.

2. «Signor, la sua venuta

sia d’ogni ben feconda

ed al suo amor risponda

fraterno il nostro amor.

3. Da Te riceva sempre

coraggio, amor, saggezza:

così con allegrezza

tra noi servir potrà.

4. La sua parola ispira,

rinnova in lui/lei lo zelo,

sì che dell’evangelo

diventi messagger».

5. Ti benedica il Padre,

ti guardi con favore:

è questo che di cuore

chiediamo a Dio per te!

fonti: A. R. Reinagle

143 Grande, o Signore, è ancor la messe

(Luca 10:2)

1. Grande, o Signor, è ancor la messe

e pochi sono i mietitor,

ma nel tuo Spirto che li elesse

trova conforto il loro cuor.

Guida e proteggi, o Dio fedel

chi reca al mondo il tuo Vangel!

2. In ogni luogo son chiamati

ad annunziar la Verità;

son testimoni hai tormentati

della tua immensa Carità.

Guida e proteggi, o Dio fedel

chi reca al mondo il tuo Vangel!

3. Con umil fede ed allegrezza

seguono l’orme di Gesù;

la loro umana debolezza

sempre fedel soccorri Tu.

Guida e proteggi, o Dio fedel

chi reca al mondo il tuo Vangel!

fonti: (Norimberga), 1676

144 Per la tua Chiesa T’invochiam:

(Luca  9:60)

1. Per la tua Chiesa T’invochiam:

fa’, Dio, che viva nel tuo amore;

la nostra vita Ti affidiam:

Tu la difendi dall’errore.

Noi ben sappiamo, o Dio fedel,

qual sia la nostra debolezza,

qual sia quella greve stanchezza

che affievolisce in noi lo zel.

2. Ma pur sappiamo, o buon Signor,

che aiuto e forza in Te troviamo,

che in Te riprende nuovo ardor

la vita che Ti consacriamo.

Possa tua Grazia raffermar

del nostro cuor la debol fede;

beato chi in Te sol possiede

luce e potenza nell’oprar.

3. A te, fratello ricordiam

l’impegno assunto nella Chiesa,

e a te con gioia ripetiam:

“La fiamma tua mantieni accesa;

con salda fede nel Signor

annunzia il Verbo della vita,

la ferma speranza che addita

dei cieli aperti il gran fulgor!”.

fonti: Joh. Schop, 1641

145 Noi T’innalziam, Signore, la preghiera

(II Corinzi 4:13)

1. Noi T’innalziam, Signore, la preghiera

per i fratelli/il fratello/la sorella/le sorelle a Te servir chiamati/o/a/e.

Compia(n) sempre, da lieto zel guidati/o/a/e,

alla tua gloria il santo tuo voler.

2. Manda su di lor/lui/lei, lo Spirito di fede,

di carità, di forza e di sapienza,

fa’ sentir la divina tua presenza

a chi servirti ricerca in umiltà.

3. Il loro/suo impegno, Padre, Tu conferma

con la tua Grazia santa ed efficace;

oggi a Te, nella gioia e nella pace,

si riconsacra il popol tuo fedel.

fonti: E. J. Hopkins - Aldo di Lea

146 O mio Signor

1. O mio Signor, io voglio offrir a Te la mente e il cuor;

mi guida Tu nel mio cammin

e colmami d’amor.

2. Lo sguardo mio rivolgo a Te, la luce mia sei Tu;

e negli affanni d’ogni dì,

a me sarai vicin.

3. Il tuo evangelo, mio Signor, la guida mia sarà;

aiuto e forza mi darà;

di nulla avrò timor.

4. Il mio futuro affido a Te, con Te camminerò.

L’impegno mio confermerò

con la comunità.

fonti: Este’s Psalter, 1592 - F. Corsani e G. Maggi

La comunione fraterna

147 Il nome tuo, Signor, lodiamo

(Giovanni 11:52)

1. Il nome tuo, Signor, lodiamo

uniti in uno stesso cuor;

concordi il canto a Te eleviamo

per implorare il tuo favor.

Se lontani siamo,

pure, insiem cerchiamo

di ritrovarci in Te.

Dacci Tu, Signore,

solidale amore

nella tua grazia!

2. L’annunzio certo e glorioso

del tuo ritorno, o Salvator,

stringe in un vincolo gioioso

di comunione i nostri cuor.

D’opera seconda

desiderio infonda

nuova fraternità.

E le preci ardenti

di tutti i credenti

salgano al cielo.

fonti: Loys Bourgeois, 1543

148 Vieni in mezzo a noi

1. Vieni in mezzo a noi, Dio liberatore;

ci raccogli Tu nel tuo grande amore.

Non lasciarci più: forte è la tempesta;

ogni giorno è festa se con noi sei Tu.

2. Se Tu vuoi, Signor, siam tuoi testimoni;

anche il nostro cuor Tu vuoi rinnovare.

Nella tua bontà dacci un avvenire;

anche il nostro agire lode a Te darà.

3. Dacci fede in Te, Dio della speranza;

ogni nostro dì sia con te una danza.

L’incredulità Tu puoi trasformare

in un grande mare di fraternità.

4. Potrai solo Tu riscattar, Signore,

questa umanità piena di dolore.

Se ci incontrerai nella tua Parola

la tua grazia sola ci illuminerà.

fonti: Trautwein, 1978 – G. Genre

149 Sotto ogni ciel quaggiù disseminati

(Romani 8:24; Giovanni 20:17; Apocalisse 7:9)

1. Sotto ogni ciel quaggiù disseminati

e d’ogni razza, popolo o color,

per quell’amor di cui ci hai tutti amati,

in Te, Gesù, noi siam d’un solo cuor.

2. Ogni fedele servo del Signore

fratello tuo diventa nella fe’.

Nel forte vincol del tuo santo amore

ci ravvisiam fratelli uniti in Te.

3. Veniamo a Te dai luoghi più remoti

per adorarti, Salvator Gesù;

tutti concordi celebriam devoti

le meraviglie della tua virtù.

Amen.

fonti: S Guidetti (o Palestrina)

150 Con grande gioia, Padre

(I Giovanni 4:12)

1. Con grande gioia, Padre, ti lodiamo

per chi fra noi è giunto in questo dì;

un benvenuto lieto gli diciamo

nella comune fede che ci unì.

2. Oh quanto è bello per i tuoi figliuoli

un vero amor fraterno ricercar,

in questo mondo non sentirsi soli,

sotto il tuo sguardo insieme dimorar!

3. Nel forte vincol del cristiano affetto

riconosciam la grazia tua, Signor;

fa' che il tuo amor diventi in noi perfetto,

fa che riscaldi e allieti i nostri cuor!

fonti: Ginevra – Goudimel?

151 Poich’è giunto ormai l’istante

1. Poich’è giunto ormai l’istante

che ci deve separar,

voli al ciel, d’amor vibrante,

il concorde supplicar.

Fino al dì che insieme ancora

la tua man ci condurrà,

su noi tutti vegli ognora,

nostro Dio, la tua bontà.

2. A chi resta, o Dio, concedi

la tua pace, il tuo favor;

e chi parte Tu provvedi

dei preziosi tuoi tesor.

Fino al dì che insieme ancora

la tua man ci condurrà,

su noi tutti vegli ognora,

nostro Dio, la tua bontà.

3. Il ricordo in noi rimanga

del fraterno congioir,

ma il passato niun rimpianga,

nostro sempre è l’avvenir.

Fino al dì che insieme ancora

la tua man ci condurrà,

su noi tutti vegli ognora,

nostro Dio, la tua bontà.

fonti: W. G. Tomer - Ernesto Giampiccoli

152 Il Signor ci benedica

1. Il Signor ci benedica

finché insiem ritorneremo

la sua mano sempre amica

ci mantenga nell’amor.

Finché insieme noi saremo

presso il trono dell’Agnel,

finché insieme noi saremo

ci protegga Iddio dal ciel.

2. Il Signor con noi dimori

finché insiem ritorneremo

e ci guardi menti e cuori

finché tutti con lui andrem.

Finché insieme noi saremo

presso il trono dell’Agnel,

finché insieme noi saremo

ci protegga Iddio dal ciel.

fonti: W. G. Tomer – Ernesto Giampiccoli

Il luogo di culto

153 Riconoscenti a Dio cantiamo

(I Pietro 2:5-9)

1. Riconoscenti a Dio cantiamo

in questo tempio del Signor!

In queste mura noi vediamo

un chiaro segno del suo amor.

Lodiamo il Nome dell’Eterno

che di sua mano ci formò,

e nel volere suo paterno

qual popol suo ci radunò.

2. La tua Parola di salvezza

possa fedel qui risonar!

Possiamo qui con allegrezza

la fede insieme ritemprar!

Fa’ o Dio, che, grati dei tuoi doni,

i nostri cuori non chiudiam,

ma sempre, ovunque Tu ci poni,

la tua Parola noi rechiam!

3. Nel sacerdozio tuo regale

Tu ci volesti consacrar,

ed una casa spirituale

con noi volesti edificar.

Pietre viventi Tu ci rendi

sul fondamento di Gesù;

e in noi costante zelo accendi,

nostro Signor, per tua virtù.

fonti: Chr. Fr. Richter - Inn. Di Freylinghausen (1704)

I/le bambini/e nella chiesa

154 Signor, sul capo ai piccoli

1. Signor, sul capo ai piccoli

le mani tue ponesti;

rivolto ai tuoi discepoli

l’invito tu dicesti:

“Lasciate questi piccoli

tutti venire a me”,

“Lasciate questi piccoli

tutti venire a me”.

2. L’invito tuo dolcissimo

ancora a noi ripeti;

e noi, benedicendoti,

vogliamo accoglier lieti

quei piccoli che illumina

la grazia tua, Signor,

quei piccoli che illumina

la grazia tua, Signor.

3. Ti supplichiam: proteggili

dal male, o Salvatore;

su loro vegli provvido

il tuo divino amore;

in ogni bene crescano,

sempre vicino a Te,

in ogni bene crescano,

sempre vicino a Te.

4. L’amore il lor fa’ nascere

che il Figlio tuo ci diede;

così che possan crescere

gioiosi nella fede.

Con lor voglia ricevere

la vita nuova in Te.

Con lor voglia ricevere

la vita nuova in Te.

fonti: Melodia italiana - Ernesto Giampiccoli

Il culto

Apertura

155 Il nostro aiuto

Il nostro aiuto,

la nostra forza

sono nel nome del Signor

che ci ha creati

e ci ha salvati

per mezzo del Signor Gesù.

Amen.

fonti: Aria slesiana, 1842

156 Confidiamo nel nostro Dio

(Salmi 115, 11)

Confidiamo nel nostro Dio:

Egli è l’aiuto e lo scudo

di chi confida in Lui,

alleluia, alleluia!

fonti: Anonimo

157 Oh quanto la tua casa

1. Oh quanto la tua casa

m’è dolce, o mio Signor,

tutta di Te pervasa,

tutta spirante amor!

2. L’anima mia felice

àpresi in essa a Te,

i suoi pensier Ti dice,

mostrasi a Te qual è.

3. Ode la tua parola,

fonte di verità,

si tempra, si consola,

sente la tua bontà.

fonti: Virgilio Sommani

158 O Signor, Tu sei mia luce

(Salmi 27)

1. O Signor, Tu sei mia luce:

di chi dunque temerò?

La tua mano mi conduce,

col tuo aiuto vincerò.

2. Questo voglio, mio Signore,

nel tuo tempio dimorar

per mirare il tuo splendore

e il tuo volto contemplar.

Amen!

fonti: A. Damerini

159 Qui raccolti al tuo cospetto

(Ebrei 10:25)

1. Qui raccolti al tuo cospetto

T’adoriamo, o Creator;

il tuo Nome benedetto

invochiamo con fervor.

Lode eterna, o Re del ciel,

salga a Te dai tuoi fedel!

2. Qui col canto e la preghiera

eleviamo a Te il pensier;

d’ogni pace e gioia vera

l’alma nostra può goder.

Il tuo Spirito ci dà

nuovo ardor di carità.

3. Qui, o Signor, la tua Parola

Tu rivolgi al peccator:

essa libera e consola

dal peccato e dal dolor,

essa intendere ci fa

la tua santa verità.

fonti: Joachim Neander (1650 - 1680)

160 Alla casa tua Signor

(Salmi 122:1)

1. Alla casa tua Signor,

per lodarti noi veniamo:

le ricchezze del tuo amor

d’un sol cuore celebriamo;

tutti uniti siamo in Te,

o nostro re.

2. Fa’ che udiam, per tua bontà,

la Parola della vita,

quell’eterna verità

che la retta via ci addita.

Il divino tuo voler

fa’ a noi saper!

3. Or rinnovi ognuno a Te

il fedel, gioioso impegno

d’annunziare attorno a sé

la venuta del tuo Regno.

Benedici i tuoi fedel,

o Re del ciel!

fonti: Rud. Ahle, 1662

161 In questa placid’ora

1. In questa placid’ora

d’ascolto e di fervor,

in me la tua dimora

Ti degna far, Signor.

2. Intorno tutto è pace,

sia tutto pace in me:

e, mentre ogni altro tace,

Tu solo parla, o Re.

3. All’anima che anela

seguire i tuoi sentier,

ognor più chiaro svela,

Signore, il tuo voler.

4. E il cuor che s’abbandona

al tuo voler, Gesù

di forza Tu corona,

gli dà la tua virtù

5. Così, o Signor, quest’ora

d’ascolto e di fervor

per me sia come aurora

di un giorno di splendor

fonti: H. Green - E. Giampiccoli

162 A Te innanzi giubilanti

1. A Te innanzi giubilanti

noi veniamo, o Re dei re:

T’adoriam coi nostri canti,

ci esaltiamo, o Padre, in Te.

2. Presso il trono tuo glorioso

v’è perdono e carità,

v’è letizia, v’è riposo

da ogni affanno ed ansietà.

3. Non la morte, non la vita,

mai da Te ci strapperà

e la tua bontà infinita,

o Signor, ci salverà.

fonti: K. Thibaut - Ed. Taglialatela

163 Nel tempio del Signore

1. Nel tempio del Signore,

o figli suoi, venite;

le vostre voci unite

l’Altissimo a lodar.

2. Dal pieno cuor si spanda

di lode e gioia il canto;

il Padre eterno e santo

siam pronti ad ascoltar.

3. Si volgan l’alme nostre

a Lui che ci dà vita,

la sua bontà infinita

ognor ci sosterrà.

4. Signor, Ti siamo grati

di tutti i doni tuoi

dimora in mezzo a noi,

accresci in noi la fe’.

fonti: A. R. Reinagle – Silorata

164 Gloria in questo giorno lieto

1. Gloria in questo giorno lieto,

diamo al Nome tuo, Signor!

Nel travaglio a noi consueto

Tu ristori il nostro cuor.

Quanta gioia abbiamo in Te,

nostro Salvatore e Re!

2. Mentre dubbio e insicurezza

d’ogni intorno ravvisiam,

verità, vigor, certezza

nel messaggio tuo troviam.

Fa’ che al Santo tuo voler

ci possiam sempre attener!

3. Siano i tempi tristi o belli

che la vita ci offrirà,

il servizio dei fratelli

nostro intento ognor sarà.

Col Signor camminerem,

a Lui solo ubbidirem.

fonti: Johann Crüger, 1653

165 Qui raccolti in tua presenza

1. Qui raccolti in tua presenza,

o Signor che ci hai amati,

che a servirti ci hai chiamati:

in Te sol noi confidiam.

2. O Gesù, che la divina

tua sapienza accordi ai tuoi,

la concedi anche oggi a noi:

nel tuo Nome operar vogliam.

3. Santo Spirito, promesso

qual sicura e giusta guida,

il cuor nostro a Te si affida,

o infallibil Consiglier.

4. Radunati nel tuo Nome

luce a Te, Signor, chiediamo;

la Parola tua ascoltiamo

che ci svela il tuo voler.

fonti: E. Fanzilli

Lode

166 L’anima mia magnifica il Signore

(Luca 1:46 ss.)

1. L’anima mia magnifica il Signore

ed il mio spirto esulta con fervore,

poiché volesti, o Padre, a me guardar,

e mi rendesti umile strumento,

nelle tue mani, al tuo volere intento,

per darti onore e il nome tuo lodar.

2. Tu sei l’eterno Iddio, che nel passato

il popol tuo, fedele hai liberato;

Tu solo puoi l’iniquità piegar,

e l’empio orgoglio d’ogni insana mente;

Tu solo puoi col braccio tuo potente

la vanità degli uomini atterrar.

3. E se dal cuor del misero a Te sale

l’umil preghiera con amor filiale,

sostieni allor chi in Te vuol confidar,

e di tua man, con provvidente amore,

chi per l’angoscia è triste nel suo cuore

Tu sai pietoso sempre consolar.

fonti: (Strasburgo), 1539

167 A Te, Signore Altissimo

1. A Te, Signore Altissimo,

eterno Dio d’amore,

s’innalzi il canto fervido

di lode, gloria, onore

La grazia tua si celebri

con viva gratitudine

esulti il nostro cuore!

2. Signor Gesù, unigenito

Figliuolo a noi mandato

le genti per redimere

già schiave del peccato,

Agnel di Dio purissimo,

Ascolta queste suppliche,

poiché ci hai tanto amato.

3. Eterno Santo Spirito,

divin Consolatore,

la tua virtù ci illumini,

ci salvi dall’errore,

fedeli al Cristo rendici,

ancor più in alto guidaci,

rinnova il nostro cuore.

fonti: Mel preriformata (Lipsia). 1539

168 Te celebriamo, o Padre, con fervore

(II Corinzi 12:9; Salmi 89:13)

1. Te celebriamo, o Padre, con fervore,

cantiamo a Te con cuor riconoscente

ed esaltiamo il braccio tuo potente.

Lode al Signore!

2. Sii nostra guida, vigile e sicura,

nel tuo sentiero, nostro Buon Pastore,

che di noi tutti sempre avesti cura.

Lode al Signore!

3. Nel tuo servizio fa’ che camminiamo:

sia al tuo volere sottomesso il cuore:

nel tuo timore fa’ che noi viviamo!

Lode al Signore!

4. Nell’insanabil nostra debolezza

la tua potenza compi Tu, Signore,

finché il tuo Regno venga con pienezza,

Lode al Signore!

fonti: Johann Crüger, 1653

169 Lode all’Altissimo

1. Lode all’Altissimo,

lode al Signor della gloria!

Del Re dei secoli

noi celebriam la vittoria!

Orsù cantiam e tutti insiem giubiliam,

in terra e in cielo adoriamo!

2. Lode all’Altissimo

Re dell’immenso creato!

Sovr’ali d’aquila

salvi noi tutti ha portato.

Egli sostien chi nella fede a lui vien

per camminar col suo aiuto.

3. Lode all’Altissimo

Re della grazia infinita!

Tutto Egli donaci:

forza, benessere, vita.

No, nel dolor non ci abbandona il Signor,

che il mondo in Cristo ha salvato.

4. Lode all’Altissimo

che a noi dal cielo ha parlato

e l’Unigenito

per amor nostro ha donato.

Lui ci affrancò e da ogni mal liberò;

Egli ha sconfitto il peccato.

5. Lode all’Altissimo

sole di vera giustizia,

che sopra gli umili

scende benigna e propizia.

Il peccator

celebri il buon Redentor,

che nel suo amor gli perdona!

fonti: (Stralsund), 1665

170 A Te, Signor, s’innalzino

1. A Te, Signor, s’innalzino

le fervide canzoni,

la terra insiem con gli angeli

a Te la lode intoni.

Noi T’adoriamo, Altissimo

dominator dei re.

Noi T’adoriamo, Altissimo dominator dei re.

2. Tu guidi ai verdi pascoli

Il tuo diletto gregge,

e chi T’invoca trepido,

la mano tua protegge;

per grazia ci fai vivere

ricchi del tuo favor.

Per grazia ci fai vivere ricchi del tuo favor.

fonti: Melodia italiana - Camillo Mapei

171 Padre d’amore

(Filippesi 4:6)

1. Padre d’amore, il nostro cuore

in questo istante cerca sol Te.  

Indegni siamo, pur ti preghiamo:

in noi discendi, o Re dei re!

2. A Te si prostra l’anima nostra,

a Te domanda luce e fervor.

Questa preghiera umil, sincera,

deh Tu esaudisci, o Dio d’amor.

3. A chi Ti chiama, a chi Ti brama

si manifesta la tua bontà;

Padre, in quest’ora, con noi dimora,

e da Te vita il cuore avrà.

fonti: Breitenbach – E. Giampiccoli

172 A Te, tre volte santo

(II Corinzi 1:24)

1. A Te, tre volte santo,

eterno Re dei re,

con fede il nostro canto

noi eleviamo a Te.

2. Dall’immortal soggiorno

Ti volgi a noi, Signor;

ravviva in questo giorno

speranza, fede e amor.

3. A Te noi diamo gloria,

Te solo noi lodiam;

cantiam la tua vittoria:

per fede noi viviam!

4. Signore vittorioso,

o Redentor Gesù,

il Regno tuo glorioso

estendi a noi quaggiù!

fonti: Melchior Vulpius, 1609 - G. Niccolini

173 Gran Dio, noi ti lodiam

(Salmi 89:15; 67:1)

1. Gran Dio, noi Ti lodiam, noi T’adoriam, Signor!

Un canto a Te innalzar vogliam di lode ed onor.

O Eterno, terra e ciel

T’adoran con timore

come sovrano lor

e Padre Creatore.

2. Possente Re dei re, che Ti umiliasti un dì,

qual furia d’empietà la carne tua soffri!

Ma, della morte alfin

spezzando il crudo strale,

entrasti vincitor

in gloria trionfale.

3. Rinnova in noi Signor, volere ed operar;

la fiamma del tuo amor nei cuori fa brillar.

Padre, di noi pietà!

Perdonaci, dacci ascolto;

fa’ sopra noi levar

la luce del tuo volto.

fonti: Inn. di Dagues, 1562

174 Al Re dei secoli, all’immortale

1. Al Re dei secoli, all’Immortale,

a Lui sia gloria e sommo onor:

preghiere fervide al re immortale

sempre si innalzino dal nostro cuor.

2. Ognuno glorifichi l’Eterno, il Forte,

ognuno esalti il Redentor,

che nelle squallide ombre di morte

qual sole fulgido portò il chiaror.

fonti: M. Vulpius - T. P. Rossetti

175 Su venite del Signore

1. Su venite del Signore

l’alta gloria a celebrar;

è il supremo Creatore,

formò cieli, terra e mar.

2. Adoriamo il Padre Santo

d’ogni bene largitor;

Dio, dei giusti forza e vanto,

degli oppressi il difensor.

3. Proclamate in lieti accenti

la suprema carità

di Colui che v’ha redenti,

che v’ha tratti a libertà.

fonti: G.F.Haendel – Ed. Taglialatela

176 Un inno al ciel leviam festanti

(Salmi 89:11)

1. Un inno al ciel leviam festanti

ed il Signor glorifichiam,

la sua vittoria celebriam,

il suo splendor magnifichiam

con tutto il popol dei santi!

2. Il mondo intero Gli appartiene,

di terra e ciel sovrano Egli è;

sia gloria a Lui ch’è il Re dei re!

Ai suoi fedel promette in Sé

l’eterno ed unico bene.

3. La chiesa a Te, Signor possente

si volge in ogni avversità,

fidando nella Tua bontà.

Opera Tu, con fedeltà

la rendi forte e vivente!

4. Le lodi al ciel leviam festanti

ed al Signor vogliam cantar,

la sua bontà per adorar,

fino a quel dì che trionfar

potremo in cielo esultanti.

fonti: da Haendel

Confessione di peccato

177 Signore abbi di noi pietà

Signore, abbi di noi pietà;

Cristo, abbi di noi pietà;

Signore, abbi di noi pietà.

fonti: A. Baci

178 Agnel di Dio

(Giovanni 1:29)

Agnel di Dio che togli

il peccato del mondo,

abbi pietà di noi,

donaci Tu la pace.

fonti: J. B. Dykes

179 Sotto il peso del peccato

(Salmi 27:9)

1. Sotto il peso del peccato,

stanco afflitto ed umiliato,

mi presento, o Padre a te

a implorar la tua mercè.

Padre, oh, Padre, dammi ascolto!

Non nascondermi il tuo volto!

Nella tua benignità

abbi Tu di me pietà.

2. Pien di colpa qual io sono

non son degno di perdono;

pure, bramo in Te fidar,

la mia voce a Te levar.

Tu sei giusto ma pietoso;

può trovare in Te riposo

chi, con fede, in umiltà,

la tua grazia invocherà.

fonti: Loys Bourgeois 1543 -1551 - “Teofilo”

180 Dal profondo del cuor, dolente

(Salmi 27:8)

1. Dal profondo del cuor, dolente un grido

levo, o Signor, per implorar pietà;

i miei peccati solo a Te confido,

poiché da Te perdono a me verrà.

2. O Signore, io stesso mi condanno;

Tu le mie colpe sradica da me:

al tuo giudizio penso con affanno,

ma la tua grazia mi conduce a Te.

3. Il perdono rinnova la coscienza,

il volto tuo mi spinge a ricercar.

Presso di Te, Signore v’è clemenza

che può il mio cuore stanco ristorar.

Amen.

fonti: Loys Bourgeois - V. Garretto

181 Dal fondo del cuor mio

1. Dal fondo del cuor mio, perduto nell’error,

a Te mi volgo, o Dio, oppresso dal dolor.

L’orecchio porgi al grido d’un tormentato cuor;

io solo in Te confido! Pietà di me, Signor!

2. Se giudicar, Signore, volessi il nostro agir,

nessuno al tuo rigore potrebbe mai sfuggir.

Ma, Padre, sei clemente e pronto a perdonar

a chi di cuor si pente e in Te vuol confidar.

fonti: H.L. Hassler, 1601 – (C.Reta)

182 Io sento la tua voce

1. Io sento la tua voce

chiamarmi con amor,

ed umile alla croce

io vengo o Redentor.

Sì, vengo al tuo cospetto

per implorar pietà,

da Te soltanto aspetto

e grazia e carità.

2. Colpevole qual sono

riposo più non ho:

nel dolce tuo perdono

or pace troverò.

Sì, vengo al tuo cospetto

per implorar pietà,

da Te soltanto aspetto

e grazia e carità.

3. Ravviva nel cuor mio

speranza, fede, ardor!

Gesù, Figliuol di Dio,

pietà d’un peccator!

Sì, vengo al tuo cospetto

per implorar pietà,

da Te soltanto aspetto

e grazia e carità.

fonti: E. Hartsough

183 Vieni alla croce

(Isaia 58:11; Romani 6:4)

1. Vieni alla croce, anima errante

lungi dal buon Pastor:

la voce udrai d’amor vibrante

del Salvator.

2. Vieni alla croce, cuore pentito,

vieni dal tuo Signor:

perdono avrai dall’infinito

celeste amor.

3. Vieni alla croce, mente avvilita

dal peccato e l’error;

qui troverai la vera vita,

nuovo vigor.

fonti: E. W. Bullinger - E. Giampiccoli

184 Così qual sono

1. Così qual sono, pien di peccato,

ma per il sangue da Te versato

e per l’invito fatto al cuor mio,

Agnel di Dio, io vengo a Te!

2. Così qual sono, pien di tristezza,

in te ricerco vita e salvezza;

Tu togli l’empio peccato mio:

Agnel di Dio, io vengo a Te!

3. Così qual sono l’amor tuo santo

mi calma il cuore, m’asciuga il pianto.

Sei Tu mia vita Salvator mio!

Agnel di Dio, io vengo a Te!

fonti: Lowell Mason – T. P. Rossetti

185 Benignamente guardami

(Salmi 86:5)

1. Benignamente guardami,

o Dio Consolatore;

afflitta sento l’anima,

oppresso sento il cuore;

dal mio peccato mondami:

Signor, di me pietà!

2. Signore, non permettere

ch’io resti mai confuso.

Di tua pietà ricordati!

Non rimarrò deluso;

e pien di gratitudine

il cuor sarà per Te.

fonti: Benemani - G. B. Desanctis

186 Mi leverò e andrò al Padre mio

1. Mi leverò e andrò dal Padre mio,

di confusion coperto e di rossor.

Mi prostrerò ai piedi del mio Dio,

solo fidando nel divino Amor.

2. E gli dirò: «O Padre mio perdona;

peccato ho contro il cielo e contro Te.

A questo cuor la pace, Tu ridona;

oh! Padre mio, pietà, pietà di me».

fonti: F. Mendelssohn Bartholdy

187 Mi prosterno a Te dinanzi

(Isaia 1:18)

1. Mi prosterno a Te dinanzi,

o Signor, col mio peccato;

la tua voce m’ha chiamato

e il mio cuor si volge a Te.

2. Quante volte la tua legge

pura e santa trascurai!

Ma osservar la voglio ormai

e combattere con Te.

3. Bianca rendi come neve,

per tua grazia l’alma mia;

ed i miei peccati oblìa,

ché Gesù morì per me.

fonti: G. C. Stebbins - E. Giampiccoli

188 Abbi pietà, pietà di me, o Dio

(Salmi 51)

1. Abbi pietà, pietà di me, o Dio,

secondo la tua gran benignità:

a Te confesso il gran peccato mio,

Tu mi riscatta dall’iniquità.

Confesso aver peccato contro Te:

Eterno Redentor, pietà di me.

2. Rendimi Tu più candido che neve

e la tua pace fammi ancor sentir;

il mio fardello rendi Tu più lieve,

fa’ che in Te sol ritrovi il mio gioir!

La tua sapienza dammi e il tuo vigor,

e crea in me un cuor puro, o mio Signor.

fonti: J. Stainer - Virgilio Sommani

Annuncio della grazia

189 O Signore, poiché del tuo perdono

O Signore, poiché del tuo perdono

con gran clemenza a noi facesti dono,

la Grazia tua, che sola può salvar,

vogliam lodar!

fonti: Loys Bourgeois, 1558

190 Io canterò in perpetuo

Io canterò in perpetuo

la misericordia del Signor.

Le mani leverò nel nome suo,

perché Egli è buono in eterno.

fonti: William Knapp

191 Oh beato l’uomo

(Romani 5:1; Salmi 32)

Oh beato l’uomo

la cui trasgressione

è perdonata.

È giustificato,

pace egli ha con Dio

per Gesù Cristo.

Benedetto il Signore

perché udì la voce

della mia preghiera!

fonti: J. Neander

192 Santo, santo, santo

(Isaia 6:3; Apocalisse 4:8, 5:13)

Santo, santo, santo,

l’Eterno degli eserciti,

tutta la terra è piena

della sua gloria!

Santo, santo, santo,

l’Iddio onnipotente,

a Lui la gloria per l’eternità.

fonti: J. B. Dykes

193 Magnifichiamo il Signore

Magnifichiamo il Signore

ed esaltiamo tutti Insieme il suo Nome.

fonti: John Robinson (1682 - 1762)

194 Celebriamo il Signore

Celebriamo il Signore

perché Egli è buono,

e la sua benignità

dura in eterno.

Ho cercato il Signore:

Egli m’ha risposto;

il Signore è la mia salvezza:

Alleluia, alleluia,

lode a Lui per ogni età.

fonti: Arthur Sullivan – Salmi, passim

Il battesimo

195 Questo/a bimbo/a, o Salvator

(Marco 10:13-16)

1. Questo/a bimbo/a, o Salvator,

d’un sol cuor Ti presentiamo;

la tua grazia, il tuo favor

per lui/lei oggi Ti chiediamo:

dagli/dalle Tu con abbondanza

viva fede, amor, speranza!

2. Tu per primo/a a libertà

il tuo popolo hai chiamato;

in Gesù la dignità

dei tuoi figli ci hai donato.

Questo/a figlio/a che Tu ami

alla libertà Tu chiami.

3. Fa’ lo Spirito operar,

perché a credere lo/la guidi,

e l’aiuti a far fruttar

i talenti che gli/le affidi.

Noi con gioia l’accogliamo

e il tuo amore gli/le annunciamo.

fonti: Rudolf Ahle, 1664

196 Nel tuo Nome è battezzato/a

(Efesini 2:4)

1. Nel tuo Nome è battezzato/a

questo/a bimbo/a, o Dio d’amor;

sempre a te sia consacrato/a

e da Te protetto/a ognor.

2. Questa nostra creatura

riscattata è da Gesù;

l’aspergiam con l’acqua pura,

scenda in lei la tua virtù.

3. Cresca in grazia ed in sapienza

questo/a bimbo/a innanzi a Te;

possa un dì la sua coscienza

trovar luce nella fe’.

4. È l’oggetto del tuo amore,

o Signor, per tua bontà;

appartenga a Te il suo cuore

ora e per l’eternità.

fonti: G. M. Garret

197 Questo/a bimbo/a battezziamo

1. Questo/a bimbo/a battezziamo;

benedicilo/a Signor!

Su lui/lei spargi, Ti preghiamo,

la tua Grazia, il tuo favor.

2. Fa’ che quando in lui/lei sian desti,

con l’età, la mente e il cuor,

i tesori tuoi celesti

egli/ella cerchi con ardor.

3. Dà a noi pur di ricercare

la suprema verità,

e ci aiuta ad osservare

il tuo patto in ogni età.

fonti: Inn. di Thommen, 1745

198 Gesù, la tua bontà infinita

(Salmi 119:25, 159)

1. Gesù, la tua bontà infinita

mi rivelò il Vangel;

sii Tu mia luce nella vita,

per l’amor tuo fedel!

2. Nell ombra oscura un tempo erravo

per la mia vanità;

e in Te, Gesù, non ricercavo

luce di verità.

3. La luce dell’eterno amore

si è rivelata in Te;

diffonda ancora il suo splendore,

risplenda sempre in me!

4. Ed ora a Te, Figliuol di Dio,

vivificante sol,

si volge tutto l’esser mio,

spiega felice il vol.

fonti: Ami Bost

199 A questo/a fratello/sorella

1. A questo/a fratello/sorella

che in Cristo ha creduto,

Signore, concedi

il tuo santo aiuto,

riscalda lo zelo,

accresci il fervor;

riscalda lo zelo,

accresci il fervor.

2. Se in Cristo, per grazia,

al male egli/ella è morto/a,

in Cristo alla vita,

per Grazia è risorto/a;

per sempre fedele

lo/la rendi, o Signor!

Per sempre fedele

lo/la rendi, o Signor!

3. E come sul Cristo

in riva al Giordano,

così su lui/lei scenda

lo Spirto sovrano,

di Sé lo/la riempia,

lo/la infiammi d’amor.

Di Sé lo/la riempia,

lo/la infiammi d’amor.

Amen.

fonti: I. D. Sankey - Ernesto Giampiccoli

199bis A questi/e tuoi/tue figlie/figlie

1. A questi/e tuoi/tue figlie/figlie

che in Te han creduto,

Signore, concedi

il tuo santo aiuto,

riscalda lo zelo,

accresci il fervor;

riscalda lo zelo,

accresci il fervor.

2. Se in Cristo, per grazia,

morirono al male,

risorgano in Cristo,

a vita immortale;

per sempre fedeli

Ti sian, Signor!

Per sempre fedeli

Ti sian, Signor!

3. E come sul Cristo

in riva al Giordano,

su lor così scenda

lo Spirto sovrano,

di Sé li/le riempia,

li/le infiammi d’amor.

Di Sé li/le riempia,

li/le infiammi d’amor.

Amen.

fonti: I. D. Sankey - Ernesto Giampiccoli

200 La fede in Te Signore

1. La fede in Te Signore,

trionfa sul peccato,

sostiene nel tuo amore

colui/colei che Tu hai chiamato.

2. Colui/colei che T’ha invocato,

che a Te ha donato il cuore

per grazia è battezzato/a

nel segno del tuo amore.

3. Ed or: nell’acqua limpida

lieto il credente scende

solenne innanzi agli uomini

testimonianza rende.

4. Il tuo divino Spirito

discenda in lui/lei dal cielo;

Lo/la guidi a vita nuova,

gli/le doni fede e zelo!

fonti: (Berna), 1891

Confermazione, ammissione

201 Dirigi Tu, santifica

(Atti 2:39)

1. Dirigi Tu, santifica,

Signor, la vita intera

di questi nostri giovani,

ne accogli la preghiera.

2. La tua Parola illumini

l’incerto cammino;

con fedeltà si attengano

al Verbo tuo divino.

3. Al tuo voler sia l’anima

d’ognuno sottomessa;

servendo a Te dimostrino

concreta la promessa.

fonti: J. B. Dykes

202 A questi tuoi figli

(Giovanni 21:22)

1. A questi tuoi figli, Dio nostro fedel,

hai fatto annunziare il tuo santo evangel.

Or suscita in loro la fede e l’amor,

e voglian servirti per renderti onor!

2. Sincera è l’offerta di viver per Te,

d’amarti e servirti qual unico Re;

ma è debol la fede, né vincer saprà,

se valido aiuto da Te non avrà.

3. Sostienili, o Padre, li salva dal mal,

li guida alla meta del regno immortal.

Con libero slancio T’innalzan dal cuor

la lieta promessa: “Ti seguo Signor!”.

fonti: W. Croft

La parola di Dio

203 Vieni e rivelami

(I Corinzi 2:9-10)

1. Vieni e rivelami, o Cristo, il Vero,

come ai discepoli svelavi allor.

L’error non vincoli il mio pensiero,

e pace e grazia godrà il mio cuor.

2. Vieni Tu e donaci il pan di vita,

come ai discepoli donavi allor;

Le sacre pagine sol danno vita,

quando il tuo Spirito ci inonda il cuor.

fonti: W.E.Sherwin

204 Lampada al nostro piede

(Salmi 119:105)

1. Lampada al nostro piede,

Padre, è la tua Parola,

che a noi veder concede

qual è la via del ben.

2. Dolce ristoro all’alma

afflitta e travagliata!

Una soave calma

sempre da lei ci vien.

3. È il pane della vita,

guida, vigor, sapienza,

voce dal ciel che invita

al cielo con amor.

4. Padre, Ti supplichiamo

che nella tua Parola

tutti trovar possiamo

pace e allegrezza, ardor!

fonti: Virgilio Sommani

205 Signor la tua Parola

1. Signor, la tua parola,

che ogni anima redenta

illumina e consola,

risplende viva in me.

E quando il dubbio amaro

il cuore mio tormenta,

tua voce udir m’è caro,

che vuol condurmi a Te.

2. Soave è quel messaggio

che solo Tu puoi dare:

riempie di coraggio

e rende lieto il cuor.

Il Verbo tuo m’invita

a credere, a sperare,

a viver la mia vita

nel nome tuo, Signor.

3. La voce tua, Signore

ci annunzia il tuo perdono,

distrugge dell’errore

la triste servitù.

Accolga il mondo intero

quell’ineffabil dono,

accetti del tuo Vero

la splendida virtù.

fonti: Melodia ebraica

206 La Parola antica

1. La parola antica

che da Dio procede

mai non tacerà.

La sua voce amica

pace a noi concede:

essa è verità!

A noi tutti vuol donar

una fede salda e lieta,

sulla terra inquieta.

2. Voce di perdono

dato ai peccatori

dal Signor Gesù.

Egli, santo e buono

toglie i nostri errori:

morto Egli è quaggiù.

Ma speranza ognor ci dà

il messaggio del Vangelo:

«Cristo regna in cielo».

3. Voce di salvezza

per il cuor che giace

in amaro duol.

Tolta è la tristezza,

una vera pace

dar può Cristo sol.

La sua grazia dà vigor

se, già schiavo del peccato,

il tuo cuor gli hai dato.

4. Voce di vittoria

che il Signor possente

sempre loderà;

passi pur la gloria,

dell’umana gente

essa non cadrà!

Sul Vangelo fonderò

con la forza a me largita

tutta la mia vita.

fonti: Johann Crüger, 1653

207 Ascoltami, popolo mio

(Esodo 20)

1. Ascoltami, popolo mio,

con gran timor, con umiltà:

io sono il solo, eterno Iddio;

io t’ho guidato a libertà.

2. Ricorda al mio santo cospetto

altro signor non adorar!

Non inchinarti con rispetto

d’idoli vani al muto altar.

3. Il Nome di Dio glorioso

invano mai non pronunziar.

Celebra il giorno del riposo:

a Dio lo devi consacrar.

4. Dovrai degnamente onorare

i genitori che Iddio ti dà;

sangue fraterno non versare;

fuggi lussuria e impurità.

5. Non devi rubar né mentire,

devi aborrir la falsità;

i beni altrui non concupire.

Questa è di Dio la volontà

fonti: Antica Complainte Valdese

208 Scrivi tu di propria mano

(Salmi 19:7)

1. Scrivi Tu di propria mano,

scrivi Tu, Signor possente,

la tua Legge in questa mente,

il tuo Nome in questo cor!

2. Regna Tu sull’una e l’altro

e devoti a Te li rendi,

e li illumini e li accendi

con la grazia e con l’amor.

3. La tua Legge di sapienza

nella via del ben mi guidi;

fa’ che a lei soltanto affidi

intelletto e volontà.

fonti: E. Fanzilli - G. Rossetti

209 Grati a Te porgiamo omaggio

1. Grati a Te porgiamo omaggio,

o Signor, la cui parola

è di sole amico raggio,

che ravviva, che consola,

è la manna a noi largita

nel deserto della vita.

2. Fa’ che il tuo voler sia quello

che diriga il nostro piede

dietro i passi dell’Agnello,

nell’amore e nella fede;

se la vita ancora avanza

lieta sia nella speranza.

3. Gloria al Padre eterno e santo,

d’ogni bene donatore;

gloria al Figlio che dà il manto

di giustizia al peccatore,

ed al gran Consolatore

gloria eterna, eterno onore.

fonti: César Malan - C. Mapei

La cena del Signore

210 Volge a noi Gesù la voce

(I Corinzi 11:23)

1. Volge a noi Gesù la voce:

ricordatevi di me!

Rammentatevi la croce,

ricordatevi di me!

Rammentatevi che esposi

l’alma a orribile patir,

che la vita mia deposi:

ricordatevi di me!

2. Mentre il pane romperete:

ricordatevi di me!

Mentre il calice berrete,

ricordatevi di me!

Annunziate al mondo ingrato

che l’amai d’immenso amor;

che morii per il peccato:

ricordatevi di me!

fonti: Salmodia morava, 1735

211 Mio Signor, amar Te solo

1. Mio Signor, amar Te solo,

sul tuo seno riposar,

invocarti nel mio duolo,

la mia fame in Te saziar.

È la grazia che il cruento

sacrificio tuo mi dà,

della fede il fondamento,

che qui in terra egual non ha!

2. Lui donò per me la vita,

me per nome sa chiamar:

alla mensa sua m’invita,

sede in cielo mi vuol dar.

Mi sostiene la sua mano

nei miei mali e infermità;

peccator, non prego invano

la perenne sua bontà.

fonti: Salmodia morava, 1735 - C. Reta

212 Cristo è il pane, o gran mistero

(Giovanni 6:51 e 55) 

1. Cristo è il pane, oh gran mistero!

Per noi sceso giù dal ciel;

è di vita il cibo vero

nutrimento ai suoi fedel.

2. Questo pane ci rammenta

di Gesù l’immenso amor,

il suo corpo rappresenta,

dato per i peccator.

3. Questo vin per noi figura

del suo sangue ognor sarà;

finché nell’età futura,

Egli a noi ritornerà.

fonti: E. Miller

213 O voi miseri aggravati

1. O voi miseri aggravati

sotto il peso dei peccati,

presso Cristo, il Salvatore,

v’è conforto al vostro cuore.

È un amico fido e buono,

offre a tutti il suo perdono:

a chi in Lui confida e spera

Egli dà la Pace vera.

2. Questa mensa consacrata

per noi tutti è preparata:

all’invito del Signore

rispondiam con umil cuore!

Lui seguiam, che a noi concede

grazia, amor, sincera fede;

finché venga, qui annunziamo

il Vivente che attendiamo!

fonti: Johann Crüger, 1649

214 Alla tua mensa o Cristo

1. Alla tua mensa o Cristo,

la tua bontà c’invita:

il pane della vita

all’alma vuoi spezzar.

2. Umili, fiduciosi,

a Te veniam, Signore;

il tuo divino amore

vogliamo ricordar.

3. Sul legno d’ignominia

per noi così soffristi,

per noi così moristi,

o dolce Salvator.

4. Tu stesso in noi vivente

scendi, Gesù, in quest’ora;

Tu stesso in noi dimora:

l’anima vita avrà.

fonti: V. Sommani – E. Giampiccoli

215 In Preghiera spezziamo il Pane insiem

1. In preghiera spezziamo il pane insiem,

(tutti insiem)

in preghiera spezziamo il pane insiem,

(tutti insiem)

e invocando il Tuo nome

volgiamo lo sguardo a te,

Signor, pietà di noi.

(di noi)

2. In preghiera beviamo il vino insiem,

(tutti insiem)

in preghiera beviamo il vino insiem,

(tutti insiem)

e invocando il Tuo nome

volgiamo lo sguardo a te,

Signor, pietà di noi.

(di noi)

3. In preghiera lodiamo Dio insiem,

(tutti insiem)

in preghiera lodiamo Dio insiem,

(tutti insiem)

e invocando il Tuo nome

volgiamo lo sguardo a te,

Signor, pietà di noi.

(di noi)

fonti: Negro Spiritual

216 Per la cena del Signore

1. Per la cena del Signore

oggi noi veniamo a Te,

ed uniti noi cantiamo

la grandezza del tuo amor.

Invochiamo la presenza

del Signor che ci salvò,

Egli offrendosi alla croce,

alla vita ci portò.

2. I dolori e le violenze

che dagli uomini subì,

danno un senso di tristezza

e di sdegno vivi in noi.

Ricordando la sua morte

ed il sangue che versò,

noi prendiamo il pane e il vino

finché Lui ritornerà.

fonti: B. Mink / el. F. Gatti - C. Lella

Il Padre Nostro

217 Padre Nostro che in cielo dimori

(Matteo 6:9-13)

1. Padre nostro che in cielo dimori,

del tuo Nome esaltiam la virtù.

Su noi regna, e sia fatto, Signore,

come in ciel tuo volere quaggiù.

2. Oggi il pan cotidiano ci dona,

e le offese rimettici ancor,

come ognuno di noi le perdona

al fratello che gli è debitor.

3. Ci preserva amorevol, paterno

dalle insidie del gran tentator;

Tu sol regni potente ed eterno,

Tu, fedele e glorioso Signor.

fonti: Inn. Di Freylinghausen - 1705

Dossologia

218 Gloria al Padre, al Figlio

Gloria al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo;

com’era nel principio, è ora e sarà sempre

nei secoli dei secoli.

Amen.

fonti: F. J. Haydn

219 Gloria Dio negli alti cieli

(Luca 2:14)

Gloria a Dio negli alti cieli,

lode e gloria in ogni età;

Pace in terra ai suoi fedeli,

per la grande sua bontà!

fonti: G. F. Haendel

220 Il Padre adoriamo

Il Padre adoriamo che il mondo creò,

al Figlio inneggiamo che l’uomo salvò;

lo Spirto si onori che ad ogni fedel

di grazia i tesori largisce dal ciel.

fonti: Jayet o Schulz

221 O sol di giustizia,

(Malachia 4:1-2; Luca 1:78)

1. O sol di giustizia, Gesù Salvator,

a Te con letizia si rivolge ogni cuor.

A Te la vittoria dovunque quaggiù,

a Te sia la gloria eterna lassù.

2. Ci avvolge d’intorno di tenebre un vel,

ma già un nuovo giorno s’annunzia dal ciel.

Tua luce risplenda con lieto fulgor

e i cuori ne accenda di santo fervor.

3. A noi fa’ il tuo Vero brillare, Gesù;

il nostro sentiero illumina Tu!

Deh, fa’ che noi siamo di luce i figliuol

e sempre viviamo, Signor, per Te sol!

fonti: Jayet o Schulz

222 Al Padre Eterno Creator

Al Padre Eterno, Creator,

al Figlio, nostro Redentor,

al Santo Spirto, Consiglier,

gloria, gloria all’eterno Ver!

fonti: (Ginevra), 1551 - T. Balma

223 Gloria al Padre onnipotente

Gloria al Padre onnipotente,

a Gesù, divin Figliuolo,

allo Spirto Creator!

Con fervor riconoscente

celebriam l’eterno e solo

nostro Padre Salvator!

fonti: Th. Stern, 1853

224 Sia gloria a Te

Sia gloria a Te, Signor,

sia lode a Te,

che in terra e ciel sei Re!

fonti: C. O. Eberhard, m. 1577

225 Onore e gloria a Te, Signore e Creator

Onore e gloria a Te, Signore e Creator;

sia lode a Te, Gesù, Maestro e Salvator.

Sia lode e gloria a Te, Consolator verace:

per Te noi conosciam perdono, vita e pace.

fonti: Inn. di Dagues, 1562

226 Gloria a Dio Padre Creator

Gloria a Dio Padre Creator,

gloria a Dio Figlio Salvator,

gloria a Dio Spirto Consolator!

Gloria alleluia,

gloria alleluia,

lode al Signor!

fonti: Melchior Vulpius, 1609

227 Sia Gloria al Padre, al Figlio

1. Sia gloria al Padre, al Figlio onor,

Alleluia;

lode allo Spirto Creator,

Alleluia!

2. Alla divina Trinità,

Alleluia,

gloria ed eterno onor sarà.

Alleluia!

fonti: M. Franck, 1627

228 L’Eterno Iddio si celebri

L’Eterno Iddio si celebri,

il Santo, il Re di gloria;

su tutti i regni domina,

sugli uomini e la storia.

In Lui salvezza e vita abbiamo:

con gioia a Lui cantiamo:

“Sia lode a Te, Signore!”.

fonti: (Erfurt), 1531

229 Gloria eterna al Dio vivente

Gloria eterna al Dio vivente,

gloria al Padre, gloria al Figlio

e allo Spirto che, possente,

dà sapienza, dà consiglio.

Del Signor la carità

in eterno splenderà.

Del Signor la carità

in eterno splenderà.

fonti: (Vienna) Inn. cattol. 1780

230 Sia gloria al Padre, gloria

Sia gloria al Padre, gloria al Figlio,

gloria allo Spirto Creator!

Fin dal principio sempre è stato

e come Egli è, cosi sarà

per tutti i secoli futuri

è nell’immensa eternità.

fonti: Justin H. Knecht

231 Gloria al Padre al Dio d’amor

Gloria al Padre, al Dio d’amor,

gloria al Figlio suo divin,

allo Spirto Creator;

gloria e lode senza fin!

fonti: (Wittenberg - Erfurt). 1524

232 Iddio lodiam con lieta fe’

Iddio lodiam con lieta fe’:

clemente e giusto Egli è.

Lodiam l’immensa sua bontà

che eterna durerà!

fonti: (Salterio Scozzese), 1615

233 Anima mia benedici il Signore

Anima mia

benedici il Signore,

e non dimenticare

nessuno dei suoi benefici!

fonti: F. Corsani

234 La grazia del Signor Gesù Cristo

(II Corinzi 13:13)

La grazia del Signor Gesù Cristo

e l’amore di Dio,

la comunione del Santo Spirito,

sian con tutti noi, con tutti noi, amen.

fonti: Christian Gregor

235 Diamo gloria al Padre

Diamo gloria al Padre

ed al Figlio

ed allo Spirito Santo

ora ed in eterno.

fonti: (Francoforte), 1584

Amen

236 Amen, Signore, Amen!

Amen, Signore, Amen!

La fede

Giustificazione

237 Il mio Signore, fonte d’amore

1. Il mio Signore, fonte d’amore,

per la sua grazia mi salvò;

il mio peccato ha cancellato

col sangue che per noi versò.

2. Mattina e sera la mia preghiera

con fede a Lui rivolgerò:

perfetta pace, gioia verace

trovare solo in Lui potrò.

3. O mio Signore, fonte d’amore,

sempre fedel Ti seguirò.

Io voglio amarti, sempre adorarti,

e per servirti sol vivrò.

fonti: Aria slesiana, 1842

238 Gloria nei cieli altissimi

1. Gloria nei cieli altissimi,

gloria all’Iddio vivente,

al forte, Onnipotente,

del mondo Creator!

Sia gloria eterna al Cristo,

al Compitor di fede!

Ha vita sol chi crede

nel nome del Signor.

2. O peccator rallègrati:

Cristo è per noi salvezza,

è rocca ed è fortezza,

rifugio nel dolor.

Per noi ha riportato

sul mondo la vittoria:

cantiam, cantiamo gloria

al nome del Signor.

fonti: G. J. Elvey - T. P. Rossetti

239 Cantiam, cantiamo a Dio

(Matteo 16:17)

1. Cantiam, cantiamo a Dio,

la gioia innondi il cuore;

la grazia del Signore

ai poveri abbondò!

Il Mansueto, il Pio

dal ciel per l’uom discese,

portò le nostre offese,

e pace e amor recò.

2. Per sempre Egli cancella

la legge della morte;

oh, qual gioiosa sorte:

Iddio ci perdonò.

Gesù per noi suggella

un vincolo d’amore

e d’ogni nostro errore

il peso sopportò.

3. O santo immenso amore,

che nasci dalla fede!

Un cuor che ti possiede

potrà sperar di più?

Che mai potremo offrire

in cambio di quel dono?

Cantiamo in lieto suono,

cantiam la sua virtù.

fonti: L. Mason – C.Mapei

240 Di lode un canto vuole alzare

(I Giovanni 3:1)

1. Di lode un canto vuole alzare

l’anima nostra, al Redentor;

a ognuno vuol comunicare

la grazia del suo immenso amor.

2. Quando al peccato ero asservito

scossi quel triste gioco invan;

solo, dolente e sbigottito,

dal buon cammino errai lontan.

3. Stolto, sfidavo il gran giudizio,

ma Dio pietoso mi salvò:

mentre correvo al precipizio

con la sua mano mi fermò.

4. Pace in Gesù mi fu largita,

riscatto dall’iniquità,

lieta speranza in quella vita

che nessun male insidierà

fonti: Loys Bourgeois, 1547

241 Con me dimora, o Dio consolatore

(Matteo 5:16)

1. Con me dimora, o Dio consolatore!

Ogni mio bene in Te il mio cuore avrà.

Riposo in Te nei giorni del dolore

fa’ ch’io ritrovi per la tua bontà.

2. Tu m’hai salvato; per la tua parola

le tue promesse giunsero al mio cuor.

Viver con Te per la mia fede sola

vorrei, Maestro, santo Redentor!

3. Esser vorrei un messagger verace

dell’amor tuo e della tua bontà.

Regni, Signore, nel mio cuor la pace

che manifesta la tua verità.

Amen.

fonti: S. Guidetti (o Palestrina)

242 Voglio servirti sempre, o mio Signore

(Colossesi 3:25)

1. Voglio servirti sempre, o mio Signore,

non già perché paura di penar

ad evitar mi spinga il tuo rigore,

ma perché, Padre, mi volesti amar.

2. Voglio servirti non perché mi attenda

un premio in cambio della mia virtù,

sia che già in terra, sia che in ciel risplenda,

ma perché vinto m’ha il tuo amor, Gesù.

3. Debol qual ero, misero ed impuro

Tu m’hai amato: tuo son io, Signor!

Per Te lottar, del tuo amor sicuro,

è la mia gloria il mio supremo onor!

fonti: (Ginevra) – Goudimel (?)

Ravvedimento

243 Torniamo con fervor al nostro Dio

(Ezechiele 18:30)

1. Torniamo con fervor

al nostro Dio,

e con pentito cuor.

Buono e pietoso Egli è,

né mai lasciò in oblio

chi geme nel dolor

ma pone in Lui la fe'.

2. Chi cerca il Salvator

in Lui soltanto

trova la vita alfin.

È un’alba il suo venir

è la sua voce un canto

di chiaro e bel mattin,

che fa ogni cuor gioir.

3. A lungo già durò

la notte del dolore,

ma l’alba tornerà.

Quando il Signor verrà

del grande suo splendore

la Chiesa alfin vedrà

l’eterna maestà.

fonti: César Malan, 1824

244 Oh sei annunziar ti potessi

(Atti 14:3; I Giovanni 1:3)

1. Oh se annunziar ti potessi il perdono

del Salvatore che in croce morì!

Di carità l’ineffabile dono

in te potrà rivelarsi ogni dì.

Del Cristo che t’ama rispondi all’amor,

donarti Egli vuole la pace del cuor.

2. Se la speranza potessi donarti

ch’Egli serena fa nascere in me!

Essa potrà nel dolor consolarti

e consolare chi soffre con te.

Del Cristo che t’ama rispondi all’amor,

donarti Egli vuole la pace del cuor.

3. Quando tu pure vivrai quella vita

nuova e feconda che dona il Signor,

testimoniar quella grazia infinita,

gioia perenne sarà pel tuo cuor.

Del Cristo che t’ama rispondi all’amor,

donarti Egli vuole la pace del cuor.

fonti: I. D. Sankey

245 Dal Salvator perché lontano

(Galati 5:13)

1. Dal Salvator perché lontano,

fratello mio, vuoi tu restar?

Quest’ingannevol mondo insano

la vera gioia non può dar.

La grazia accogli, non tardare,

che il Redentor Gesù ti dà!

Dal mal ti vuole riscattare;

oggi ti chiama a libertà.

2. Da quanto tempo inappagato,

tu segui stolte vanità!

Nei tristi inganni del peccato

sei servo dell’iniquità.

Non vien respinto dal Signore

chi in Lui fidente il cuor Gli dà.

L’appello ascolta del suo amore

che salva per l’eternità.

fonti: I. H. Maunder

246 Alla porta del tuo cuore

1. Alla porta del tuo cuore

batte il Cristo il Re dei re,

non resistere al suo amore,

dimorare vuole in Te.

Egli ancor paziente aspetta:

qual risposta vuoi tu dar?

Ch’Egli in te dimori accetta,

Oh fratello non tardare!

Il tuo cuore, ognor disposto

Vani affetti ad albergar,

sol per Lui non avrà posto

che dal mal ti vuol salvar?

Lascia entrare il Re di gloria,

in Lui poni la tua fe’,

certo avrai con Lui vittoria:

vinto il mondo Egli ha per te.

247 Oh, quante volte vivo e ardente

(Romani 8:26)

1. Oh, quante volte vivo e ardente, o Dio,

in me divien l’anelito alla fe’!

E Tu, Signore, leggi nel cuor mio,

ancora prima che si volga a Te.

2. Spesso un terreno, vano godimento

dal vero ben distoglie questo cor;

ma Tu, Signore, scorgi il mio tormento,

l’inappagata sete del tuo amor.

3. A Te mi arrendo, dammi Tu la fede,

e dammi Tu la gioia di pregar;

il Santo Spirto che per noi intercede,

per sua virtù mi venga a rinnovar.

fonti: (Ginevra) Goudimel (?)

248 Vieni fratello, vieni a Gesù

1. Vieni, fratello, vieni a Gesù;

il dolce appello non odi tu?

Egli offre aiuto

a te caduto

in dura servitù.

Vieni! il Signore ti salverà!

Di pace il core t’inonderà:

finché godremo

il Ben supremo

nell’immortal città.

2. Più dolce invito quaggiù non v’è.

Deh! alfin pentito chiedi mercè,

e sciogli in pianto

il core affranto

là, della croce a’ piè!

Vieni! il Signore ti salverà!

Di pace il core t’inonderà:

finché godremo

il Ben supremo

nell’immortal città.

249 Vieni fratello, vieni a Gesù

1. Vieni, fratello, vieni a Gesù;

il dolce appello non odi tu?

A Te, perduto nel vano oprar,

pace ed aiuto vuole donar,

pace ed aiuto vuole donar.

2. Più dolce invito quaggiù non v’è;

alfin, pentito, chiedi mercè.

Il cuore affranto apri al Signor

ch’è del tuo pianto consolator,

ch’è del tuo pianto consolator.

fonti: C. H. Morris

250 Peccatore traviato

1. Peccatore traviato,

che cammini nell’error,

apri a Cristo il cor  turbato;

Lui ti chiama con amor.

2. Apri il cuore tormentato

alla grazia del Signor:

in Gesù tu sei salvato;

questo è il dono del suo amor.

3. Se a Lui vieni, col perdono

viva gioia ti darà;

ti farà l’immenso dono

d’una eterna eredità.

fonti: W. A. Mozart - G. Moreno

251 Oggi ancora m’è rivolto

(Efesini 1:7)

1. Oggi ancora m’è rivolto

l’alto appello del Signor:

o cuor mio smarrito è stolto,

or, rispondi a tanto amor!

2. O Signor, si sottometta

questo indegno cuore a Te:

con la legge tua perfetta

lo governa Tu, mio Re.

3. Ecco, ai piedi tuoi depongo

le mie forze ed ogni ben:

a servirti mi dispongo,

la mia vita Ti appartien!

4. D’ora innanzi questa vita

la tua mano guiderà;

dalla Grazie tua arricchita

l’alma mia ti obbedirà.

fonti: Inn. di Thommen, 1745

252 Trovai la perla di valor

1. Trovai la perla di valor!

Per essa tutto abbandonai

ricordo non l’avendo ancor,

non ero soddisfatto mai!

2. Vuoi tu saper qual è il tesor

cui senza pari è la beltà?

Vuoi tu saper qual è l’amor

che dà maggior felicità?

3. Gesù, del mondo il Salvator,

brillante stella del mattin,

è Lui la perla di valor

che un dì trovai sul mio cammin!

4. Prence di pace è il mio Gesù,

fonte di grazia è il mio Signor,

guida sicura ognor quaggiù,

fedele amico nel dolor.

5. Se in questa valle ho molti guai,

angosce, affanni, amaro duol,

l’amor di Dio non manca mai,

di grazia sempre splende il sol!

fonti: arm. E. Fanzulli

253 Al Salvator, al Cristo

(Apocalisse 21:5)

1. Al Salvator, al Cristo che ti aspetta

col tuo tormento vieni o peccator:

conoscerai la grazia benedetta

del suo perfetto ed infinito amor.

2. Nell’ore tristi e gravi della vita,

Egli consola, pace al cuor ti dà;

non sarà mai deluso né smarrito

chi a Lui con fede si rivolgerà.

3. Venite a Cristo quando nella prova

all’ansietà nessun conforto appar;

venite a Lui che fa ogni cosa nuova

e può ogni cosa al nostro ben guidar!

fonti: W. H. Monk

Santificazione

254 Non foglie, no, che il vento invola

1. Non foglie, no, che il vento invola

ma fiori e frutti io Ti darò;

non il sospir, non la parola,

ma la mia vita offrir Ti vo’.

A Te l’ardor di giovinezza,

a Te degli anni il pien vigor.

A Te il seren della vecchiezza,

a Te soltanto mio Signor!

2. La lode a Te del canto mio

e della mente i più bei fior.

A Te i miei beni, o sommo Iddio,

ed ogni affetto del mio cuor.

A Te l’ardor di giovinezza,

a Te degli anni il pien vigor.

A Te il seren della vecchiezza,

a Te soltanto mio Signor!

fonti: I. H. Maunder – Mario Falchi

255 Dio è qui presente!

1. Dio è qui presente!

Umili adoriamo,

con rispetto a Lui veniamo.

Dio è qui fra noi!

Tutto in noi lo ascolti

e in silenzio a Lui si inchini.

Se lodar, se invocar,

ti è permesso ancora,

Lui soltanto adora.

2. Pronti rinunciamo

ai piaceri vani

a ogni gioia che corrompe;

questo noi vogliamo:

mente, corpo e vita

in tue mani consegnare:

solo Te proclamiam

unico Signore,

a Te diamo onore.

3. Da Te vita abbiamo:

fa’ su noi brillare

la tua bella e dolce luce.

Fa’ che come i fiori

si aprono felici

a ricevere il tuo sole,

io così lieto/a in me

i tuoi raggi accolga,

sempre a Te mi volga.

4. Rendimi sincero/a,

libero/a, tenace,

ricco/a di una interna pace.

Dammi un cuore puro,

e alla tua chiarezza,

il tuo Spirito mi guidi.

Fa’ che in Te, come in ciel

l’aquila s’innalza,

io m’innalzi e viva.

5. Vieni: in me dimora;

un tuo tempio in terra

il mio spirito divenga:

Tu, che sei vicino,

vieni a rivelarti,

perché sempre possa amarti;

nell’andar, nel restar,

voglio a Te guardare,

sempre Te onorare.

fonti: J. Neander - B. Rostagno (da G. Tersteegen)

256 Quando o Signor, per tua bontà

(Giacomo 1:18)

1. Quando, o Signor, per tua bontà

ti rivelasti a me,

l’unica eterna verità

io riconobbi in Te.

2. Ferma certezza nel mio cuor

in vita e in morte avrò;

sempre l’Eterno è il mio Pastor;

di nulla mancherò.

3. Voglio, Signor, Te ricercar

con tutti i tuoi fedel;

voglio servire ed onorar

Te solo in terra è in ciel.

4. Libero alfine diverrò

per tua benignità:

servo d’ognuno mi farò

con gioia ed umiltà.

fonti: Johann Crüger, 1653

257 La voce tua dolcissima

(Luca 1:78)

1. La voce tua dolcissima,

Gesù, nel cuore ho udito:

«Asciuga le tue lacrime»

diceva, «e vieni a me!».

Qual ero afflitto e debole,

Signor, io T’ho ubbidito,

ed ho con dolce giubilo

trovato pace in Te.

2. La voce tua dolcissima,

Gesù mi ha detto: «Vieni,

di vita l’acqua limpida

io solo ti darò!».

E da quel dì trascorsero

i giorni miei sereni,

ché vita nuova l’anima

in Te, Gesù, trovò.

3. La voce tua dolcissima,

Gesù m’ha detto ancora:

«Tua guida nelle tenebre

la luce mia sarà».

Ed ecco ho visto sorgere

in Te la nuova aurora

di un dì glorioso e fulgido

che non tramonterà!    

fonti: J. B. Dykes – E. Giampiccoli

258 O Signore, a Te dinanzi

(I Giovanni 3:2)

1. O Signore, a Te dinanzi

quanta gioia abbiam nel cuore,

quanta pace, o Salvatore,

per tua grazia abbiamo in Te!

A noi schiavi del peccato

Tu donasti la salvezza,

ed il cuore con certezza,

o Signor, confida in Te.

2. Dimorare in Te che sei

nostra vita e nostra pace,

di qual giubilo verace,

ora colma il nostro cuor!

Oh qual grazia Tu ci hai data!

Ora siam di Dio figliuoli;

Tu sostieni, Tu consoli

la tua Chiesa, o Redentor!

fonti: G. J. Elvey

259 Dolce pace, pace santa

(II Tessalonicesi 3:16; Filippesi 4:7)

1. Dolce pace, pace santa

scende a noi dall’alto ciel;

dell’Amor di Dio ci ammanta,

ci mantiene a Lui fedel.

2. Né pericolo o fatica

né la prova né il dolor

mai potran la pace amica

insidiar nel nostro cuor.

3. Celebriam con lieto canto

l’adorabil carità

del Pastor che al gregge santo

dona pace e libertà.

fonti: Inn. di Thommen, 1745

260 Nella notte dell’errore

(Romani 8; Giovanni 8:38)

1. Nella notte dell’errore,

nell’affanno del cuor mio,

non osavo ormai di Dio

implorare la pietà;

dalla croce, o Salvatore,

mi chiamasti con bontà.

2. A Te venni, ed a quest’alma

non più schiava del peccato,

Ti svegliasti, o Cristo amato,

in fulgor di verità.

Alla voce tua, si calma

la mia angoscia ed ansietà

3. Voglio a Te riconsacrare,

o Signor, l’intera vita;

sempre sia da Te arricchita

di fervore e di virtù!

Nulla ormai mi può strappare

dall’amore tuo Gesù.

fonti: C. Gounod

261 Prendi o Dio, la vita mia

1. Prendi, o Dio, la vita mia,

consacrar la voglio a Te;

essa un inno sempre sia

alla gloria tua, mio Re.

2. Prendi, prendi la mia voce

il tuo nome a celebrar;

il messaggio della croce

mai si stanchi d’annunziar.

3. Prendi l’oro mio, l’argento:

tutto, o Padre, t’appartien;

e divengan tuo strumento

nella lotta per il ben.

4. Prendi, prendi il mio intelletto,

al servizio del tuo Ver;

del tuo trono al piede metto

le mie forze, il mio saper.

5. Quanto ho ancor di più prezioso

ora e sempre tuo sarà.

Padre, o Padre, qual riposo

per chi a Te così si dà!

fonti: G. M. Garret – Ernesto Giampiccoli

262 T’appartengo, Signore, la tua voce

1. T’appartengo, Signor; la tua voce

mi parlò del tuo amore per me.

Ma vorrei che la fede innalzasse

la mia vita all’incontro con Te,

la mia vita all’incontro con Te.

2. Le mie forze, i miei beni, la vita,

o Signor, Ti vorrei consacrar;

ma son debol, lo vedi e l’aiuto

da Te solo vorrei ricercar,

da Te solo vorrei ricercar.

fonti: F. Abt - Ernesto Giampiccoli

263 A Dio che a sé ci chiama

(Giovanni 1:17)

1. A Dio che a sé ci chiama

vogliamo consacrar

il nostro cuor che l’ama

e solo in Lui fidar.

L’eterna sua sapienza

a noi manifestò;

la sua benevolenza

fra noi si rivelò.

2. Il segno del suo amore

in Cristo Iddio ci dà;

in Lui redento il cuore

la fede riporrà.

Ardente la preghiera

al Padre salirà

e Dio mattina e sera

a noi risponderà.

3. La nostra debolezza

in Lui soccorso avrà;

l’eterna sua fortezza

rifugio a noi darà.

Ci guida, ci conforta

lo Spirto del Signor

ed a sperar ci esorta

in Cristo Redentor.

fonti: J. F. Knapp

264 A Dio soltanto appartien

(Romani 14:7-8)

1. A Dio soltanto appartien la mia vita:

morti o viventi noi siamo del Signor,

poiché di Cristo la grazia infinita

dell’uomo redento santifica il cuor.

2. In Dio soltanto nel dì del dolore

può il nostro cuore la pace trovar;

se nel cammin ci sostiene il suo amore,

prove ed angosce potrem superar.

3. Con Dio soltanto, a Lui sol dando gloria,

viviam concordi un servizio fedel!

Di Dio la piena immancabil vittoria

contemplerem nella luce del ciel.

fonti: César Malan

265 Finché dovrò smarrito camminare

(Luca 22:42)

1. Finché dovrò smarrito camminare

in questo vano mondo ingannator,

sopra ogni cosa fammi ricercare

quel che vuoi Tu, quel che vuoi Tu, Signor.

2. Con fedeltà desidero servirti

nell’entusiasmo d’un nascente ardor;

ma in ogni tempo fa ch’io possa dirti:

come vuoi Tu, come vuoi Tu, Signor.

3. Fa’ che distingua per tua grazia, o Dio,

oltre ogni mal, i segni del tuo Amor;

in ogni prova ceda il voler mio

se lo vuoi Tu, se lo vuoi Tu, Signor.

fonti: W. H. Monk

266 Tu, che sei di nostra fede

1. Tu, che sei di nostra fede capo e compitor,

e che doni a chi lo chiede il Divin favor,

dacci pace e santità,

ed un cuor che sia verace,

nella carità.

2. Per la fede a Te guardiamo, o Signor Gesù;

umilmente Ti chiediamo fervida, virtù.

In noi vieni o santo amor

il cuor nostro avvinto tieni

solo a Te Signor.

3. Con la tua bontà infinita facci sopportar

i dolori della vita senza mormorar.

Desta e sprona il nostro cuor

a un’azione retta e buona,

nostro Redentor.

fonti: W. H. Doane - G. Moreno

Vocazione

267 Del mondo la sapienza

(Matteo 16:17; I Corinzi 1:21-22)

1. Del mondo la sapienza

che investiga il creato,

all’animo angosciato

la pace non può dar.

Seguir voglio una scienza

vitale che mi muova

ad una vita nuova,

ad un gioioso oprar.

2. E tale scienza in dono

ci reca l’Evangelo,

l’annunzio che dal cielo

è dato a noi quaggiù:

promessa di perdono,

messaggio d’allegrezza,

di pace e di salvezza

nel Salvator Gesù.

3. Sol questa conoscenza

a noi convien cercare;

chi mai la può donare?

La grazia tua, Signor!

Rivela con potenza

a noi la tua salvezza;

in questa sicurezza

riposi il nostro cuor!

fonti: L. Mason

268 La luce del tuo volto

(Salmi 63)

1. La luce del tuo volto

io cerco, o mio Signor,

e la tua voce ascolto

dell’alba nel chiaror.

In Te è la gioia vera,

in Te fervore e zel:

in Te soltanto spera

il cuor dei tuoi fedel.

2. L’amor per le tue leggi

è desto e vivo in me;

in Te che mi proteggi

ripongo la mia fe’.

Se ancor del viver mio

i dì vuoi prolungar,

mi dà sapienza, o Dio,

mi guida nell’oprar.

3. Nell’ore del lavoro

mi insegna a perseguir

l’eterno tuo tesoro

che mai potrà svanir.

E a sera, nel riposo

che stanco alfin godrò,

sereno e fiducioso

a Te mi affiderò.

fonti: Aria spirituale finlandese

269 Da Te, Signor, l’aiuto a me

1. Da Te, Signor, l’aiuto a me discenda

soccorritor,

e benedetto lieto ed util renda

il mio lavor.

2. Chi, triste e sol, lontan da Te s’adopra

fatica invan,

e non vedrà mai prosperare l’opra

della sua man.

3. Ma se, pietosa, la tua mano amica

mi sosterrà,

più breve il tempo, e lieve la fatica

mi sembrerà.

4. Nei detti miei, nell’oprar sincero

e nel pensier,

o Creator, seguir io voglio intero

il tuo voler.

fonti: H. Smart

Fiducia

270 Soltanto a Dio m’affido

1. Soltanto a Dio m’affido

in ogni avversità;

le angosce mie confido

al Padre di bontà.

Il passo mio dubbioso

Lui sol può sostener,

il Padre glorioso,

che regge il mondo inter.

2. Ci guida l’infinita

sua grazia e fedeltà;

la breve nostra vita

di beni arricchirà.

Il saggio suo pensiero

nessuno può indagar,

a un fine eterno e vero

Dio vuole ognuno guidar.

3. In Te noi confidiamo:

Tu sei l’eterno Re;

con gioia salmeggiamo

e diamo lode a Te.

Per primo Tu ci amasti

nei giorni del dolor,

per mano ci guidasti:

T’è grato il nostro cuor.

4. Te sol lasciamo agire,

o santo Re immortal,

e mai ci può colpire

il principe del mal.

Dal tenebroso inferno

Tu salvi i tuoi fedel,

ed al riposo eterno

li guidi verso il ciel.

fonti: Melchior Teschner

271 Salda mia speranza

1. Salda mia speranza,

gioia ed esultanza

sei, divin Signor.

Quando pien di duolo,

gemo afflitto e solo,

a Te grido ognor.

Nulla mai potrà saziar

più di Te quaggiù il cor mio,

Santo Agnel di Dio.

2. Sotto le tue ali

impeto di mali

non mi ferirà.

Se crudel bufera

imperversa fiera,

Tu dai sicurtà.

Le più dure avversità

la tua man che mi sostiene

sempre volge al bene.

fonti: Johann Crüger, 1653

272 Mi prendi per la mano

(Isaia 41:13)

1. Mi prendi per la mano,

Signor Gesù;

col tuo poter sovrano,

mi guida Tu.

Conduci i passi miei nel buon sentier:

la vera luce sei,

l’eterno Ver.

2. Nell’ansia e nel dolore

io guardo a Te,

e dal tuo santo amore

mi vien mercé.

A Te m’affido solo, o Salvator,

e trovo nel mio duolo

sollievo ognor.

3. S’addensi la bufera

sul mio cammin,

sia pur la notte nera:

Tu sei vicin.

Con Te non ho timore: mi guidi Tu;

avvinci questo core

a Te Gesù!

fonti: Silcher - M. Deisenseer

273 La tua presenza brama

(Salmi 16:11)

1. La tua presenza brama

quest’alma, o Salvator;

Te sol domanda e chiama

il debole mio cuor.

Non un sol giorno, un’ora,

vo’ star lontan da Te;

Gesù, vieni e dimora

ognor vicino a me.

2. Se la nemica schiera

nell’ombra ruggirà,

da Te nella preghiera

l’aiuto mi verrà.

Non un sol giorno, un’ora,

vo’ star lontan da Te;

Gesù, vieni e dimora

ognor vicino a me.

3. Se scorreranno meste

le notti mie nel duol,

il balsamo celeste

a me darai Tu sol.

Non un sol giorno, un’ora,

vo’ star lontan da Te;

Gesù, vieni e dimora

ognor vicino a me.

4. È vera ed infinita

la pace che dai Tu;

serena gioia, vita

che non tramonta più.

Non un sol giorno, un’ora,

vo’ star lontan da Te;

Gesù, vieni e dimora

ognor vicino a me.

fonti: Lowry – E. Giampiccoli

274 Padre, che sei la forte mia difesa

1. Padre, che sei la forte mia difesa

ascolta questa supplice preghiera;

nel mio cuor si fa notte innanzi sera;

deh! Mi rispondi! O Padre, fido in Te.

2. È per Gesù che volgo a Te lo sguardo,

per Lui che ci hai salvati nel suo amore.

Tu respinger non vuoi da Te il mio cuore

che nel tuo Figlio ha posta la sua fe’.

3. Sii Benedetto, poi che m’hai redento!

Soltanto in Te rifugio trova l’alma,

ed il cuor fa gioire in dolce calma

il tuo fedele e sconfinato amor.

4. Sempre di Te diranno i canti miei

sola speranza nostra e nostra gloria,

Tu Signor, che ci guidi alla vittoria,

eterno Padre, eterno Redentor!

fonti: E. J. Hopkins - Aldo di Lea

275 Una roccia secolare

(Salmi 89:26)

1. Una roccia secolare

delle ondate tra il furor:

qual rifugio tutelare

salda pose il mio Signor.

Rocca eterna e mia fortezza,

fido asilo protettor,

nei pericoli salvezza

è Gesù mio Redentor!

2. La bufera rugge invano

e non brilla alcun chiaror:

mentre infuria l’uragano

calmo attendo il nuovo albor.

Rocca eterna e mia fortezza,

fido asilo protettor,

nei pericoli salvezza

è Gesù mio Redentor!

3. In poter dell’onda irosa,

non trovasti asilo ancor?

Alma affranta e dolorosa,

vieni al Cristo Salvator!

Rocca eterna e mia fortezza,

fido asilo protettor,

nei pericoli salvezza

è Gesù mio Redentor!

fonti: Ch. Hintze, 1678

276 Quale un faro risplendente

(Salmi 80:3)

1. Quale un faro risplendente

della notte rompe il vel,

tal di Dio l’amore ardente

tutti guida verso il ciel.

O Signore, la tua luce

splende viva in mezzo al mar:

essa sola a Te conduce

il perduto marinar.

2. Nessun astro in cielo addita

il cammino al viaggiator;

chi ci aiuta in questa vita?

Solo Cristo, il Salvator!

O Signore, la tua luce

splende viva in mezzo al mar:

essa sola a Te conduce

il perduto marinar.

3. Nella notte che s’avanza

Tu mi guidi, o Salvator;

sei la viva mia speranza,

e la luce del mio cuor.

O Signore, la tua luce

splende viva in mezzo al mar:

essa sola a Te conduce

il perduto marinar.

fonti: Ch. Hintze, 1678 - E. Giampiccoli

277 Allor che la tempesta

(Matteo 8:23-27)

1. Allor che la tempesta

più ci minaccia orrenda,

Ti supplichiam: “Ti desta!

Pietà, Signor!”.

2. E Tu che ci ami, e vedi

sgomenti i nostri cuori

sull’onde il braccio levi,

e sgridi il mar!

3. Quetasi il vento e l’onda

dinnanzi al tuo potere

e pace vien profonda

al nostro cuor!

4. Maestro, allor che inquieti

ci rendon prove e affanni

di noi pietà! Ripeti:

“Sta’ questo, o mar!”.

fonti: J. B. Dykes - V. Sommani

278 O Salvator, in Te soltanto

(Salmi 71:17-18)

1. O Salvator, in Te soltanto

voglio riporre la mia fe'.

Empimi il cuor di zelo santo;

il tuo volere compi in me.

2. O Rocca eterna di salvezza,

se il dubbio od il timor m’assal,

fuga l’angoscia e l’amarezza

e non lasciarmi in preda al mal.

3. A me, fanciullo in Te fidente,

Tu fosti guida e ispirator;

reggimi sempre, Dio clemente,

nei tardi e stanchi giorni ancor.

fonti: Loys Bourgeois, 1547

279 Signor di verità

(Salmi 130:6; 119:160)

1. Signor di verità,

a Te il mio cuor sospira

e l’alma mia sarà

beata solo in Te.

Mi stanco sì talora

nell’ansia di servirti

ma non già mai di dirti:

“Anelo a Te Signor!”.

2. Deh parla a questo cor:

nessuna umana scienza

la legge tua d’amor

potrebbe a me spiegar.

Se parli Tu, ciascuno

si taccia al tuo cospetto

e ascolti con rispetto

la voce tua Signor.

3. Tu il debole mio cuor

di lieta pace colma;

l’affanno ed il dolor

lenire puoi Tu sol.

Con me rimani allora,

e l’anima, sicura,

non mai avrà altra cura

che amarti, o mio Signor!

fonti: Roger Vuataz

280 Tra gli affanni ed i perigli

1. Tra gli affanni ed i perigli,

che fan misera la vita,

minacciati dagli artigli

dell’antico tentator,

noi serena ed infinita

pace abbiamo dal Signor,

noi serena ed infinita

pace abbiamo dal Signor.

2. Siamo navi in gran tempesta

in balìa del mare inquieto,

ma la fede ognor ci attesta

che la calma tornerà.

A chi a Lui s’affida lieto

il Signor risponderà;

a chi a Lui s’affida lieto

il Signor risponderà.

3. Come Abramo, se il Signore

per ignote vie ci guida,

obbediam con docil cuore;

Egli in salvo ci trarrà.

A chiunque in Lui confida

il Signor provvederà;

a chiunque in Lui confida

il Signor provvederà.

fonti: G. J. Elvey - C. Mapei

281 Un tenero arboscello

1. Un tenero arboscello

in sterile terreno

in pochi dì vien meno,

finché intristito muor.

Così la fede mia,

nel mal che la divora

io sento d’ora in ora

languire nel mio cuor.

2. Oh, se il mio cuore ardesse,

Signor, di santo zelo,

fidente verso il cielo

potrei lo sguardo alzar.

Ma libera non sale

a Te la mia parola,

sicuro a Te non vola

lo stanco supplicar.

3. Eppur vorrei, Tu vedi,

o Padre, in Te sperare,

eppur vorrei amare

del tuo sublime amor.

La fede antica desta

nell’anima smarrita,

ed allegrezza e vita

infondi in me, Signor.

fonti: Ignoto - E. Giampiccoli

282 Presso di Te è sicura

1. Presso di Te è sicura

l’anima mia, Signore;

all’ombra del tuo amore

riposo e pace avrà.

Dal cielo a lei discende

un canto di vittoria

e parla della gloria

che un giorno sua sarà.

2. Presso di Te, Signore,

libero d’ogni affanno

il cuore nessun danno

dal male temerà;

e presto ormai compiuta

la sua terrena prova

ad una vita nuova

il volo scioglierà.

3. La vita sua preziosa

il Salvator mi diede;

soltanto in Lui la fede

il fondamento avrà.

In Lui fidente aspetto

la gloriosa aurora:

già il sol nascente indora

la celestial città.

fonti: G. J. Elvey - Ernesto Giampiccoli

283 Chi nella Rocca del Signor

(Salmi 91:4-11)

1. Chi nella Rocca del Signor

pone la sua dimora,

con sì potente Difensor

vive sicuro ognora.

In Te Signor vo’ confidare:

Tu sei la mia fortezza

e fonte d’allegrezza.

2. L’insidia dell’ingannator,

la notte e i suoi perigli

non mi daran più alcun timor:

Dio coprirà i suoi figli!

Né mi faranno vacillare

distretta, morbi e stragi,

né offese di malvagi.

3. No, nessun male in me potrà

affievolir la fede;

poiché il Signor con fedeltà

al popol suo provvede:

gli angeli suoi di propria mano

mi sosterran per via;

serena è l’alma mia.

fonti: (Erfurt), 1531

284 Chi sol confida nel Signore

1. Chi sol confida nel Signore

confuso mai potrà restar:

vedrà dell’ansia e del timore

l’ombra avvilente dileguar.

Chi spera nella sua bontà

in una forte rocca sta.

2. Sappiam, soffrire le afflizioni

che troveremo sul cammin;

ed affrontar le tentazioni

che sorgeranno a noi vicin!

Noi combattiam per il Signor

nella potenza del suo amor.

fonti: Georg Neumark, 1657

285 O Salvator, Tu sei mio solo re

(II Corinzi 13:11; II Timoteo 1:7)

1. O Salvator, Tu sei mio solo re,

ed il tuo amor mi dona pace all’alma;

il dì trascorre lieto in dolce calma;

guardo al domani con sincera fe’.

2. Vivo e sincero sento in me il voler

d’amarti sempre, d’un amor costante,

ma nell’agir non son perseverante:

l’impegno mio non so più mantener.

3. Dammi la forza, vinci in me il timor:

quando la guida tua mi dà la pace

ogni tormento al tuo comando tace

e luce e gioia brillan nel mio cuor.

fonti: (Ginevra), 1562

286 Finché confido nel mio Signore

1. Finché confido nel mio Signore,

nessun timore mi turberà.

Sul buon cammino

l’amor divino

mi condurrà.

Nella tristezza e in ogni prova

Ei mi rinnova la sua bontà.

2. Con la parola dell’evangelo

mi guida al cielo e a libertà.

Del mondo insano

mi tenta invano

l’iniquità.

Felice l’uomo che cerca Iddio:

miglior desìo giammai sarà.

3. Quando alla croce lo sguardo levo,

da lei ricavo la santità.

Con pene orrende

Gesù mi rende

a dignità.

Così dal male e dal peccato

Egli ha salvato l’umanità.

fonti: G.F. Haendel – E. Tron

Preghiera

287 Com’è dolce la preghiera

(Salmi 102:1)

1. Com’è dolce la preghiera,

nelle prove della vita,

per chi crede, per chi spera

nell’aiuto del Signor.

È la fonte cui c’invita

l’amorevol Redentor.

2. Sta lo sguardo del Signore

sull’afflitto che Lo implora;

pace a lui, virtù, vigore,

quello sguardo infonderà,

come brezza che ristora,

nuova vita a lui darà.

3. Con fiducia e con costanza

come un figlio a Te confido

le mie pene ed ho speranza

nell’amore tuo divin;

ai tuoi piedi pongo il peso,

che ritarda il mio cammino.

fonti: C. Gounod - da C. Mapei

288 Oh qual piacere, il nome

1. Oh qual piacere, il nome

dolce di Padre mio

dare all’eterno Dio,

che regna in terra e ciel.

Soltanto a Lui perviene

il mio pregar sincero,

e posso il mio pensiero

aprirgli senza vel.

2. Ogni gravoso affanno

metto fidente al bando,

del Padre mio sperando

nell’infinito amor.

E gli dirò in preghiera

con fede, il mio tormento,

riceverà contento

la sua risposta il cuor.

Amen.

fonti: L. Mason

289 Fratelli insiem preghiam

(Marco 14:38)

1. Fratelli insiem preghiam mattina e sera,

preghiamo ognor!

Oh qual prezioso aiuto è la preghiera

al nostro cuor!

2. Dai nostri cuori deboli e sgomenti

pur nel dolor

con fede salgan le preghiere ardenti

al Dio d’amor.

3. E quando astuto l’avversario antico

ci insidierà,

ancor preghiamo! Presto il gran nemico

vinto sarà.

fonti: H. Smart

290 Se sovr’ali fiammeggianti

1. Se sovr’ali fiammeggianti

la preghiera sale a Te,

in quei sacri e puri istanti,

mio Signor, Tu scendi in me.

La mia pace è allor profonda,

legge è ormai per me il tuo amor;

e la gioia che m’inonda

rende pieno il mio fervor!

2. Quando il dubbio in me s’avanza

e mi opprime l’ansietà

io T’invoco, e la speranza

nuove forze mi darà.

La mia pace è allor profonda,

con Te vivo, o Salvator:

e la gioia che m’inonda

rende pieno il mio fervor!

fonti: H. Smart

291 Del popol tuo le suppliche

(Proverbi 15:29; I Pietro 3:12)

1. Del popol tuo le suppliche

son note a Te, Signore:

le accogli e manifestaci

la tua benignità.

Le nostre menti illumina,

sgombrale dall’errore,

nei nostri cuori suscita

fervida carità!

2. Al trono tuo pervengano

i canti e le preghiere

e i doni tuoi discendano

il mondo a rinnovar.

A Te converti gli uomini,

piegali al tuo volere:

il Nome tuo santissimo

possan con noi lodar!

fonti: Melodia italiana

292 Io voglio questa sera

1. Io voglio questa sera

venire a Te, Signor,

raccogliermi in preghiera

in umile fervor.

Il grido del cuor mio,

Signore, accogli Tu:

a Te mi volgo, o Dio,

nel nome di Gesù.

2. Io voglio offrirti un canto

dettato dall’amor,

l’offerta che soltanto

è grata a Te, Signor.

Il grido del cuor mio,

Signore, accogli Tu:

a Te mi volgo, o Dio,

nel nome di Gesù.

3. Ma sopra ogni altra cosa

io T’offro, o Re dei re,

un’anima gioiosa

che vive sol per Te.

Il grido del cuor mio,

Signore, accogli Tu:

a Te mi volgo, o Dio,

nel nome di Gesù.

fonti: J. F. Knapp - G. Rostagno

293 Per tutto il ben che lungo il dì

(Giovanni 6:35)

1. Per tutto il ben che lungo il dì m’hai dato,

gloria, Signor, dò questa sera a Te.

Dalle tue braccia accolto e consolato

a Te mi volgo fidente, mio Re.

2. Pietà, Signor! L’orecchio porgi attento:

al servo tuo che volle ancor peccar;

serena pace quando m’addormento

fammi con Te e con il mondo trovar.

3. Oh possa aver riposo l’alma mia,

discenda in me sereno il sonno ancor!

Onde, quand’ io mi svegli, sempre sia

pronto a ubbidirti con tutto il mio cuor.

fonti: César Malan

294 Resta con me, Signore, il dì declina

(Luca 24:29)

1. Resta con me, Signore il dì declina:

fuga l’angoscia che m’opprime il cuor!

Resta con me, la notte s’avvicina,

resta con me, pietoso Redentor.

2. Aspro è il sentier che fino a Te conduce,

debole sono, forte è il tentator:

vincer vorrei, ma il mondo mi seduce,

resta con me, pietoso Redentor.

3. Presso la croce tutto è calma e pace,

è dolce pure, insieme con Te, il dolor;

ogni sospiro, a Te vicino, tace;

resta con me, pietoso Redentor.

4. In questa oscura valle un dì smarrita

l’anima mia non Ti seguiva ancor;    

ma Tu venisti a darle pace e vita,

resta con me, pietoso Redentor.

5. Ed ora in Te soltanto credo e spero,

in Te soltanto vivo, o mio Signor;

dolce è il tuo amor, il giogo tuo leggero,

resta con me, pietoso Redentor.

fonti: W. H. Monk – G. Rostagno

295 Scende la quieta notte

(Giovanni 14:27)

1. Scende la quieta notte,

Intorno ognuno riposa,

e di silenzio un velo

copre ogni umana cosa.

2. L’anima mia si innalza

a Dio che l’ha creata;

grata al Signor si volge

per l’util sua giornata.

3. Visita, o Padre santo,

la terra che già tace:

i figli tuoi proteggi,

donaci Tu la pace.

fonti: G. Josephi

296 Del giorno al declinare

(Romani 3:24, 6:14)

1. Del giorno al declinare

io voglio a Te innalzare

la mente, o mio Signor.

La luce del tuo viso,

qual limpido sorriso,

rallegri e illumini il mio cuor.

2. Signor, nel mio riposo

sii presso a me, pietoso;

mi dai serenità.

L’amore tuo clemente

all’anima fidente

serena pace donerà.

fonti: Mel. preriformata, 1505

297 Signor, di me ricordati

(Salmi 25:7)

1. Signor, di me ricordati,

poiché la notte è scesa;

su me propizia vigili

la mano tua distesa.

2. Se il peso intollerabile

m’affligge dell’errore,

Tu, vieni a me, confortami,

pietoso Salvatore.

3. E se turbata è l’anima

da angosce e da timori,

la luce tua mi illumini,

m’acquieti e mi ristori.

fonti: J. B. Dykes

298 Quando imbianca il ciel

1. Quando imbianca il ciel l’aurora

sulla terra oscura ancora

ed è inquieto il nostro cuor,

a Gesù volgiam sincera,

fiduciosa la preghiera,

e con umile fervor.

2. “Ansietà, molestie, affanni,

amarezze, disinganni

fa’ o Signore, dileguar;

nel dolor divina calma

Tu ci dona, e in fondo all’alma

la speranza fa brillar!”.

3. Quale grazia a noi discende!

Vinta è l’ombra, alfin risplende

viva fede al nostro cuor:

e del cielo nella gloria

è esaltata la vittoria

del vivente Salvator.

fonti: Th. Stern, 1853

Combattimento

299 Ben può la fede abbattere

(Romani 3:28)

1. Ben può la fede abbattere

le mura più possenti,

i tristi ceppi infrangere

e vincer nei cimenti.

2. Chi prende a scudo valido

la fede nel Signore

al mal non può soccombere

e mai ne avrà timore.

4. Ardor gioioso, intrepido

il nostro cuore accenda!

Lottiam! E a noi mirabile

l’eterna Luce splenda!

fonti: (Berna), 1891

300 Lottiam, lottiam col Cristo

(I Giovanni 5:4)

1. Lottiam, lottiam col Cristo,

soldati della fe',

seguiam la sua bandiera:

Lui solo è il nostro Re!

Poiché nessun nemico

resistere gli può,

vittorioso è sempre

che in Lui sol confidò.

2. Lottiam, lottiam col Cristo,

lottiamo contro il mal

che trascinar ci tenta

nel corso suo fatal;

son vane le lusinghe

del tristo tentator,

mai non sarà ingannato

chi segue il Salvator.

3. Lottiam, lottiam col Cristo,

con l’armi che ci dà:

la fede, la speranza,

la viva carità.

Se nella dura lotta

col Cristo soffrirem,

in alto i cuor, fratelli:

con Lui trionferem!

fonti: G. I. Webb - (E. Giampiccoli)

301 Sì vinceremo, fratelli, esultiamo

(Filippesi 1:28-30)

1. Sì vinceremo, fratelli, esultiamo;

sì vinceremo, rallègrisi il cuor!

A sante lotte compatti marciamo;

più non s’attenda: ci chiama il Signor.

2. Sempre di Cristo seguendo le tracce,

se pur con Lui noi dovremo patir,

no non temiamo beffarde minacce:

con Lui vivrà sol chi seppe soffrir!

3. Tutti con fede guardiamo alla croce,

forza e valore da lui noi avrem.

Lieti di Cristo ascoltiamo la voce,

e nel suo nome ogni mal vincerem!

fonti: Georg Joseph, 1668 - Adele Celli

302 Noi dobbiamo sulla terra

1. Noi dobbiamo sulla terra

contrastare sempre il mal

e portare in questa guerra

un vigore spiritual.

Con Gesù trionferà

chi il suo amor vissuto avrà.

2. L’armatura rivestiamo

di giustizia e verità,

con speranza resistiamo

alle inique potestà.

Sulla fede ci fondiam

e ben saldi procediam.

3. V’è certezza di vittoria

per chi in Lui dimorerà;

alla sua celeste gloria

con gran gioia parte avrà.

La potenza è del Signor

che del mondo è vincitor.

fonti: Joachim Neander (1650 - 1680)

L’amore

Comunione con Cristo

303 O Tu che salvi il peccator

(Salmi 33:20)

1. O Tu che salvi il peccator

e gli offri il tuo perdono,

e di tua pace e del tuo amor

gli fai continuo dono,

per la tua grande carità,

pietà, Signor, di me pietà!

2. Se mi sostiene la tua man,

il mio sentier sì duro

con il tuo aiuto sovruman

per me si fa sicuro.

Sol Tu di grazia m’empi il cuor,

mio solo scudo e Redentor.

3. Con Te, Signor, io compirò

la mia giornata in calma,

e per tua grazia sempre avrò

serena gioia all’alma.

Null’altro il cuor desia di più;

dimora in me, Signor Gesù!

fonti: F. Corsani

304 Chi potrà dir qual sia la gioia

(Salmi 21:6)

1. Chi potrà dir qual sia la gioia e quanta,

che sgorga ognor

dalla divina tua presenza santa,

o mio Signor!

È la soave

pace arcana e pura,

che rassicura,

che ravviva il cuor.

2. Presso di te, Gesù, del mal s’acquieta,

la voce in me;

presso di Te, più forte è l’alma, e lieta

di viva fe’.

Più bella appare,

presso a Te, la vita,

perché infinita

grazia vive in me.

3. Triste m’appar la terra, e tanto oscuro

io vedo il ciel!

Su questo cor deluso e malsicuro

si stende un vel.

Ma se mi volgo

verso Te pietoso,

mi dai riposo,

provvido e fedel.

4. Sempre restar vicino a Te, Signore:

è il mio desir;

con Te lottar, divino vincitore,

in Te morir!

con Te riviver

nell’eterna Luce

che sola adduce

l’immortal gioir.

fonti: C. H. Purday - E. Giampiccoli

305 Quale amico in Cristo abbiamo

(Giovanni 15:15)

1. Quale amico in Cristo abbiamo,

qual rifugio nel dolor!

In preghiera a Lui portiamo

tutto quel che turba il cuor.

Oh, la pace che perdiamo, oh,

gli inutili dolor,

perché tutto non portiamo in

preghiera al Salvator!

2. Se ci assal la tentazione,

se il peccato insidia il cuor,

di temer non v’è ragione,

portiam tutto al Salvator.

Un amico sì verace

dove mai potrem trovar?

Ci comprende, ci dà pace

ogni peso Ei vuol portar.

3. Quando stanchi e travagliati

nella prova ci troviam,

il Signor non ci ha lasciati:

tutto, tutto a Lui portiam.

Ci abbandonino altri amici,

ma Gesù ci accoglierà;

e con Lui sarem felici,

che riposo ci darà.

fonti: Salmodia morava

306 Io T’amo, ineffabile

1. Io T’amo, ineffabile

Gesù Redentor,

e tutto dell’anima

consacro l’ardor.

Speranza non fondo

sui beni del mondo:

qual bene supremo,

or T’amo, Gesù.

2. L’Agnello purissimo

Tu sei che per me

in croce olocausto

Divino si diè;

Tu, primo, mi amasti

e a Te mi chiamasti:

col cuore redento

or T’amo, Gesù!

3. Fin quando di vita

un alito avrò,

l’eterna tua gloria

ovunque dirò:

la vita rimetto

al Figlio diletto:

più morte non temo,

s’io T’amo, Gesù!

fonti: A. J. Gordon – Ed. Taglialatela

307 Gesù l’amico supremo

1. Gesù l’amico supremo è ognora;

oh quale amor!

Divin fratello con me dimora;

oh quale amor!

Quaggiù ogni cosa perisce e tace,

del Salvatore l’amor verace

nel cor mi splende e mi dà pace:

oh quale amor!

2. I miei peccati Gesù perdona;

oh quale amor!

La vita e il cielo Gesù mi dona;

oh quale amor!

La vita mia abbandonata

l’amore suo ha riscattata;

sarà di gloria incoronata.

Oh quale amor!

fonti: R. W. Beaty - L. Rostagno

308 Perché mai nell’amarezza

1. Perché mai nell’amarezza,

o fratello, gemi ancor?

Perché sempre la tristezza

ti ferisce e strazia il cuor?

Ogni angoscia che ti ha colto

a Gesù puoi confidar,

e, in preghiera puoi raccolto,

la tua pace ritrovar.

2. Vero amico sol ci resta

Cristo in ogni avversità

e nell’ora più funesta

ci sorregge con pietà.

Se fidiamo in Lui, la vita

men gravosa apparirà:

la sovrana ed infinita

grazia sua ci sosterrà.

fonti: C. Converse - da Ines Ferreri

309 Nel tuo sen deh ch’io m’asconda

1. Nel tuo sen deh ch’io m’asconda

e sollievo ottenga al duol,

se d’intorno rugge l’onda

e travolgere mi vuol.

O Signore, porgi aiuto:

abbi Tu pietà di me!

Te lontan, io son perduto;

non ho scampo fuor che in Te!

2. Del rifugio Tu sei porto,

cui sospira, mesto il cuor:

fa’ ch’io trovi alfin conforto

nel tuo dolce, santo amor.

Nel timor dell’abbandono

vissi in pena ed ansietà;

presso a Te felice or sono;

il mio cuore pace avrà.

3. Pur che l’anima t’implori,

ogni ben riceverà:

vita eterna, coi tesori

d’infinita carità.

Mentre infuria la tempesta

mi soccorri, buon Gesù,

la tua forza in me ridesta;

la vittoria dammi Tu.

fonti: J. B. Dykes - Ed. Taglialatela

310 È Cristo il viver mio

(Filippesi 1:21)

1. È Cristo il viver mio,

guadagno in Lui morir:

abbandonato a Dio

in pace vo’ partir.

2. Non più dolor né pianto,

né angosce proverò:

un sacrificio santo

con Dio mi conciliò.

3. Allor che venga meno

la forza di lottar,

oh, fa’ che in Te sereno

mi possa addormentar.

4. E quando io senta il cuore

affranto illanguidir,

accogli Tu Signore,

l’estremo mio sospir.

fonti: Melchior Vulpius, 1609

311 Lieta certezza son di Gesù

1. Lieta certezza: son di Gesù!

Quale dolcezza: ho il ciel quaggiù!

Già son rinato/a, redento/a son,

son riscattato/a, ho il suo perdon!

È la mia storia, è la mia fe’:

tutta la gloria al Cristo mio Re!

È la mia storia, è la mia fe’:

tutta la gloria al Cristo mio Re!

2. Gesù mi guida, ansie non ho;

il mal mi sfida, pur vincerò!

Lo Spirto intanto reca dal ciel

l’amore santo del puro Agnel.

È la mia storia, è la mia fe’:

tutta la gloria al Cristo mio Re!

È la mia storia, è la mia fe’:

tutta la gloria al Cristo mio Re!

3. Il suo volere osserverò,

del Salvatore l’amor godrò!

Sempre guardare a Lui lassù,

nel cuor serbare la sua virtù!

È la mia storia, è la mia fe’:

tutta la gloria al Cristo mio Re!

È la mia storia, è la mia fe’:

tutta la gloria al Cristo mio Re!

Tit. orig.: “Blessed assurance: Jesus is mine” Musica: Phoebe Palmer Knapp; testo orig.: Frances J. Crosby; testo italiano: A. Pirazzini;

Seguire Gesù

312 Vieni e mi segui

(Matteo 8:19)

1. «Vieni e mi segui - disse il Redentore –

per il sentiero che t’additerò».

Ed io, col cuore fervido d’amore,

Te, mio Signor, ovunque seguirò!

2. Voglio seguirti fra color che pace

in cuor non hanno, e parlerò di Te.

E a lor dinnanzi splenderà la face

della tua grazia, della tua mercè.

3. Ti seguirò fra le smarrite genti

che ancor lontane vivono da Te,

perch’esse avanzin, con i tuoi redenti

in un fervore d’operosa fe’.

fonti: J. Barnby – G. Rostagno

313 Signor, da questo mondo rio

1. Signor, da questo mondo rio,

il cuore volgo a Te;

deh, scendi Tu dal cielo, o Dio

per far dimora in me.

2. Se fino ad or nel dubitare

trascorsero i miei dì,

or voglio credere, operare,

seguir Chi il ciel m’aprì.

3. Voglio arder sì, ma del tuo zelo,

amar del tuo amor;

e viver sì, ma per il cielo,

splender del tuo splendor.

4. È questo il desiderio mio:

vivere solo in Te;

Te solo amar qual Padre e Dio,

e Salvatore e Re.

fonti: Ami Bost - Bart. Pons.

314 Signor, lo sguardo volgi a me

(Isaia 42:6)

1. Signor, lo sguardo volgi a me:

per nome Tu mi chiami:

la compassion che vibra in Te

mi dice quanto mi ami.

L’amore tutto può cambiar

e la mia vita trasformar.

2. Per Te soltanto ormai vivrò,

per Te, mio Buon Pastore;

con fedeltà ti seguirò,

e fuggirò l’errore.

L’inestinguibil tua bontà

del viver mio risplenderà.

3. Gesù cammina innanzi a me

nel mio pellegrinaggio;

con grande gioia e viva fe’

procedo con coraggio.

Il tentator m’assale invan:

Gesù mi tien con salda man!

fonti: J. H. Schein

315 A Te vicino sempre

1. A Te vicino sempre il mio cuor

guida, o divino mio Redentor!

La generosa tua carità

pace gioiosa gli donerà,

pace gioiosa gli donerà.

2. Prego umiliato davanti a Te:

dal mio peccato libera me.

Questo mortale, debole cuor

salva dal male, salva Signor,

salva dal male, salva Signor!

3. Nella mia vita non voglio aver

gioia illusoria, vano piacer;

Volgo lo sguardo verso di Te,

che crocifisso fosti per me,

che crocifisso fosti per me.

fonti: C. H. Morris – Ed. Taglialatela

316 Più presso a te Signor

(Salmi 34:18)

1. Più presso a Te, Signor,

o Padre mio:

è il grido del mio cuor:

lo ascolta, o Dio!

Nei foschi dì che in duolo

io vivo triste e solo,

mi guidi ognor la fe’

più presso a Te.

2. Più presso a Te, Signor,

o Padre mio:

chi vede il mio dolor?

Tu solo, o Dio.

Con ogni ben verace

dammi, o Signor la pace

e pace vi è per me

più presso a Te.

3. Più presso a Te, Signor,

o Padre mio:

eppur m’assal talor

il dubbio, o Dio.

Dissipa nel mio cielo

di nubi il tristo velo

e tienmi Tu, mio Re,

più presso a Te.

fonti: ignoto – Ernesto Giampiccoli

317 Incerto volgo il passo

(Matteo 7:13-14)

1. Incerto volgo il passo

in quest’oscuro viaggio;

Signor, mi dà coraggio,

sicura fede in Te!

E fa’ ch’io segua l’orme

del mio divin Pastore,

che nel suo santo amore

la vita offrì per me.

2. Due strade ai passi miei

dischiudono due porte:

conduce l’una a morte,

che larga e piana appar.

Ma impervia e faticosa

è quella stretta via

che sola l’alma mia

può al cielo indirizzar.

3. La via che a Te mi guida

col sangue l’hai tracciata;

la via da Te segnata

vorrei seguir, Signor.

Fa’ ch’io proceda in essa,

che con Te muoia in croce

e ascolti ognor la voce

tua santa, o Redentor.

fonti: (Francoforte), 1817

318 Poni in Dio la tua speranza

1. Poni in Dio la tua speranza:

Egli è sempre a te vicino;

tu con gioia e con costanza

segui il giusto e buon cammino.

Spera in Dio, divina guida:

ti sostiene la sua mano.

Dio non cambia, a Lui t’affida:

Egli è in terra e ciel sovrano.

2. Scorron gli anni senza posa,

salda resta la sua gloria!

Se la vita è dolorosa,

troveremo in Lui vittoria.

Nell’angoscia t’assicura,

finché il Verbo suo d’amore

cambierà la notte oscura

in un giorno di splendore.

fonti: Johann Crüger, 1649 - O. Tasca

319 Minacciato da insidie funeste

1. Minacciato da insidie funeste,

della vita per l’aspro cammin,

o Signore la guida celeste

cerco in Te, Salvatore divin.

2. Debol son: Tu mi rendi capace

di seguire il sentiero miglior;

fa’ che sprezzi ogni gioia fugace,

e sol cerchi l’eterno tesor.

3. Un tuo sguardo, clemente Signore,

sottomette ogni avverso desir;

fuga i dubbi e gli affanni del cuore,

fa i tuoi figli ribelli pentir.

4. Redentor, se tua man mi sostiene

vivrò in pace, e felice morrò;

se del mondo vien meno ogni bene,

tutti i beni in Te sol troverò.

fonti: César Malan - O. Tasca

320 Camminiamo insieme

1. Camminiamo insieme,

camminiam quaggiù;

la sicura guida

è il Signor Gesù;

la bandiera nostra

è il suo grande amor;

certa è la vittoria

nel nome del Signor.

Camminiam con fede,

speranza e carità;

procediam con gioia e fedeltà.

2. L’inno al Redentore

forte salirà:

l’uomo ch’era schiavo

trova libertà.

Al solenne canto

che s’innalza al ciel.

Unirem le voci

con vivo e santo zel!

Camminiam con fede,

speranza e carità;

procediam con gioia e fedeltà.

fonti: A. S. Sullivan - F. Corsani

321 La scelta del cammino

1. La scelta del cammino

affida al tuo Signor!

A noi Egli è vicino,

ritempra il nostro cuor.

Fedele alle promesse

è il Dio di verità:

in Cristo a noi concesse

perdono e carità.

2. In ogni triste pena,

fra errori ed ansietà

più forte e più serena

la vita tua sarà,

se a Lui vorrai guardare

con fiducioso cuor,

se Lui vorrai pregare

fidando nel suo amor.

3. Vivente è la Parola

che a Dio può ognun guidar;

ci libera e consola,

ci aiuta a confidar.

È luce sul sentiero

e in noi risplenderà,

in ogni cuor sincero

che a Dio s’affiderà.

fonti: Michael Haydn (1737 - 1806)

Amore fraterno

322 Siam figli di un solo riscatto

1. Siam figli di un solo riscatto:

d’amore un medesimo patto,

di fede, di speme, ci vincola insieme

col nostro possente Signor.

2. O vincolo santo d’affetto,

che ardente ne vibri nel petto,

in giubilo e in duolo tu rendi un cuor solo

noi tutti che amiamo il Signor.

3. Fratello, sostieni il fratello

oppresso da grave fardello;

esulta se gode e cantane lode

al provvido nostro Signor!

fonti: H. G. Nägeli – Ed. Taglialatela

323 Più d’ogni umana cosa

(I Giovanni 4:21)

1. Più d’ogni umana cosa

amar Ti voglio, o Dio,

benigno Padre mio

e mio Liberator.

2. In Te, Signor, io vivo,

in Te redento sono,

e gioia eterna in dono,

se T’ama avrà il mio cuor.

3. Ma amarti, o Dio, non posso,

se il mio fratel non amo,

se il ben per lui non bramo

che voglio a me augurar.

4. Il vero amor fraterno

a cresci nel cuor mio

così ch’io possa, o Dio,

Te veramente amar.

fonti: (Colonia) 1741

324 L’essere mio rigenera

(Salmi 103:5; I Tessalonicesi 5:23)

1. L’essere mio rigenera,

o santo Redentore,

e tutto in me santifica:

spirito, mente e cuore.

L’anima mia ringiovanita

fai ricca di tua vita,

èmpila del tuo amore.

2. Fa’ che al dolor tristissimo

ond’è la terra avvinta

Mi senta anch’io partecipe

con carità non finta.

Nel volto d’ogni mio fratello

Scoprir io possa quello

del nostro Salvatore.

fonti: (Erfurt), 1531

325 Peccatori redenti dal Santo

1. Peccatori redenti dal Santo,

benedetti dal Padre superno,

questa terra, già valle di pianto,

sia per noi Paradiso d’amor.

Per chi avvampa d’affetto fraterno,

le sue spine si mutano in fior.

2. Bando all’ire, alle stolte contese,

più non suoni pungente parola;

sia soave il pensiero, cortese

il linguaggio dei figli del ciel.

È l’amore la legge che sola

venne data da Cristo al fedel.

fonti: H. Smart - C. Mapei

326 O nostro Creator, datore

(Romani 12:18; Matteo 5:16)

1. O nostro Creator,

datore d’ogni grazia,

da Te la vita abbiam,

salute ancor ci dà!

Ai corpi dà vigor

e i nostri cuori sazia

dei beni che godiam

per tua benignità.

2. Negli atti e nel parlar

risplenda in noi verace

l’amor che predichiam

secondo l’evangel.

Fa’ che nell’unità

viviam con tutti in pace

per quella carità

che infiamma i tuoi fedel.

3. Se fino a tarda età

potremmo l’esistenza

trascorrere quaggiù,

su noi Tu veglia ancor:

ognun dei nostri dì

confermi l’esperienza

dell’alta tua bontà,

del tuo paterno amor.

fonti: Aria fiamminga del 16° sec.

327 Se non ho carità

1. Se non ho carità io non son nulla, vano è il mio parlar;

se non ho carità il peccato annulla ogni volontà.

Così insegnò, lo sai, Gesù,

con la vita sua quaggiù.

Se non ho carità, io non son nulla: vano servitor.

2. Non ha carità chi non pazienta e non crede al ben;

non ha carità chi d’ira avvampa, chi l’invidia tien.

Così insegnò, lo sai, Gesù,

con la vita sua quaggiù.

Se non ho carità, io non son nulla: vano servitor.

3. Non ha carità chi nel suo guscio pensa solo a sé;

non ha carità chi chiude l’uscio alla povertà.

Così insegnò, lo sai, Gesù,

con la vita sua quaggiù.

Se non ho carità, io non son nulla: vano servitor.

fonti: (Gesangbuch Wittenberg), 1794 - C. Gay Ciesch

328 Per la tua grazia, regni, Signor

1. Per la tua grazia, regni, Signor,

fra noi credenti sempre l’amor.

Cercando insiem la solidarietà,

farem più salda la comunità;

d’ogni fratello con sincero cuor

condividiamo allegrezza o dolor!

2. Non diamo spazio a liti e viltà

né a finti slanci o falsa bontà;

c’è chi si dice pronto ad aiutar,

ma al suo interesse vuol solo pensar,

non può di Cristo il corpo edificar

chi di parole si vuol contentar.

3. Un solo corpo siam nel Signor;

siam per la fede un unico cuor.

In obbedienza a chi ci vuol salvar,

vogliam nell’ “altro” il fratello cercar;

se l’uno all’altro noi servir sappiam,

l’amor di Cristo qui in terra annunciam.

fonti: F. Corsani - Id.

329 Per lo straniero

1. Per lo straniero non vorremo

un posto a tavola lasciar?

Col pane a lui saprai donar

un po’ di solidarietà?

La terra non lasciam perire;

vivido il fuoco manteniam!

Vogliamo al ciel le mani aprire,

pronte alla grazia del Signor:

per essa sola noi viviam!

2. Nei nostri dialoghi sapremo

un po’ di spazio a lui lasciar?

Quando verrà, gli mostrerem

cuori disposti ad ascoltar?

La terra non lasciam perire;

vivido il fuoco manteniam!

Vogliamo al ciel le mani aprire,

pronte alla grazia del Signor:

per essa sola noi viviam!

3. E nelle nostre chiese un posto

accanto a noi lo accoglierà?

Nel nostro culto scoprirà

unione, amor, fraternità?

La terra non lasciam perire;

vivido il fuoco manteniam!

Vogliamo al ciel le mani aprire,

pronte alla grazia del Signor:

per essa sola noi viviam!

fonti: J. Akepsimas - F. Corsani

Famiglia

330 È la casa un paradiso

1. È la casa un paradiso,

quando c’è il Signor;

v’è la gioia, v’è il sorriso,

è l’asil d’amor;

si combatte tra le pene,

si sopportano i dolor.

non s’invidia l’altrui bene,

quando c’è il Signor!

Il Signor!

Il Signor!

Vive sempre in cor la speme,

quando c’è il Signor!

2. Nella casa tutto è pace,

quando c’è il Signor;

ogni dubbio qui vi tace,

parla solo amor;

v’è divina comunione

e certezza v’è nei cuor;

v’è una santa dedizione,

quando c’è il Signor!

Il Signor!

Il Signor!

Essa è tempio d’orazione,

quando c’è il Signor!

3. Nella casa v’è il sereno,

quando c’è il Signor;

il rispetto non vien meno,

non vien men l’amor;

la concordia e l’ubbidienza

son tenute in giusto onor,

v’è fiducia e v’è pazienza,

quando c’è il Signor!

Il Signor!

Il Signor!

V’è una piena confidenza,

Quando c’è il Signor!

4. Redentore benedetto

e divin Signor,

benedici il nostro/loro tetto

fallo asil d’amor;

lo preserva dal peccato,

lo difendi dall’error,

sia col sangue tuo segnato,

o divin Signor!

O Signor!

O Signor!

Ne sii l’ospite beato,

o divin Signor!

fonti: J. M. naughton - G. Moreno

331 Padre e Signor, discenda la tua grazia

1. Padre e Signor, discenda la tua grazia

sui figli tuoi che unisci nell’amore.

E del tuo amor divin che mai non passa

rendi Tu stesso colmo il loro cuore.

2. E mentre a Te si volge il loro cuore

nella tua grazia, Padre, fiducioso

da tutti noi si leva a Te, Signore,

il nostro canto fervido e gioioso.

3. La tua bontà sapiente si riveli

in tutte l’ore, tristi oppur serene,

i loro cuor mantieni Tu fedeli

e uniti, o Padre, Tu li guida al bene.

fonti: H. P. Mann - (da E. Giampiccoli)

332 O Padre nostro che d’amor perfetto

1. O Padre nostro che d’amor perfetto

ami i tuoi figli, ci volgiamo a Te:

fra questi sposi, puro e benedetto

regni l’amor guardando sempre a Te.

2.Tu che sei luce, dona a lor sapienza,

mutua fiducia, tenera bontà,

speme serena ed umiltà e pazienza,

fede sicura in ogni avversità.

3. Tu che sei vita, fa’ che gioia arrida

al focolare, e infiori il lor cammin;

e nella fede sempre Tu li guida,

nel segno d’un amore senza fin.

fonti: J. Barnby

333 Su questi sposi, o Dio d’amor

1. Su questi sposi, o Dio d’amor,

volgi in quest’ora con favor

lo sguardo tuo divino;

li guidi sempre la tua man,

ed il tuo aiuto quotidian

protegga il lor cammino.

La fede in Te

hanno posto fiduciosa e gioiosa:

resti salda e vittoriosa!

2. La grande lor felicità

accresci, nella tua bontà,

dei doni tuoi celesti.

D’amor risplenda il focolar

e la tua Grazia salutar

a lor si manifesti.

Amen, amen!

Lunga sia la lor giornata, rallegrata

e da Te santificata!

fonti: Ph. Nicolai. 1599

La speranza

Pace e giustizia

334 Noi trionferemo

1. Noi trionferemo.

Noi trionferemo.

Noi trionferemo un dì, un dì.

Oh sì nel mio cuor

son certo, sì:

“Noi trionferemo un dì”!

2. Non abbiam paura.

Non abbiam paura.

Oh sì nel mio cuor

son certo, sì:

“Noi trionferemo un dì”!

3. Noi non siamo soli.

Noi non siamo soli.

Oggi noi non siamo soli.

Oh sì nel mio cuor

son certo, sì:

“Noi trionferemo un dì”!

4. Mano nella mano.

Mano nella mano.

Noi cammineremo un dì, un dì

Oh sì nel mio cuor

son certo, sì:

“Noi trionferemo un dì”!

5. Noi vivremo in pace.

Noi vivremo in pace.

Noi vivremo in pace un dì, un dì.

Oh sì nel mio cuor

son certo, sì:

“Noi trionferemo un dì”!

6. Neri e bianchi insieme.

Neri e bianchi insieme,

Neri bianchi insieme un dì, un dì.

Oh sì nel mio cuor

son certo, sì:

“Noi trionferemo un dì”!

fonti: da Charles Tindley, 1901

335 Il Regno tuo, Signor, nel mondo venga

1. Il Regno tuo,

Signor, nel mondo venga,

regno di pace, di giustizia, amor.

Ognun per esso

preghi e lo sostenga

quale fedel, valente lottator.

2. Chi contemplar

l’altrui miserie teme,

mentre ne sale il triste grido al ciel,

chi ad ogni strazio

nel suo cuor non freme

al suo Maestro più non è fedel.

3. Chi di parlar

s’appaga e nulla tenta,

e non s’adopra a contrastare al mal,

dell’avversario

la potenza aumenta,

che l’uomo assale con furor mortal.

4. Contro ogni mal

che l’uomo opprime e strazia

lèvisi il popolo di Dio, fedel!

Sol chi combatte

forte di sua grazia,

segue il Signor secondo l’Evangel.

fonti: Ami Bost - da E. Giampiccoli

336 Di pace il regno in mezzo a noi verrà

1. Di pace il regno in mezzo a noi verrà,

la pace a noi promessa dal Signore;

allor vivrem concordi nell’amore,

e sulla terra l’odio sparirà.

2. Ma potrà mai quel regno trionfar,

se il mondo crolla ormai nell’opulenza,

E apprezza sol la frode e la violenza,

e in armi e guerre suole confidar?

3. «Venite a me» ci dice il Dio d’amor,

«costruite in voi la pace e l’amicizia».

Amiam chi soffre offese ed ingiustizia:

egli è un fratello amato dal Signor.

fonti: (Ginevra) 1562 – F. Corsani

337 Non chi mi dice: “Signore, Signore”

1. Non chi mi dice: “Signore, Signore”

con me vedrà del mio regno il fulgore.

Ma chi, con piena e gioiosa carità,

al suo fratello soccorso darà

soccorso darà. (2)

2. Non chi fa mostra di sé tra i fedeli

sarà premiato nel regno dei cieli.

Ma chi, con slancio ed in gran semplicità,

i più negletti servire saprà. (2)

3. Non chi i suoi meriti illustra con boria

contemplerà del Signore la gloria.

Ma chi nel mondo, con fermo e saldo cuor,

ricercherà la giustizia e l’amor. (2)

fonti: F. Corsani - Id.

338 Han camminato lungo tempo

1. Han camminato lungo tempo verso la libertà,

verso la luce, per cercare sempre la verità.

Ascolta, ascolta,

ma non fare alcun rumore;

marciamo nella notte

ormai da molte ore;

ascolta, ascolta,

i passi del tuo Signore:

cammina sulla strada,

cammina insieme a te.

2. Han rifiutato ogni guerra cercando pace ancor,

la loro terra han lasciato e canteran l’amor.

Ascolta, ascolta,

ma non fare alcun rumore;

marciamo nella notte

ormai da molte ore;

ascolta, ascolta,

i passi del tuo Signore:

cammina sulla strada,

cammina insieme a te.

3. Sono venuti col sorriso aprendoti il loro cuor,

hanno annunciato tra fratelli la legge dell’amor.

Ascolta, ascolta,

ma non fare alcun rumore;

marciamo nella notte

ormai da molte ore;

ascolta, ascolta,

i passi del tuo Signore:

cammina sulla strada,

cammina insieme a te.

fonti: M. Wackenheim - F. Tagliero

Vigilanza

339 Veglia al mattino

(Matteo 26:41)

1. Veglia al mattino ancor che un cielo puro

sembri annunziare calmo il dì seren.

Può il tuo orizzonte diventare oscuro,

e la tempesta sorge in un balen.

Veglia al mattin, la sera veglia ancora,

sì veglia ognora, prega e sii fedel!

2. Veglia durante il giorno quando freme

il turbin della vita intorno a te;

con le lor voci il mondo e il cuore insieme

non copran mai la voce del tuo Re.

Veglia al mattin, la sera veglia ancora,

sì veglia ognora, prega e sii fedel!

3. Veglia la sera, quando tutto tace;

talora quel silenzio è ingannator

in cui si cela il tentator mendace;

sicuro è sol chi veglia col Signor.

Veglia al mattin, la sera veglia ancora,

sì veglia ognora, prega e sii fedel!

4. Sì veglia, sempre veglia, in ogni luogo

che sempre e ovunque puoi cader quaggiù;

così del mal potrai spezzare il giogo

e pregustar la pace di lassù.

Veglia al mattin, la sera veglia ancora,

sì veglia ognora, prega e sii fedel!

fonti: J. Sibelius

340 Veglia, prega, credi ognor

(Luca 21:36)

1. Veglia, prega, credi ognor,

lotta con fervore!

Con l’aiuto del Signor

tu sei vincitore.

Vuole il dubbio a te recar

insidiosa offesa:

Cristo è tua difesa!

2. Veglia, prega ed ama ognor

come Lui t’ha amato.

Testimone del suo amor

sei da Lui mandato.

Né l’umana iniquità

ti farà esitare

se vorrai amare.

3. Veglia, prega, spera ognor

nella sua promessa!

A chi fida nel Signor

grazia vien concessa.

Non temere, con Gesù

certa è la vittoria.

Solo a Lui sia gloria!

fonti: (Dresda), 1694

341 Fino alla morte vogliamo servirti

1. Fino alla morte vogliamo servirti

poiché per noi Ti immolasti, Gesù,

nella tua legge d’amore seguirti,

nelle tue vie camminare quaggiù.

Armati di fede, speranza, ed amor,

lottiam con la forza che vien dal Signor!

2. Fino alla morte saremo fedeli,

fino alla morte sarai nostro Re!

Sotto il vessillo del Regno dei cieli

noi lotteremo e vivremo per Te.

Armati di fede, speranza, ed amor,

lottiam con la forza che vien dal Signor!

3. Fino alla morte sarem vincitori

sol se vivremo, Signore, con Te.

Fino a quel giorno risplenda nei cuori

con il tuo Spirito, vivida fe’!

Armati di fede, speranza, ed amor,

lottiam con la forza che vien dal Signor!

fonti: I. D. Sankey

342 Sii tu fedele fino alla morte

Sii tu fedele fino alla morte

e la corona di vita ti darò!

fonti: da Bortniansky

Di fronte alla morte

343 Oh beati su nel ciel

(Apocalisse 14:13; I Corinzi 2:9)

1. Oh, beati su nel ciel

quei che muoion nel Signor!

Oltre il mesto oscuro vel,

v’è per essi un nuovo albor.

2. Nel sicuro porto alfin

loro è dato riposar;

ogni affanno del cammin

ora possono obliar.

3. Rivestiti d’un fulgor

che giammai s’offuscherà,

nessun mal, nessun dolor

più turbarli non potrà.

4. L’occhio lor contemplerà

del Risorto lo splendor,

e per ogni eternità

saran sempre col Signor.

fonti: (Wittenberg - Erfurt), 1524

344 Oh alma piangente

1. Oh! alma piangente,

va’, narra al Signor

l’angoscia opprimente,

che strazia il tuo cuor.

Va’ presso alla croce,

udrai di Gesù

la tenera voce:

«Non piangere più».

2. Nei dì della prova,

nell’ora del duol,

l’aiuto si trova,

fratello, in Lui sol!

Lui solo sa offrirti

la pace quaggiù,

Lui solo sa dirti:

«Non piangere più».

3. Ai cuori che oppressi

riposo non han,

va’, di’ che pur essi

in Lui troveran

il dolce ristoro che vien di lassù:

li calma e di’ loro:

«Non piangere più».

fonti: P. Bliss – Ernesto Giampiccoli

345 I nostri dì terreni

(Giobbe 14:1; II Corinzi 4:14)

1. I nostri dì terreni

d’affanno e duol son pieni,

qui tutto è vanità;

fuggevole passaggio

è il breve nostro viaggio

che s’apre sull’eternità.

2. Chi muore in Te, Signore,

riposo nel tuo amore

e pace troverà;

e, nel tuo regno accolto,

la luce del tuo volto

per sempre contemplar potrà.

3. I cuori che nel duolo

or piangon, puoi Tu solo,

o Padre, consolar;

conforta il loro pianto,

e il tuo volere santo

li rendi pronti ad accettar.

4. Dei nostri umani affetti

i vincoli sì stretti

la morte può spezzar.

Ma chi con vera fede

in Te sol spera e crede

conforto in Te saprà trovar.

fonti: Mel. preriformata, 1505

346 Non sia mai più turbato

(Giovanni 14:1-3)

1. Non sia mai più turbato, fratelli, il nostro cuor;

in cielo lo ha preparato un luogo il Salvator.

Ogni anima credente nel Dio d’eternità

al suo dolor cocente conforto troverà.

2. Il nostro cuore affranto Gesù vuol consolar;

asciuga il nostro pianto, ci aiuta a pazientar.

Con tutti i suoi fedeli alfin risorgerem;

con Lui, nei nuovi cieli per sempre noi vivrem.

fonti: H.L. Hassler, 1601

347 Non è morir quietarsi nel Signore

(I Corinzi 2:9)

1. Non è morir quietarsi nel Signore,

lasciar qui in terra lotte ed ansietà;

e contemplar l’eterno suo splendore

che nel suo ciel per noi rifulgerà.

2. Non è morire entrar col Buon Pastore

nel chiuso ovil dov’Ei ci condurrà;

fra i suoi eletti, nelle sue dimore

magnificarlo in ogni eternità.

3. Non è morire godere eterna vita

nell’ineffabil gioia del Signor

ed esaltar la gloria sua infinita

nella pienezza del suo santo amor.

Amen.

fonti: S. Guidetti (o Palestrina)

La venuta del Regno

348 Venga il tuo regno

(II Corinzi 4:7 ss.; Romani 8:18-25)

1. Venga il tuo regno, o Dio clemente,

è dei tuoi figli il voto ardente;

regno di pace e carità,

dove giustizia abiterà;

fa’ che sappiamo ognor vegliar

e Te soltanto ricercar!

2. Se ancor nascosto ed ignorato

vien come un seme calpestato,

vedremo tutto il suo fulgor

nel grande giorno del Signor;

quel piccol seme diverrà

albero pien di maestà.

3. Da brama intensa travagliato,

o Padre, anela a Te il creato:

la gloria tua non più celar!

Vieni il tuo Regno a rivelar!

Trionfi il Nome tuo quaggiù:

sì, vieni a noi, Signor Gesù!

fonti: Loys Bourgeois

349 Vieni a regnare, Gesù, su questa terra

(Filippesi 2:10)

1. Vieni a regnar, Gesù su questa terra:

la tua potenza vieni a rivelar!

Dall’avversario che ci incalza e afferra

Ti supplichiam, ci vieni a liberar!

2. Il mondo nega, nella sua demenza,

il nome tuo, la legge tua d’amor.

Ma l’evangelo ch’è di Dio sapienza,

sta per confonder ogni umano error!

3. Tutto il creato allor vedrà la gloria

che già nel cielo Ti incorona Re.

Ognun gioisca della tua vittoria;

pieghi il ginocchio ognuno innanzi a Te!

fonti: J. Barnby

350 Te celebriamo o Padre, con fervore

(Matteo 25:1-13)

1. Fratelli, orsù, destiamoci,

poiché il Signore viene!

E lieti insiem leviamoci,

lo Sposo ad incontrare:

glorioso appare.

2. Verrà con schiere d’angeli

per liberar la Chiesa,

per affrancare i popoli

e il mondo dal peccato;

tutti ha riscattato!

3. Nessun timor ti domini,

o gregge del Signore;

del santo Agnel purissimo

la croce è tua bandiera:

Ama, credi e spera!

fonti: G. F. Haendel

351 O Cristo vieni, noi T’invochiamo

(II Corinzi 5:1)

1. O Cristo vieni, noi T’invochiamo

e manifesta il tuo poter!

Vieni a salvare, Ti supplichiamo,

vieni a regnar sul mondo inter!

Niun raggio splende a noi d’intorno,

è oscuro il mondo senza il tuo Ver.

2. O Cristo vieni, Tu nostra pace,

noi d’ogni guerra abbiamo orror;

e per tua grazia sentiam che tace

dell’uom l’affanno ed il rancor;

ché in Te soltanto vinte saranno

le inique forze del tentator.

3. O Cristo vieni, Tu nostra vita;

il mondo è morte e vanità.

Ma nuovi cieli tuo verbo addita

all’uom che crede e in Te vivrà.

Sì nell’eterne sante dimore

della tua gloria esulterà.

fonti: M. Vulpius

352 Quando il Signor ritornerà

1. Quando il Signor ritornerà

nel mondo con splendore,

un popol saldo troverà

pien di fede e d’amore?

2. Quando la gloria sua dal ciel

quaggiù verrà mostrata,

distinguerem, tra i suoi fedel,

La suprema chiamata.

3. L’eterno e sommo creator

promette a noi vittoria;

Cristo, ch’è il segno del suo amor,

signoreggia la storia.

Il giuro di Sibaud

353 Il giuro di Sibaud

1. Le mani alzate al ciel!

Quest’è il suol dove i padri

han giurato al Signor

di serbar fedeltà.

Di rendere gli altar

ai grandi santuari,

dove per la sua causa

ei vennero a morir.

Signor del Sinai! Signore d’Israel!

Iddio dei santi, Iddio dei padri.

Come Giacobbe un dì,

or ci hai salvi, Signor

Con Te sui campi degli avi nostri,

Non ci lasciar giammai abbandonar la fe’

E lotta insiem con noi

che combattiam per Te!

2. Per questo giuro il ciel!

Salvi fe’ i nostri padri;

Ed in quest’ora ei vuol

noi ancor benedir.

Le mani giunte insiem,

Valdesi ripetiamo:

«Giuro per Te, Signor,

di vivere e morir!»

Signor del Sinai! Signore d’Israel!

Iddio dei santi, Iddio dei padri.

Come Giacobbe un dì,

or ci hai salvi, Signor

Con Te sui campi degli avi nostri.

Non ci lasciar giammai abbandonar la fe’

E lotta insiem con noi

che combattiam per Te!


354 Le serment de Sibaud

1. Levez vos mains au Ciel!

C’est ici que vos pères

ont juré devant Dieu

de ne point le trahir,

de rendre leurs autels

à ces grands sanctuaires,

où pour la cause sainte

ils sont venus mourir!

O Dieu du Sinai, Dieu des premiers chrétiens,

Dieu des martyrs, Dieu des nos pères!

Comme autrefois Jacob,

tu ramènes les tiens

au sein des champs héréditaires.

Ne nous laisse jamais abandonner ta loi,

et combats avec nous,

qui combattons pour Toi!

2. Vaudois, par ce serments

le ciel bénit nos pères,

et dans ces jours encor

est prêt à nous bénir.

Ecrions nous aussi,

joignant nos mains de frères:

aux autels de mon Dieu

je veux vivre e t mourir!

O Dieu du Sinai, Dieu des premiers chrétiens,

Dieu des martyrs, Dieu des nos pères!

Comme autrefois Jacob,

tu ramènes les tiens

au sein des champs héréditaires.

Ne nous laisse jamais abandonner ta loi,

et combats avec nous,

qui combattons pour Toi!